Fisco e Youtuber, quello che nessuno vi ha mai detto

Fisco e Youtuber, quello che nessuno vi ha mai detto

Lo streaming online è ormai un fenomeno con diffusione elevatissima nella società moderna. Le statistiche sono chiare, YouTube è secondo soltanto al popolarissimo Facebook e vanta profilature con un range di età tra i 16 e i 60 anni.

di pubblicata il , alle 12:21 nel canale Videogames
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20 Commenti
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Raghnar-The coWolf-16 Luglio 2014, 15:03 #11
Originariamente inviato da: Freaxxx
e secondo te questo è un bene ? è uno status quo che prevede un dibattito ?

Ma possibile che una roba così evidente abbia anche bisogno di essere discussa, stiamo messi come nella Londra del boom industriale e stiamo qui a chiederci se uno youtuber sia o meno un lavoratore subordinato.


uno youtuber e' un lavoratore autonomo, non vedo dove la vedi la subordinazione...
Youtube e' un servizio, non un datore di lavoro.
Google, se proprio vogliamo vedere nei casi molto particolari di youtuber sovvenzionati direttamente, e' un committente, un cliente, non un superiore.
feBBr3GiaLL416 Luglio 2014, 15:04 #12
Originariamente inviato da: Raghnar-The coWolf-
uno youtuber e' un lavoratore autonomo, non vedo dove la vedi la subordinazione...


[COLOR="SeaGreen"][SIZE="5"]AMEN ![/SIZE][/COLOR]
Personaggio16 Luglio 2014, 18:19 #13
Il vero problema è che se si ha un qualsiasi tipo di attività in italia (che va dal possedere una macchina o un casa, o a contribuire alle spese di famiglia) bisogna pagare le tasse in italia anche se si lavora all'estero.
Io lavoro e vivo in spagna, do qualche soldo alla famiglia, ma lo devo portare in contanti altrimenti mi farebbero pagare la differenza di tasse tra la spagna e l'italia che è del 12% solo perché deposito 300e al mese su un conto italiano.
Adesso addirittura c'è in discussione una legge che farebbe pagare il 10% sull'intero patrimonio acquisito all'estero alle persone che vivono in italia. L'ambasciata americana ha detto che sarebbero coinvolti 20'000 americani che si godono la pensione tra il Chianti e il lago di Como, molti di questi milionari, e siccome sfruttano i servizi pubblici italiani, lo stato vuole recuperare miliardi dal loro patrimonio per il quale sono già state pagate nel corso del tempo le tasse negli usa. E come loro ci sono molti Englesi e Russi in forte ascesa.
Ultravincent16 Luglio 2014, 20:39 #14
Originariamente inviato da: Personaggio
Il vero problema è che se si ha un qualsiasi tipo di attività in italia (che va dal possedere una macchina o un casa, o a contribuire alle spese di famiglia) bisogna pagare le tasse in italia anche se si lavora all'estero.
Io lavoro e vivo in spagna, do qualche soldo alla famiglia, ma lo devo portare in contanti altrimenti mi farebbero pagare la differenza di tasse tra la spagna e l'italia che è del 12% solo perché deposito 300e al mese su un conto italiano.



Questa mi risulta nuova.
Sei residente all'estero e iscritto all'AIRE? Se si', le tasse sul reddito le paghi solo nel paese dove vivi e lavori.
Poi se di tanto in tanto dai di tasca tua soldi alla tua famiglia quella e' una donazione privata, non ci devi pagare tasse.
Se mi sbaglio, puoi sempre aggirare il problema: apri una carta di credito o una prepagata in Spagna e dalla alla tua famiglia, cosi' la puoi ricaricare comodamente da casa senza dover viaggiare con i contanti in tasca come nel Novecento.
Sajiuuk Kaar16 Luglio 2014, 20:47 #15

Continuo a non vedere una ragione sul perchè...

...dovrei pagare tasse visto che:
1- non uso il suolo pubblico per lavorare
2- la mia attività non tocca nulla di fornito dal governo
3- il governo NON CENTRA ASSOLUTAMENTE NIENTE con la mia ipotetica fonte di guadagno.

Già che ci siamo facciamo pagare le tasse ai bambini quando d'estate fanno gli stand per le limonate per racimolare qualche soldo come si faceva anni fa quando si voleva mettere da parte qualcosa per comprarsi quello che si voleva...

