Formula 1: l'assetto vincente di Verstappen al GP del Giappone sviluppato da un sim racer

Formula 1: l'assetto vincente di Verstappen al GP del Giappone sviluppato da un sim racer

Max Verstappen ha conquistato in maniera del tutto inattesa il Gran Premio del Giappone, e questo è stato grazie a un assetto preparato dal sim racer Rudy Van Buren. La collaborazione tra il campione del mondo e il pilota virtuale rivela un nuovo approccio esclusivo nella preparazione delle gare di Formula 1.

di pubblicata il , alle 14:51 nel canale Videogames
 
31 Commenti
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mrk-cj9409 Giugno 2025, 14:48 #21
Originariamente inviato da: Marko#88
Si ma prima hai parlato di piloti ma i piloti non corrono a piedi, non nuotano... sono dentro una macchina. Quindi no, non si possono fare confronti visto che le macchine sono cambiate MOLTO più delle metodologie di allenamento e dell'alimentazione.
Ti concedo però un punto per la notevole arrampicata, bravo.


ma hai cambiato discorso perchè riconosci che hai torto o perchè non stai capendo ci cosa stiamo parlando?

Gli atleti sono atleti: in questo discorso non c’entrano auto o moto o piedi, perché stiamo parlando di saper massimizzare la prestazione (eventualmente con costanza), non stiamo dicendo che i tempi sul giro in F1 si abbassano grazie ai piloti...

Negli anni '50, '60 e '70 i piloti si limitavano a guidare: poco allenamento, nessuna alimentazione specifica e, ovviamente, niente mental coach.

Non a caso, fino agli anni '90 si vedevano spesso distacchi enormi, anche superiori al secondo al giro tra compagni di squadra, segno evidente di quanto margine ci fosse ancora per migliorare.
Marko#8810 Giugno 2025, 06:29 #22
Originariamente inviato da: mrk-cj94
ma hai cambiato discorso perchè riconosci che hai torto o perchè non stai capendo ci cosa stiamo parlando?

Gli atleti sono atleti: in questo discorso non c’entrano auto o moto o piedi, perché stiamo parlando di saper massimizzare la prestazione (eventualmente con costanza), non stiamo dicendo che i tempi sul giro in F1 si abbassano grazie ai piloti...

Negli anni '50, '60 e '70 i piloti si limitavano a guidare: poco allenamento, nessuna alimentazione specifica e, ovviamente, niente mental coach.

Non a caso, fino agli anni '90 si vedevano spesso distacchi enormi, anche superiori al secondo al giro tra compagni di squadra, segno evidente di quanto margine ci fosse ancora per migliorare.


Prima dici che i piloti di oggi sono migliori di quelli di ieri, ti si fa notare che un confronto non è fattibile visto che non guidano le stesse macchine e allora te ne esci che si parla di atleti in generale, di metodologie di allenamento e alimentazione. Oltretutto con la supponenza di aver ragione nonostante sia chiara l'arrampicata sugli specchi.
Comunque zero problemi, ti do la ragione così puoi tornare nel tuo armadio felice, ci vediamo fra qualche mese coi tuoi soliti necroposting.
Ripper8910 Giugno 2025, 13:09 #23
Originariamente inviato da: mrk-cj94
ma hai cambiato discorso perchè riconosci che hai torto o perchè non stai capendo ci cosa stiamo parlando?

Gli atleti sono atleti: in questo discorso non c’entrano auto o moto o piedi, perché stiamo parlando di saper massimizzare la prestazione (eventualmente con costanza), non stiamo dicendo che i tempi sul giro in F1 si abbassano grazie ai piloti...

Negli anni '50, '60 e '70 i piloti si limitavano a guidare: poco allenamento, nessuna alimentazione specifica e, ovviamente, niente mental coach.

Non a caso, fino agli anni '90 si vedevano spesso distacchi enormi, anche superiori al secondo al giro tra compagni di squadra, segno evidente di quanto margine ci fosse ancora per migliorare.

I distacchi GRANDI degli anni passati sono dovuti al fatto che a quei tempi NON c'erano le telemetrie o i simulatori.
E nemmeno figure ingegneristiche specializzate vista la mancanza degli strumenti, ma erano i piloti stessi a partecipare al setting della macchina.
Alain Prost veniva chiamato "il professore" non a caso.

La storia del mental coach poi è una buffonata, il mental coach altro non è che uno psicologo, che non offre alcuna garanzia di alcun tipo nella gestione dello stress e può servire ( forse ) solo a chi è debole mentalmente. Alla fine questa pratica andrà sempre eseguita dall'individuo in questione.

