GDC 2020 rinviata causa Coronavirus: la fiera si terrà (forse) in estate
Dopo le numerose defezioni a causa dei timori sul Coronavirus, all'organizzazione della Game Developers Conference non è rimasta altra soluzione che rinviare la manifestazione che si sarebbe dovuta tenere a metà marzo. L'obiettivo è tenerla nel corso dell'estate.
di Redazione pubblicata il 29 Febbraio 2020, alle 13:01 nel canale VideogamesMicrosoftUnityCD Projekt RedEpic
La Game Developers Conference di San Francisco è ufficialmente slittata. "Dopo consultazioni con i nostri partner dell'industria dello sviluppo dei videogiochi e la comunità di tutto il mondo, abbiamo preso la difficile decisione di rinviare la GDC di marzo", si legge in una nota stampa. "[...] siamo sinceramente irritati e delusi per non potervi ospitare in questo momento".
La GDC 2020 non è cancellata, ma l'organizzazione intende tenere l'evento "più avanti nel corso dell'estate. Lavoreremo con i nostri partner per finalizzare i dettagli e condivideremo più informazioni sui nostri piani nelle prossime settimane". La scelta di rimandare la GDC era ormai nell'aria da giorni, dopo la defezione delle principali realtà del settore videoludico.
Electronic Arts, Sony, Facebook e Oculus molte altre aziende di riferimento del settore come CD Projekt avevano fatto sapere che la loro presenza sarebbe stata limitata o nulla. Fra queste, anche Epic e Unity, che con i loro motori grafici si presentavano come i protagonisti della manifestazione.
Microsoft ha inoltre fatto sapere che presenterà le sue novità tramite un live streaming che si svolgerà tra il 16 e il 18 marzo. Condividerà sessioni con gli sviluppatori dei giochi, su Xbox Series X e su Project xCloud. Normalmente alla GDC Microsoft porta un evento della serie ID@Xbox dedicato agli sviluppatori indipendenti, ma per quanto riguarda il 2020 non se ne aveva traccia.
Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, ci sono oltre 83 mila casi verificati di Coronavirus con più di 2.800 vittime a livello globale. Il paese con il maggior numero di casi rimane la Cina continentale ma, come tristemente sappiamo, l'Italia è uno dei paesi più colpiti nel resto del mondo. Negli Stati Uniti, i casi confermati sono circa 60 e alcune città, tra cui San Francisco, hanno dichiarato lo stato di emergenza.
Già il Mobile World Congress e il Salone dell'auto di Ginevra sono stati cancellati, ma se il virus continuerà a diffondersi altri eventi saranno a rischio, tra cui Google I / O, il WWDC di Apple e addirittura i Giochi Olimpici di Tokyo.
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