E si, parla uno che di tasse ne ha pagate anche troppe. Avevo fino a qualche giorno un'attività, pagavo tasse anche se non entravano lavori, cosa c'è di giusto in tutto questo?
La tassazione italiana sulle varie attività redditizie è INGIUSTA, PARZIALE e CASTRANTE sui piccoli imprenditori che non possono permettersi di assumere nessuno ne di farsi pubblicità (che ha costi SPROPOSITATI a causa delle tasse di affissione). E poi ci si lamenta che la gente sfocia nell'illegale. Se mai dovessi riuscire ad ottenere una partnership, e lo dico pubblicamente, non pagherò un cazzo di tasse. Perchè? Perchè pago già il dovuto. A chi?
1- Alla società telefonica per la linea fornita e per il servizio fornito e questa paga per il suolo pubblico le sue tasse.
2- A chi mi ha fornito il comptuer che ha pagato chi gli ha fornito i componenti che han pagato le loro tasse.
3- A chi mi ha fornito i software perchè ha già pagato il suo dovuto.
Il resto è tutto OLIO DI GOMITO DA PARTE MIA. Cosa dovrebbe centrare lo stato in tutto ciò?
Nulla. E' una TRUFFA.
Come? <ma lo stato deve prevenire le evasioni fiscali!> evasioni fiscali? Lo stato SPOLPA gli imprenditori. 1000 euro al mese tra inps, inail, iva, commercialista e altre tasse. E questo PURE SE NON GUADAGNI. L'unico che evade i conti E' PROPRIO LO STATO ITALIANO. Dovrà fare i conti con i piccoli imprenditori, prima o poi. E non sarà piacevole. Verrà il giorno in cui la gente smetterà di darsi fuoco ed inizierà a dar fuoco agli edifici governativi di sto passo. Questo è il mio parere, poi ognuno la pensi come gli pare.
Raghnar-The coWolf-16 Luglio 2014, 21:56 #16
Originariamente inviato da: Sajiuuk Kaar
...dovrei pagare tasse visto che:
1- non uso il suolo pubblico per lavorare
2- la mia attività non tocca nulla di fornito dal governo
3- il governo NON CENTRA ASSOLUTAMENTE NIENTE con la mia ipotetica fonte di guadagno.

[...] Questo è il mio parere, poi ognuno la pensi come gli pare.


1,2,3- Giustissimo... tuttavia usi Ospedali, polizia, vigili del fuoco, scuole, università, infrastrutture di ricerca, ti muovi con la macchina su strade che non hai pagato, ogni tanto prendo il treno... etc...
... le stesse società servizi che usufruisci mantengono un servizio a prezzi abbordabili grazie a sovvenzioni...etc...

E quindi? Come la mettiamo?

PS: Ognuno pensi Come gli pare un paio di caci, dato che una eventuale tua evasione si riflette su ognuno degli italia.
Personaggio17 Luglio 2014, 02:06 #17
Originariamente inviato da: Ultravincent
Questa mi risulta nuova.
Sei residente all'estero e iscritto all'AIRE? Se si', le tasse sul reddito le paghi solo nel paese dove vivi e lavori.
Poi se di tanto in tanto dai di tasca tua soldi alla tua famiglia quella e' una donazione privata, non ci devi pagare tasse.
Se mi sbaglio, puoi sempre aggirare il problema: apri una carta di credito o una prepagata in Spagna e dalla alla tua famiglia, cosi' la puoi ricaricare comodamente da casa senza dover viaggiare con i contanti in tasca come nel Novecento.


Purtoppo è così, perche la mia famiglia che vive in italia sfrutta i servizi pubblici italiani per i quali non contribuisce con le tasse. La legge non so quando fu fatta, le sue applicazioni che si conoscono sono quelle verso i personaggi mafiosi: Valentino Rossi con residenza in Lussemburgo portava in italia milioni di euro l'anno ma la dichiarazione dei redditi la faceva solo nel paese di residenza, gli fecero una multa di 8 milioni. E così Maradona, Capirossi, Pavarotti, quelli che ricordo.

Iscritto all'AIRE o no, essendo cittadino italiano dovresti fare una doppia dichiarazione dei redditi, in quella italiana indichi quello che paghi di tasse all'estero a meno che non mandi mai soldi in italia, e anche se per 10 anni te ne stai all'estero senza avere nessun contatto con l'italia e poi ritorni facendo rientrare tutto il tuo risparmio, devi pagarci le tasse sopra o sperare in un condono fiscale. Certo è difficile che beccano uno di "noi" ma cmq è così. Ma per fortuna da quest'anno avere un conto all'estero è identico ad averlo nel proprio paese, non essendoci più i costi di bonifico tra paesi Euro o sulle spese tramite bancomat, quindi se mai tornerò i soldi risparmiati li lascerò in spagna fino ad esaurimento.
feBBr3GiaLL417 Luglio 2014, 10:46 #18
signori ripeto. non facciamo filosofia. la notizia era puramente pragmatica. si può mettere tutto i discussione. io per primo da Ex Partita iva concordo che la pressione fiscale sia assordante. altrimenti non sarei ex ma sarei ancora p.iva.

il fatto è che se guadagni soldi e vivi in italia devi pagare le tasse.
l'avvocato ha pubblicato un video molto interessante guardatelo.
Boscagoo18 Luglio 2014, 14:31 #19
Legge per tassarli in 3, 2, 1...
feBBr3GiaLL418 Luglio 2014, 15:08 #20
Originariamente inviato da: Boscagoo
Legge per tassarli in 3, 2, 1...


La verà cosa interessante è che non serve nessuna legge...sono assoggettati a quelle che esistono già regolarmente.

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