Google Stadia: l'assurda pretesa di giochi tripla A sviluppati da un team di 25 persone

Google Stadia: l'assurda pretesa di giochi tripla A sviluppati da un team di 25 persone

A quasi due anni dalla chiusura di Google Stadia, uno sviluppatore di uno degli studi acquisiti da Google ha rivelato alcuni dettagli che lasciano quantomeno perplessi. Google pretendeva lo sviluppo di titoli realizzati solitamente da studi di 400-600 persone da uno studio indie di 25 sviluppatori.

di pubblicata il , alle 10:46 nel canale Videogames
GoogleStadia
 
21 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
Max_R02 Settembre 2024, 21:09 #21
Originariamente inviato da: cronos1990
La cosa che più mi lascia perplesso, se questa era davvero la situazione, è come Jade Raymond si sia lasciata "abbindolare" diventando uno degli esponenti di punta di questo progetto.

Titoli di studio a parte , che cos'è che ha realmente fatto? Da PR per Ubisoft e Assassin's Creed?
Risulta semplicemente produttrice e curava le relazioni pubbliche: ecco cosa ha fatto.
E in Google o non l'hanno lasciata fare o semplicemente non ha saputo mediare tra chi stava sopra e chi stava sotto.
Quel che ho letto imo è anche causa sua e non la avvicinerei mai alle figure mitologiche dello sviluppo del settore.
Alla tua domanda: l'hanno pagata profumatamente.

Edit: ci tengo a precisare che questi discorsi li ho sempre fatti anche per personalità come Warren Spector (fatalità altro produttore).

https://www.polygon.com/features/20...atrice-desilets

Parlo di apporti concreti. In AC è arrivata dopo e non era una sua idea, una sua "creatura". Per tanti però è così. Che carriera è che ha rischiato? Ci sono alcuni personaggi che hanno dato un grande apporto al gaming e per anni sono stati letteralmente dei vulcani di idee. Li non c'è gran margine d'errore, al netto del fatto che qualcuno, cambiando le tecnologie, è rimasto indietro. Non mi sembra affatto il suo caso, ne quello di Spector. Entrambi hanno brillato della luce altrui ma poi di loro non hanno concluso chissacché.

E' un po' il caso di Wozniak e Jobs: uno ha concretamente realizzato il primo apple, l'altro ha saputo vendere e soprattutto vendersi. I più, conoscono e riconoscono il secondo e sono convinti che abbia partorito da se tutti i successivi progetti Apple.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^