Fortnite, pro player a 8 anni: un team lo ha reclutato per 33mila dollari
Joseph Deen ha una grande passione per i videogiochi, in particolare per Fortnite, il battle royale di Epic Games. A soli 8 anni, Joseph ha ricevuto il suo primo ingaggio da una società eSport, diventando così uno dei giocatori professionisti più giovani del mondo.
di Pasquale Fusco pubblicata il 03 Marzo 2021, alle 17:41 nel canale VideogamesEpicFortnite
41 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCerto... finchè questo non si traduca nel farli stare chiusi in casa a diventare dei decerebrati davanti ad una consolle piuttosto che alla tv...
Io ritengo che non esiste la ricetta giusta: ogni bambino ha la sua personalità, il suo ambiente in cui vive, le sue relazioni, i suoi desideri e le sue conoscenze. Tutto incide sulla sua formazione come persona, il genitore deve essere da una parte bravo ad indirizzarlo e dall'altro capace di comprendere la "materia grezza" che ha davanti per cercare di guidarla al meglio.
Il che potrebbe benissimo essere anche farlo sudare 10 ore al giorno 7 giorni su 7 su uno sport: il punto è che chi decide per il bambino lo faccia pensando a lui, non alle manie di protagonismo di se stessi. Come i genitori indemoniati alle partite di calcio per pulcini del figlio.
Ho visto e conosciuto persone che hanno passato le ore chiuse in casa davanti ad un PC: alcuni hanno sviluppato problemi, mentre altri sono tra le persone con la testa ben piantata sulle spalle e decisamente "messe meglio" di chi ha condotto una vita all'aria aperta.
Anche perchè, come per il genio e la follia, la linea che separa passione ed ossessione è molto sottile, non è facile distinguere e agire di conseguenza.
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