Fortnite ha portato 3 miliardi di dollari nelle casse di Epic nel 2018

Fortnite ha portato 3 miliardi di dollari nelle casse di Epic nel 2018

Epic Games è stata la software house del mondo dei videogiochi a registrare i maggiori introiti nel 2018

di pubblicata il , alle 11:01 nel canale Videogames
FortniteEpic
 

Grazie al successo dirompente registrato da Fortnite nel 2018, Epic Games ora ha un valore di mercato di 15 miliardi di dollari, ed è uno degli studi di videogiochi con maggiore valutazione al mondo. Epic ha registrato profitti per 3 miliardi di dollari nel 2018, principalmente proprio grazie a Fortnite. Lo ha riferito una fonte al corrente della situazione economica di Epic a Tech Crunch.

Epic aveva già toccato la valutazione di 15 miliardi di dollari nello scorso settembre, in seguito a un nuovo round di finanziamento sostenuto da KKR, Kleiner Perkins e Lightspeed, che mettevano a disposizione 1,25 miliardi dollari per assicurarsi una fetta dell'enorme successo di Fortnite. Il primo investitore esterno di Epic era stata invece la cinese Tencent, che nel 2012 immetteva nelle casse di Epic 330 milioni di dollari in cambio del 40% della compagnia.

Fortnite

Epic ha intercettato in tempo un cambiamento molto importante che sta intercorrendo nell'ecosistema videoludico, determinato da ritmi di fruizione più veloci, dal successo dei "live games" come League of Legends e dalla risalita del mobile gaming. Proprio con l'inserimento di Tencent (che controlla anche lo stesso LoL), Epic è riuscita a finanziare la transizione da compagnia che si occupa di grandi giochi Tripla A (in quell'epoca prevalentemente Gears of War) a compagnia specializzata nel settore freemium games.

"Ci siamo resi conto che l'azienda aveva la necessità di cambiare approccio in modo significativo", ha detto Tim Sweeney, CEO di Epic Games e guru tecnologico di Unreal Engine. "Alcuni dei migliori giochi del settore stavano già effettuando la transizione verso la forma dei 'live games' e in quel momento abbiamo capito che il ruolo di Epic era quello di guidare questo nuovo settore emergente. Così abbiamo iniziato la transizione da un'impostazione da sviluppatore di console di dimensioni piuttosto ristrette incentrato su Xbox a sviluppatore di giochi multipiattaforma e publisher di videogiochi indipendenti su una scala più ampia".

Tencent, ha aggiunto Sweeney, ha fornito "un'enorme quantità di consigli utili", mentre il capitale messo a disposizione ha consentito di "fare il grande salto senza la paura di rimanere a corto di denaro".

Il primo Gears of War, un gioco che comunque nel 2006 cambiava la storia dei videogiochi introducendo Unreal Engine 3, è costato circa 12 milioni di dollari e ha portato introiti per circa 100 milioni di dollari. Ma adesso il processo di sviluppo in Epic, così come per molte altre software house del mondo dei videogiochi, è cambiato in maniera considerevole. Diminuiscono i costi di sviluppo e aumentano quelli di manutenzione, a fronte però di un flusso di cassa permesso da Fortnite considerevolmente più consistente.

L'introito di 3 miliardi di dollari fa capire le dimensioni che il successo di Fortnite ha raggiunto, un gioco che è riuscito a entrare nella cultura popolare se è vero che Antoine Griezmann nel corso della finale dei campionati del mondo di calcio ha esultato citando uno dei famosi balletti di Fortnite.

Le stime degli analisti di mercato, che hanno previsto incassi per 2 miliardi di dollari nell'anno per Fortnite, si sono rivelate troppo conservative. Secondo Sensor Tower solo gli utenti iOS spendono 1,23 milioni di dollari al giorno in Fortnite. Il gioco sulla piattaforma guadagna 37 milioni di dollari al mese, mentre i guadagni totali su iOS ammontano a 385 milioni di dollari.

Ma Fortnite è un gioco multipiattaforma che risiede anche su PlayStation, Xbox, Switch, PC, Mac e Android, pur in quest'ultimo caso, perché consentito da Google a differenza delle politiche Apple per la distribuzione delle app sui suoi terminali, non risiedendo su Google Play. La piattaforma su cui Fortnite è in assoluto più giocato è PS4, ma è difficile ottenere un dato che tenga conto insieme di tutti i formati come ha fatto Tech Crunch. Secondo una precedente stima di Super Data Research, Fornite aveva totalizzato a maggio 318 milioni di dollari su tutte le piattaforme.

Se i guadagni su iOS sono abbastanza chiari grazie allo studio di Sensor Tower, il conteggio su Android è molto più complicato. Secondo precedenti stime Google avrebbe perso circa 50 milioni di dollari nel 2018 per via del fatto che Fornite sta scavalcando il Play Store e utilizzando un launcher separato.

Inoltre, Fortnite sta perdendo un sacco di denaro per via dell'impossibilità a monetizzare in Cina. Qualche mese fa, infatti, le autorità locali hanno fermato il processo di autorizzazione a nuovi giochi. Tencent ha rilasciato comunque Fortnite in Cina, ma allo stato attuale delle cose non può monetizzarlo. La Cina ha appena annunciato che riaprirà a breve le autorizzazioni per i giochi stranieri, ma non è chiaro quali titoli prenderà in considerazione e con quali tempistiche lo farà.

