GameStop, dipendenti lasciano il negozio: "Non siamo rispettati, spendete i vostri soldi altrove"
I dipendenti di un negozio GameStop hanno deciso di abbandonare il posto di lavoro, esortando i clienti a spendere i loro soldi altrove. Il curioso caso del Gateway Mall di Lincoln, Nebraska, ha riportato alla luce le pessime condizioni a cui sono sottoposti i lavoratori della catena americana.
di Pasquale Fusco pubblicata il 09 Giugno 2022, alle 09:01 nel canale VideogamesGameStop
282 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSabato no, è un banalissimo giorno feriale, è prefestivo ma feriale. Non sto dicendo che anche il sabato non si debba lavorare, ma solo la domenica e tutti i festivi
Stabiliamo dei turni anche per insegnanti, professori e dipendenti uffici pubblici e figli
Stabiliamo dei turni anche per insegnanti, professori e dipendenti uffici pubblici e figli
Allora vediamo se questa provocazione può piacere.
Per quale ragione gli uffici comunali non sono aperti il sabato e la domenica?
Sono servizi di pubblica utilità, i cittadini tipicamente lavorano durante la settimana di mattina... ma in questo caso NOI ci adattiamo, prendendo anche dei permessi all'occorrenza.
Stabiliamo dei turni anche per insegnanti, professori e dipendenti uffici pubblici e figli
Beh se dici di aprire le banche il sabato con me sfondj una porta aperta ...
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Per quale ragione gli uffici comunali non sono aperti il sabato e la domenica?
Sono servizi di pubblica utilità, i cittadini tipicamente lavorano durante la settimana di mattina... ma in questo caso NOI ci adattiamo, prendendo anche dei permessi all'occorrenza.
Si mi adatto ma ogni volta mi avvicino sempre di piu all'inferno a forza di bestemmie ...
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No, no. Anche la domenica!
Voglio vedere tutti lavorare tutti i giorni!
Se lo è la mia allora lo è anche la tua, anzi molto probabilmente di più, perché se è vero che le persone che servono per tenere i negozi aperti sono 3 milioni (e sto prendendo per buono il tuo numero), allora senza ombra di dubbio ce ne sono di più che acquistano, altrimenti non converrebbe tenere aperto; e lo stesso posso dirti io, se uno non può acquistare la domenica tu lo liquidi perché è un problema suo e non ti riguarda, e invece i tuoi problemi sono importanti perché sono i tuoi, che è, come già detto, semplice egocentrismo.
Ma cosa c'entra, è ovvio che la denuncia avrebbe dovuto essere fatta quando il negozio era aperto.
Irrilevante. Il punto è che dire, "questa cosa non serve perché prima se ne faceva a meno" non è un argomento sensato.
E questo lo dici tu, di nuovo ponendo il tuo modo di pensare al centro del mondo, e senza considerare che ci sono persone che possono benissimo pensarla diversamente.
Ma LOL, e perché solo le mutande adesso?
Potrei farti una lista lunga un chilometro delle cose che si possono comprare la domenica, dalle più futili alle più importanti.
In cui non solo non mangi assolutamente fuori, ma non prendi nemmeno un gelato, perché non vorrai certo dirmi che non sei così lungimirante da portarti un panino, o che il tuo gelato sia così importante da "provocare un danno" a chi deve lavorare per soddisfare i tuoi frivoli capricci, giusto?
Oppure il gelato per i tuoi figli e il caffè per te sono "strettamente necessari"?
Giocare con i figli tutto il giorno.
Organizzare una festa di compleanno dei figli nell'unico giorno che non c'è scuola con i suoi compagni di classe
Pranzare con gli Amici
Perché, se le fai altri giorni, o anziché passare la giornata intera ne passi metà, allora cade il mondo?
Praticare uno sport agonistico (le gare sono tutte di domenica)
Be', allora cambiamo il giorno delle gare. Com'è che chi le organizza deve essere disponibile la domenica per te e per i tuoi figli, mentre tu invece devi averla assolutamente libera?
E tante altre cose
In generale tu hai la certezza che puoi prendere qualsiasi tipo di impegno per qualsiasi Domenica in futuro, perché sai che tutte le Domeniche, non lavori.
E se invece sai che non lavori il lunedì allora puoi prendere tutti gli impegni che vuoi per il lunedì, perché sai che tutti i lunedì non lavori.
Ma che discorsi sono?
Di nuovo bianco e nero: no, il mondo è grigio, e più ce ne si rende conto, e meglio funziona.
Ora sono libero professionista ma ho avuto anche diverse aziende con dipendenti, e ho sempre posto la correttezza, la disponibilità e il lato umano sopra a futili convenzioni.
Ckxnxnxmzksksjcjdjsj
Però comprendi la follia?
