Gli scalper di PS5 e schede video non capiscono perché sono odiati dalle persone
In un articolo su Forbes, uno scalper afferma che il loro business è del tutto legittimo e sono dei semplici intermediari, tanto da non comprendere come mai stampa e giocatori parlino così male della categoria.
di Manolo De Agostini pubblicata il 13 Febbraio 2021, alle 09:01 nel canale VideogamesGeForceRadeonRyzenPlaystationXbox
Quando parliamo di scalper, ossia quei "bagarini" che acquistano in massa i beni tecnologici più "caldi" del momento (console e schede video in particolare) grazie a bot automatici sofisticati per creare carenza e lucrarci, proprio non ce la facciamo a parlarne bene. Sarà che ci piacerebbe vedere i prodotti che proviamo in mano ai videogiocatori, e soprattutto ai prezzi decisi dalle aziende.
La cosa incredibile è che gli scalper si lamentano. Sì, proprio non capiscono come mai le persone e la stampa li dipingano come degli avvoltoi. In un articolo apparso su Forbes, questi furbetti si permettono di dire che le loro azioni sono state fraintese e l'immagine negativa che le persone hanno di loro è ingiustificata. Sì, avete letto bene, perché vi lamentate?
Un certo Jordan, cofondatore di The Lab, un gruppo privato che insegna a utenti paganti come fare scalping (cioè… diciamocelo, avvoltoi al quadrato), ha l'ardore di dire che "sembra ci sia molta cattiva stampa verso questo settore incredibilmente prezioso e non credo che sia giustificata, agiamo solo come intermediari per articoli in quantità limitata". E noi che li chiamiamo avvoltoi… sono intermediari!
"L'intermediario" Jordan ha acquistato a gennaio 25 Playstation 5, rivendendole a 700 sterline, contro le 450 sterline a cui la console dovrebbe essere venduta. E non ci vede nulla di male. "Fondamentalmente ogni azienda rivende i propri prodotti. Tesco, ad esempio, acquista latte dagli agricoltori a 26 centesimi al litro e lo vende a più di 70 centesimi al litro. Nessuno sembra lamentarsi nella stessa misura in cui lo stanno facendo con noi".
Non ci sembra un esempio del tutto calzante, ma una lancia in tuo favore caro Jordan dobbiamo spezzarla: diversi giocatori infuriati hanno sbagliato, e ti hanno minacciato di morte, e questo non è mai accettabile. L'analogia però non sembra un po' sopra le righe solo a noi, ma anche agli stessi videogiocatori, con un appassionato che ha sentenziato che lo scalper "non capisce che si tratta di un altro strato di speculazione", per poi aggiungere "non è Robin Hood".
Già Robin Hood, lui rubava ai ricchi per dare ai poveri, gli scalper invece comprano dai ricchi per diventare ricchi a loro volta ai danni dei "poveri" (passateci il termine, è per rendere l'idea). E poi non comprendono perché risultano antipatici alle persone (tanto che nel Regno Unito si sta cercando di portare la questione Parlamento).
L'articolo di Forbes è interessante perché approfondisce un po' la parte tecnica dietro a questi bot automatici e come eludono le contromisure dei vari siti. Alle spalle c'è un lavoro che spesso coinvolge l'impiego di uno staff a tempo pieno, perché oltre a battere i poveri utenti tradizionali che usano l'arcaico metodo di mettere il prodotto a carrello e cliccare su acquista in tempi umani e quando hanno tempo, bisogna battere anche gli altri scalper.
Il gruppo dell'intermediario Jordan "monitora centinaia di siti web" per capire prontamente quando c'è un rifornimento di determinati prodotti. "È piuttosto semplice da configurare poiché tutti i bot di primo livello hanno guide approfondite o interfacce molto semplici. Tutto ciò che serve è l'ID del prodotto, alcuni profili di fatturazione e proxy (i proxy ci consentono di accedere a siti da posizioni diverse, che sia un paese o una città specifica). Abbiamo tutto pronto prima di qualsiasi rifornimento per darci le migliori possibilità di acquisto. Se sei lento, anche con un bot, perdi il prodotto".
185 Commenti
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"Già Robin Hood, lui rubava ai ricchi per dare ai poveri, gli scalper invece comprano dai ricchi per diventare ricchi a loro volta ai danni dei "poveri" " ... vabbè, poi magari consideriamo che chi compra a tutti i costi da questa gente povero non lo è di certo, e che si tratta di libero mercato, io non vedo proprio il misfatto. E' il capitalismo, baby .....Immaginate se questo Jordan si fosse trovato a tenersi in casa quelle 25 PS5 per mesi o anni (perchè nel frattempo la produzione sarebbe stata incrementata con buona pace di tutti).
Avrebbe avuto solo una perdita e smesso subito il suo "lavoro".
Esiste una certa offerta, perchè esiste una certa domanda.
Fai crollare la domanda e muore l'offerta.
Immaginate se questo Jordan si fosse trovato a tenersi in casa quelle 25 PS5 per mesi o anni (perchè nel frattempo la produzione sarebbe stata incrementata con buona pace di tutti).
