Garriott: le console sono destinate a scomparire

Uno degli autentici guru dell'industria videoludica ritiene che il futuro ci riservi nuovi orizzonti, che vanno al di là del singolo dispositivo hardware.
di Davide Spotti pubblicata il 05 Dicembre 2011, alle 09:16 nel canale Videogames
26 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNaturalmente Garriot è sempre stato un visionario ma poco concreto e non si rende conto che il muro che impedirà questa transizione è che le aziende faranno di tutto per tenere i loro ecosistemi chiusi per alimentare il loro business
quoto! la solita mossa pubblicitaria
Oppure più probabilmente queste cose le faranno in India, Corea e Sudafrica e noi saremo tutti a lavorare di zappa dopo il crollo dell'euro.
Certo l'idea di per se è bella e con ICS siamo ad un passo dall'arrivarci.
"Penso che le reale caratteristica della prossima generazione, come ho già sottolineato prima, sia il fatto di non dover andare in uno store retail per acquistare un gioco. Lo si troverà in un app store oppure online, sia gratuitamente che ad un prezzo abbordabile, al di là di queste considerazioni il campo delle possibilità è ampio".
Bhe non ci vuole molto a fare delle previsioni del genere, basta vedere i soldi che han fatto con angry birds e compagnia bella. I nuovi dispositivi portatili sempre piu' potenti intaccheranno sicuramente il mercato console (e molto poco quello pc, visto il target non casual ), pero' piu' che rubare potenziali acquirenti si sono proprio creati un nuova fetta di mercato.
date piu' potenza ai chip delle TV (che in alcune e' decisamente elevata, tipo toshiba che 3 anni fa' usava un cell per applicare filtri avanzati di scaling sui suoi TV di punta), dotatele di un OS minimale (google crome?) ed un marcket place pieno di giochi, una periferica integrata come Kinect, che permetta tra' l'altro di comandare mezza casa domotica e di comunicare in videoconferenza, una comunicazione wireless (anche semplicemente BT), per aggiungere altre interfacce, e le console saranno direttamente dentro le TV...
le periferiche di gioco sono agli sgoccioli perche' occupano il centro domestico per eccellenza (la TV) solo quando si gioca, mentre un sistema integrato sfrutterebbe quella potenza per 1000 e piu' applicazioni.
a mio parere non ha torto, visto che una generazione di console dura anche un lustro.
Yu Suzuki che di Richard Garriott. Sempre IMHO....
@vynnstorm. Forze non hai capito che gli americani vorrebbero farti acquistare uno smartphone con iOs (Apple) o Android (Google) o windows 8 (Microsoft) e propinartelo come una console portatile e domestica allo stesso tempo.
Al posto dei video giochi vorrebbero venderti le app (che a loro costano pochissimo per non dire nulla), guadagnando sulla quantità. Ma tu come consumatore hai solo che da rimetterci. Prima di tutto un tablet o uno smartphone costa anche di più di una console, inoltre ogni anno escono sempre nuovi modelli di smartphone e tablet. Le app non possono certo essere confrontate con giochi tipo ACE COMBAT ASSAULT HORIZON oppure DARK SOULS, quindi ci rimetti anche in termini di qualità. Inoltre alla Sony conviene vendere le console e i televisori gli conviene venderli separatamente, anche perché non tutti cambierebbero televisore. Tu come acquirente avresti tutto perdere, perché saresti costretto ad acquistare soltanto televisori (ipotetico) Microsoft, oppure Sony, oppure Apple (ipotetico). Mentre esistono anche altre marche molto valide come ad esempio Sharp. No grazie, preferisco la Sony Playstation 4 o la Nintendo Wii U che mi durano 6 anni, preferisco i giochi belli e non certo le app.....
Intanto quoto
Nel merito della sparata non so cosa sia peggio tra la scomparsa del pc e la scomparsa delle console con un pc pieno di social games
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