Nel corso del 2018, i videogiochi hanno totalizzato in Cina 40 miliardi di dollari secondo una ricerca di Newzoo. Una cifra enorme, ma che al contempo rappresenta un declino nella crescita del mercato videoludico cinese rispetto agli ultimi 10 anni. Quest'ultimo dato sembra dipendere proprio dall'impossibilità di monetizzare sul territorio Fortnite e PUBG, il gioco a cui lo stesso Fortnite si ispira, e che sono adesso i due titoli più popolari in occidente.

Epic capitalizzerà in vari modi il successo di Fornite: uno di questi riguarda l'apertura del nuovo Epic Games Store, che richiedendo agli sviluppatori il pagamento del solo 12% rispetto al prezzo del gioco rappresenta una forte sfida al leader del settore Steam.

5 Commenti
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StIwY31 Dicembre 2018, 11:30 #1
Se questi giochini del menga macinano così tanti soldi, evidentemente investire sul cattivo gusto, paga. A rimetterci però è tutta l'industria videoludica, nel lungo termine, sempre più sviluppatori saranno portati a creare robette del genere. Poco sforzo, tanta resa. Non bastavano già DLC, early access, giochi mozzati all'uscita......tristezza.
sintopatataelettronica31 Dicembre 2018, 11:42 #2
Originariamente inviato da: StIwY
Se questi giochini del menga macinano così tanti soldi, evidentemente investire sul cattivo gusto, paga. A rimetterci però è tutta l'industria videoludica, nel lungo termine, sempre più sviluppatori saranno portati a creare robette del genere. Non bastavano già DLC, early access, giochi mozzati all'uscita......tristezza.


A rimetterci è la qualità dei giochi e basta.

Se fanno cifre del genere con monnezza del genere (che non richiede certo grandi investimenti.. ) l'industria (almeno una parte di essa) prospera.

Ormai tutte le grandi software houses del passato (blizzard, ad esempio - ma anche valve - ) sono vuoti spettri di loro stesse.. tutti producono la stessa monnezza perché (incredibilmente) fa fare tanti soldi... i bei giochi fatti per i giocatori (e non per i soldi e basta) son sempre di meno; ovviamente nessuno è granché interessato a produrli.. perché richiederebbero molti più investimenti (anche dal lato creativo) ma renderebbero infinitamente di meno di 'sto ciarpame tutto uguale "che basta che ci metti un personaggio e una mappa nuovi ogni tanto e fai altri miliardi" che piace così tanto alle masse.

Quindi l'industria prospererà comunque... è la qualità (media) del gaming che sta precipitando e scadendo a livelli sempre più infimi..

Ormai è quasi tutto "e-sport" e basta.
turcone31 Dicembre 2018, 12:43 #3
Originariamente inviato da: StIwY
Se questi giochini del menga macinano così tanti soldi, evidentemente investire sul cattivo gusto, paga. A rimetterci però è tutta l'industria videoludica, nel lungo termine, sempre più sviluppatori saranno portati a creare robette del genere. Poco sforzo, tanta resa. Non bastavano già DLC, early access, giochi mozzati all'uscita......tristezza.


vabbe dai ormai la vecchia visione dei videogame è sparita da anni adesso si punta a far giocare più persone possibili e rendere i giochi sempre più semplici oppure far pagare per finire un gioco
conosco tanta gente che compra i giochi senza mai giocarchi con la scusa che erano in offerta quindi il problema non sono gli editori ma i clienti sempre col portafoglio aperto
radeon_snorky31 Dicembre 2018, 14:10 #4
non sono d'accordo con i primi commenti, trovo fortnite un buon prodotto, personalmente lo considero un casual game alla stregua di un gioco per smartphone, ci ho speso zero e continuerò a spenderci zero... i soldi che si è fatta e si farà epic sono "sicuramente" soldi di quelli che vengono etichettati "bimbiminkia" e affini... ma almeno permettono al publisher di differenziare/ampliare i suoi prodotti (prima di fortnite epic non si sarebbe sognata di mettere soldi in altri progetti)
sul discorso qualità.... almeno lavorano di designer... ogni giorno un contenuto e via con la carta di credito di papà... prima o poi lo capiranno e smetteranno, ma epic non è nata per far beneficenza, o sbaglio?
Gorga01 Gennaio 2019, 00:46 #5
di fatto fare soldi adesso significa tutto, inoltre ci sarà sempre qualcuno che spenderà soldi per queste cose, alcuni di quelli che fanno molti soldi e diventano molto grandi posso permettersi d'investire su idee nuove, come ubisoft su beyond good and evil 2( anche se c'è da vedere dove arriverà, è una fase come un'altra quando il mercato sarà di nuovo saturo di questo genere di idee allora il mercato richiederà e premierà le idee nuove ed originali, è sempre un giro ed è solo questione di tempo, nel frattempo applausi e auguri ad epic che sta letteralmente esplodendo di positività, sarà interessante vedere cosa faranno con tutto cio (=

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