Dubito che Prost e Lauda avessero bisogno del Mental Coach
cronos199010 Giugno 2025, 13:30 #24
Nel leggere i commenti rilasciati qui mi sembra di vivere una sorta di deja vu, con i commenti da Bar di chi di sport non ne capisce una mazza ma ne parla comunque
mrk-cj9410 Giugno 2025, 14:42 #25
Originariamente inviato da: Marko#88
Prima dici che i piloti di oggi sono migliori di quelli di ieri, ti si fa notare che un confronto non è fattibile visto che non guidano le stesse macchine e allora te ne esci che si parla di atleti in generale, di metodologie di allenamento e alimentazione. Oltretutto con la supponenza di aver ragione nonostante sia chiara l'arrampicata sugli specchi.
Comunque zero problemi, ti do la ragione così puoi tornare nel tuo armadio felice, ci vediamo fra qualche mese coi tuoi soliti necroposting.

ah quindi nel tuo mondo un pilota non è un atleta?
ribadisco: se non capisci i discorsi il problema resta tuo, prova a farti riassumere i messaggi altrui da copilot o altro...

Ripper ha detto che Max è uno dei piloti migliori mai visti.
io ho aggiunto che per me è, in prospettiva, il migliore in assoluto come performance (Nota a parte: e tra i peggiori come correttezza), oltretutto ha non è lontano dai numeri di Schumacher ed è ancora teoricamente lontano da fine carriera... la sfida sarà battere Hamilton che ha oltre 100 vittorie ma anche oltre 100 pole.
tu aggiungi che non si possono paragonare sportivi di diverse epoche...

cosa non vera... semmai non è un confronto sicuro al 100% a mo di laboratorio ma mediamente ci sono millemila indizi e prove a dimostrare che, se sei più allenato fisicamente e mentalmente, allora sei migliore; i piloti sono atleti quindi i piloti di oggi sono mediamente migliori
Originariamente inviato da: Ripper89
I distacchi GRANDI degli anni passati sono dovuti al fatto che a quei tempi NON c'erano le telemetrie o i simulatori.
E nemmeno figure ingegneristiche specializzate vista la mancanza degli strumenti, ma erano i piloti stessi a partecipare al setting della macchina.
Alain Prost veniva chiamato "il professore" non a caso.

La storia del mental coach poi è una buffonata, il mental coach altro non è che uno psicologo, che non offre alcuna garanzia di alcun tipo nella gestione dello stress e può servire ( forse ) solo a chi è debole mentalmente. Alla fine questa pratica andrà sempre eseguita dall'individuo in questione.

Dubito che Prost e Lauda avessero bisogno del Mental Coach


praticamente parti da un fattore e la utilizzi come causa unica e necessaria, quando in realtà non è così...

alcuni più di altri ma il mental coach oggi lo utilizzano quasi tutti gli atleti in tutti gli sport (Rosberg ci ha vinto un mondiale anche grazie a lui...)
ninja75010 Giugno 2025, 14:44 #26
squalificati perchè hanno trovato e usato un glitch nell'assetto del gioco

che è quello che ho sempre pensato: in queste simulazioni non devi fare l'assetto in base alle sensazioni o alla guida, devi solo trovare il modo di ingannare la simulazione con settaggi che per i più disparati motivi ti fanno andare più forte
Ripper8911 Giugno 2025, 10:43 #27
Originariamente inviato da: mrk-cj94
praticamente parti da un fattore e la utilizzi come causa unica e necessaria, quando in realtà non è così...

alcuni più di altri ma il mental coach oggi lo utilizzano quasi tutti gli atleti in tutti gli sport (Rosberg ci ha vinto un mondiale anche grazie a lui...)
Lo utilizzeranno tutti ma a quanti è realmente utile è tutta un altra storia.
Rosberg ci avrebbe vinto un mondiale ? Rosberg il mondiale l'ha vinto per gli innumerevoli problemi tecnici che ha avuto Hamilton fino a metà stagione, in aggiunta agli errori di quest'ultimo nell'ultima fase di campionato. E nonostante ciò l'ha vinto per soli 5pt.

Comunque sia il fatto che possa o meno essere servito a Rosberg non significhi che serva a tutti.
mrk-cj9411 Giugno 2025, 11:11 #28
Originariamente inviato da: Ripper89
Lo utilizzeranno tutti ma a quanti è realmente utile è tutta un altra storia.
Rosberg ci avrebbe vinto un mondiale ? Rosberg il mondiale l'ha vinto per gli innumerevoli problemi tecnici che ha avuto Hamilton fino a metà stagione, in aggiunta agli errori di quest'ultimo nell'ultima fase di campionato. E nonostante ciò l'ha vinto per soli 5pt.