Avrebbe avuto solo una perdita e smesso subito il suo "lavoro".
Esiste una certa offerta, perchè esiste una certa domanda.
Fai crollare la domanda e muore l'offerta.
peccato che quello che non si capisce è non è questione di attesa, ma del fatto che ormai questi MAIALI hanno capito che ci si lucra e d'ora in avanti sarà SEMPRE così per ogni "ps6, nuova cpu/gpu" ecc.... hanno fottuto un'intero settore da qui alle generazioni future, non so se vi è entrato in testa.... Spero che, prima o poi, qualche autorità (certo non itaGLIa eh, qui pensano e far pagare le tasse di 0.001cents arretrate ai morti di fame) prenda provvedimenti SERI...
Fin quando ci sarà (quindi sempre) gente che guadagna 800€ e chi ne guadagna 5.000€ al mese è ovvio che sarà cosi.
Se guadagnassi quei soldi sarei il primo a pagare per avere una cosa che voglio e non trovo, perchè sulle mie tasche pesa il nulla considerato che una console esce ogni 5 anni o più.
Ma poi in sto paese c'è gente che mangia sopra alla pandemia con mascherine, gel ecc... vi stupite che qualcuno lo faccia su una console?
Forse sfugge il significato di intermediario:
https://www.treccani.it/vocabolario/intermediario/
In altre parole, gli intermediari sono un "male necessario", ovvero coloro che consentono (o facilitano o rendono più sicuro) l'incontro tra domanda ed offerta.
Penso alle ditte di spedizioni, supermercati, negozi specializzati, market online, agenti immobiliari, concessionarie d'auto, paypal, ecc ecc ecc ecc.
Tutti loro vanno pagati, ovviamente, ma svolgono anche un servizio, danno, in un modo o nell'altro, il loro contributo (positivo) alla conclusione della transazione.
I bagarini non sono intermediari. Sono dei semplici approfittatori che creano una mancanza di un bene, per poi rivenderlo, col contagocce, a prezzi decisamente maggiorati. Non danno alcun contributo positivo alla transazione, anzi, la ostacolano per il proprio, immeritato, tornaconto.
Immaginate se questo Jordan si fosse trovato a tenersi in casa quelle 25 PS5 per mesi o anni (perchè nel frattempo la produzione sarebbe stata incrementata con buona pace di tutti).
Avrebbe avuto solo una perdita e smesso subito il suo "lavoro".
Esiste una certa offerta, perchè esiste una certa domanda.
Fai crollare la domanda e muore l'offerta.
Esattamente. Oggi siamo nella società del "tutto e subito". Non c'è mai tempo, non c'è mai pazienza. Se qualcosa esce oggi, bisogna averla in casa ieri. E questa gente ci sguazza.
Non servono leggi né altro: vanno fatti estinguere per inedia come il cancro che sono, ovvero non comprando.
Non concordo, anzi, è proprio qua l'errore che fanno le masse: "sarà sempre così d'ora in avanti, quindi tanto vale che compro subito e amen".
No, errore. E' proprio così che fai il loro gioco. Comprano tutto con i bot al day one? Lasciali fare, che acquistino pure tutta la produzione di un mese.
Ma non devono vendere. Nemmeno una console/cpu/gpu. Zero. Devono avere stanze piene di queste robe qui a prendere polvere e che non riescono a vendere.
Vedrai che ""magicamente"" non ci saranno più bot che comprano a raffica, non ci saranno più carenze indotte e i prezzi e disponibilità torneranno normali.
Ce l'abbiamo fatta con gamestop, ce l'abbiamo fatta con dogecoin... è ora di passare ad occuparsi di qualcosa di più utile e che riguarda molta più gente.
Non servono leggi né altro: vanno fatti estinguere per inedia come il cancro che sono, ovvero non comprando.
Fortuna che qualcuno ha capito il senso del mio post
Oggi abbiamo coniato il termine scalper, ma esiste da quando esiste l'uomo...
Solo che oggi si buttano su GPU e consolle next gen perchè hanno compreso che in quel mercato esistono persone disposte a tutto pur di avere quel bene il prima possibile.
Ma nulla vieta di farlo per delle scarpe (magari in edizione limitata) o per un orologio o per un telefono... insomma... l'importante è che sia poco diffuso in un dato momento e molto richiesto.
Io non so quante PS5 vengano prodotte e distribuite ogni giorno, ma presumo che se non si prende il "primo" lotto... probabilmente si tratterà di un'attesa di qualche giorno o di un mese... credo che tutti possiamo vivere anche senza giocare subito a qualcosa uscito oggi.
Salvo che vi sia un'appagamento personale che travalichi il senso del termine gioco e non sia più una sorta di appartenenza ad una elite (tipo: Io ho giocato a XXYXZ).
Un po' come quelle persone che DEVONO vedere un film alla premiere.
Farlo il giorno dopo o una settimana dopo non pregiudica la qualità dell'opera, ma non ci si sentirebbe realizzati.
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