Le persone possono comprare le famose mutande la domenica (nonostante abbiano altri 6 giorni... spesso anche fino alle 22)... ma se hai bisogno di un documento, devi andare la mattina in un giorno feriale.
Devi buttare ore di permesso per un servizio che paghi e che spesso non puoi ovviare in altro modo.
Ma questo non scandalizza nessuno... l'importante è avere la possibilità di girovagare in un centro commerciale di domenica... magari anche solo per godere dell'aria condizionata... poi fa niente se si costringono milioni di persone a bruciare la propria vita per soddisfare un bisogno inutile.
Lavorare domenica non è una scelta che un dipendente può rifiutare.
Come ha detto giustamente Personaggio, fino al 2011 non c'era questa libertà di aprire sempre.
Le persone vivevano lo stesso, gli acquisti venivano concentrati in altri momenti e tutti potevamo vivere anche una vita privata più rilassata.
Quando chiedi cosa cambi nel riposare il Lunedì/martedì, la risposta è estremamente semplice e banale: LA FAMIGLIA.
Chi ha dei figli dal lunedì al venerdì li può vedere solo la sera e in passato si sfruttava il weekend per essere più presenti, OGGI questo non è più possibile.
Come ha giustamente fatto notare Personaggio, quale sarebbe il senso logico di fare dei figli e non poter passare del tempo con loro per permettere a qualcuno di girare per negozi senza alcuna logica?
A molti questo non interesserà, ma ricordatevi che per come è struttura il sistema capitalista, se cala il numero di persone e quindi i consumi, crolla tutto.
Mi stai dicendo che da qualche parte ci sono obblighi da rispettare sul fatto che un dipendente debba lavorare 7 giorni su 7, sforando nel contempo le usuali 40 ore previste dai contratti nazionali? Che questa cosa è generalizzata a tutti i dipendenti di tutti gli esercenti presenti in Italia?
Cioè: non ho problemi a sottolineare il fatto che ogni persona dovrebbe avere i propri tempi e spazi per gestire se stessi e la propria eventuale famiglia. Non discuto sul fatto che esistono situazioni in cui ci sono vere e proprie forme di sfruttamento, le quali però sono sanzionabili a termini di legge ma nelle quali spesso è proprio chi subisce il sopruso che tace e incassa (vedi sopra, spesso più per paura di conseguenze poco piacevoli). E purtroppo vanno messe in preventivo situazioni nelle quali sei "costretto" davvero a lavorare ben più del dovuto... ma perchè banalmente chiudi baracca e burattini e rimani senza quel lavoro.
Qui però state dipingendo uno scenario nel quale sembra che 3 milioni di persone si fanno tipo 60-70 ore alla settimana lavorando 7 giorni su 7 vita natural durante, subendo soprusi e con delegittimazioni di diritti garantiti per legge e quasi sicuramente per contratto.
Non è neanche questione di non scandalizzarsi: io per primo non ho mai avuto esigenze di "andarmi a comprare le mutande la domenica" o di dover aspettare una spedizione per lunedì anzichè riceverla il sabato o la domenica. Ma se uno entra e legge i commenti sembra che improvvisamente questo è un paese dove regna lo schiavismo.
Senza dimenticare che quello che dicono altri non è affatto sbagliato: perchè proprio perchè la maggior parte della gente lavora durante la settimana, e in alcuni casi vedendosi occupata tutta la giornata, gioco forza per molte cose trova il tempo o il modo di occuparsene proprio nei giorni di week-end, o vedersi bruciare giorni di ferie per cose sulla carta banali da risolvere.
Io qua vedo solo un'estremizzazione di situazioni che esistono, sono problematiche ma che fate apparire come se fossimo al tempo dell'antica Roma.
Detto questo i centri commerciali alla domenica, a meno che non sia questione vitale, li evito !
C'è da fare la fila ad inziare dal parcheggio, poi dentro un miliardo di persone e altra interminabile fila alla cassa !
Quanto a lavori che danneggiano in qualche modo la tua vita sociale e/o il fisico, ora non mi posso certo lamentare, ma a vent'anni quando ho iniziato, lavoravo all'installazione e manutenzione delle linee elettriche a bassa e media tensione, si lavorava ovviamente all'aperto, estate sotto il sole e inverno con neve e ghiaccio e non era finita in quanto erano previsti turni di reperibilità e non esistendo i cellulari, dovevi stare sempre in casa, e pronto in quanto se arrivava la chiamata, entro trenta minuti dovevi prendere servizio, e solitamente non succedeva in momenti tranquilli, ma in caso di pioggia neve o altri eventi.
E non era una dittarella, in quanto a gestione comunale..
Eppure sia io sia i miei colleghi del tempo siamo sopravvissuti!
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