Comunque sia il fatto che possa o meno essere servito a Rosberg non significhi che serva a tutti.


talmente innumerevoli che Hamilton non ha avuto alcun problema tecnico in gara nella prima metà di stagione, era lui a sbagliare le partenze... è nella seconda metà che c'è stato il pesante ritiro in Malesia (uno...)

Vettel inizialmente era contrario al mental coach, infatti è stato distrutto psicologicamente nella seconda metà degli anni 10 quindi siamo già ad un altro campione del mondo a cui sarebbe servito.
Hamilton stesso è diventato favorevole.
3 su 3, "facci lei" cit
Ripper8911 Giugno 2025, 12:39 #29
Originariamente inviato da: mrk-cj94
talmente innumerevoli che Hamilton non ha avuto alcun problema tecnico in gara nella prima metà di stagione, era lui a sbagliare le partenze... è nella seconda metà che c'è stato il pesante ritiro in Malesia (uno...)

Vettel inizialmente era contrario al mental coach, infatti è stato distrutto psicologicamente nella seconda metà degli anni 10 quindi siamo già ad un altro campione del mondo a cui sarebbe servito.
Hamilton stesso è diventato favorevole.
3 su 3, "facci lei" cit
Hamilton ha avuto problemi tecnici in qualifica nella prima metà della stagione per ritrovarsi addirittura a -43pt da Rosberg, oltre ai ritiri, di cui quello in Malesia, in cui era in testa e gli avrebbe permesso di ipotecare il campionato.
Sbagliava le partenze ? Strano vero ?


[B][COLOR="Red"]Vettel[/COLOR][/B] nel 2010 non avevi problemi di mental coach, il problema si chiamava Mark Webber, che in quell'anno veniva adeguatamente supportato da RedBull, dall'anno successivo semplicemente l'australiano è stato relegato a gregario.

Vettel dal 2011 al 2013 ha avuto una macchina pesantemente dominante, ma appena non l'ha più avuta ha cominciato a fare una miriade di errori dal 2014 fino alla fine della sua carriera, non ha praticamente mai smesso di fare caxxate a raffica, soprattutto in ferrari, col mondiale 2017 buttato e quello 2018 in cui non c'è stata proprio alcuna competizione a causa dei suoi testa coda contro tutti.

3 su 3, "facci lei" cit
Quindi Rosberg prima del 2016 non usava il Mental Coach ?
Hamilton prima del 2016 neppure lo usava ?
Vettel ha usato il mental coach dopo il 2010 ? Sicuro ?

I piloti maturano con l'esperienza, e non per questo è merito del mental coach.
mrk-cj9411 Giugno 2025, 12:52 #30
Originariamente inviato da: Ripper89
Hamilton ha avuto problemi tecnici in qualifica nella prima metà della stagione per ritrovarsi addirittura a -43pt da Rosberg, oltre ai ritiri, di cui quello in Malesia, in cui era in testa e gli avrebbe permesso di ipotecare il campionato.
Sbagliava le partenze ? Strano vero ?

Vettel nel 2010 non avevi problemi di mental coach, il problema si chiamava Mark Webber, che in quell'anno veniva adeguatamente supportato da RedBull, dall'anno successivo semplicemente l'australiano è stato relegato a gregario.

Vettel dal 2011 al 2013 ha avuto una macchina pesantemente dominante, ma appena non l'ha più avuta ha cominciato a fare una miriade di errori dal 2014 fino alla fine della sua carriera, non ha praticamente mai smesso di fare caxxate a raffica, soprattutto in ferrari, col mondiale 2017 buttato e quello 2018 in cui non c'è stata proprio alcuna competizione a causa dei suoi testa coda contro tutti.


di nuovo, un minestrone di cose:

1) di sicuro Hamilton ebbe problemi in qualifica nel 2014 (Germania e Ungheria) ma nel 2016 quando?

2) in Malesia nel 2016 va anche detto che Rosberg venne centrato da Vettel in curva 1 altrimenti si sarebbe giocato la vittoria con Hamilton

3) nel 2010 Vettel ruppe l'ala anteriore nelle prove di silverstone e gli diedero quella di webber, quindi era già considerato 2° guida (Vettel ebbe 4 problemi tecnici in gara nel 2010, altrimenti avrebbe vinto il mondiale con anticipo)

4) nel 2012 la Red Bull non era dominante, anzi la miglior auto in qualifica era la McLaren... che poi ne combinava una più di Bertoldo in gara

5) nel 2015 Vettel fece una signora stagione e spesso anche nel 2017 (tolto Baku e Canada, a memoria)

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