Firmware 3.56 di PlayStation 3 contiene rootkit

La security patch introdotta da Sony con l'ultimo firmware è basata su un rootkit. Il sistema funziona in maniera molto simile a quello adottato da Microsoft per individuare e bannare le console modificate.
di Rosario Grasso pubblicata il 02 Febbraio 2011, alle 10:33 nel canale VideogamesSonyMicrosoftPlaystation
219 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infosegui il ragionamento con me: i soldi che entrano alle software house, è vero non vengono direttamente da me, ma da chi?? dai canali retailer ovvero, qui in Italia, Gamestop, Mediaworld, ecc....ma da chi vengono i soldi che i canali retailer investono nelle software house per acquistare i videogame che dopo vendono?? esatto dai nostri portafogli....ergo è vero che come dici te i soldi delle SH non sono direttamente "nostri", ma da qualche parte arrivano no....non bisogna aver studiato marketing per fare questo semplice ragionamento, senza i NOSTRI soldi i canali retail non comprano giochi dalle SH, ergo nelle medesime non entrerebbe Cash se non vendesse...
no, infatti è inutile studiare marketing... e i soldi investiti nell'acquisto di un bene fanno parte dello scambio: il bene diventa MIO e i soldi NON SONO PIU' MIEI ma diventano di chi mi ha venduto il bene... ecco che ragionamento faccio. eppure mi sembra cosi lineare la cosa, non pensavo di doverla ripetere 2 volte
dici bene quando scrivi "erano i miei", è proprio quello il punto. parlare dei "nostri soldi" non ha senso, perché la software house non è tua e se fallisce non perdi soldi. non è come parlare delle tasse: il concetto è un tantinello differente...
vale anche il ragionamento contrario: se hai problemi economici, la software house se ne fotte della tua situazione; discorso diverso per quanto riguarda lo Stato Italiano che, per legge, dispone di fondi pensione, ad esempio. Non è che ti risolve tutti i problemi, ovvio! Ma ti da i mezzi per richiedere un sostegno, se sei in difficoltà. Sicuramente non ti riempie di oro, anche questo è ovvio
tanto anche se compri usato secondo alcuni produttori di videogames la cosa è comparabile alla pirateria
mah, con tutte queste storie contro linux (già prima quando la sony castrava pesantemente l'hardware quando girava linux per impedire alla gente di sviluppare qualsiasi cosa di utile per linux, quindi niente giochi sviluppati senza pagare le royalities, meh -.- ) mi sa che non la comprerò per farne un lettore multimediale come si deve, dovrò aspettare che esca qualcosa di sufficientemente potente per i miei usi, quelle macchinette insulse con atom o zacate hanno troppa poca potenza di calcolo per farne un htpc/fileserver come si deve.
E' la stessa cosa che penso io, per questo mi rifiuto di comprare usato e mi sorprende che chi si dichiara al 100% contro la pirateria consigli di comprare l'usato...
dici bene quando scrivi "erano i miei", è proprio quello il punto. parlare dei "nostri soldi" non ha senso, perché la software house non è tua e se fallisce non perdi soldi. non è come parlare delle tasse: il concetto è un tantinello differente...
vale anche il ragionamento contrario: se hai problemi economici, la software house se ne fotte della tua situazione; discorso diverso per quanto riguarda lo Stato Italiano che, per legge, dispone di fondi pensione, ad esempio. Non è che ti risolve tutti i problemi, ovvio! Ma ti da i mezzi per richiedere un sostegno, se sei in difficoltà. Sicuramente non ti riempie di oro, anche questo è ovvio
si ho capito il discorso che fai te, ma io non ne sto facendo un discorso strettamente economico come il tuo, peraltro giustissimo, ma un discorso di conseguenze, cioè tutto quello su cui si è basata la nostra discussione è partita dal fatto che secondo me se le software house non guadagnano, ovviamente non potranno avere i mezzi per produrre ancora, o cmq produrre meno quantitativamente, come parco titoli, o qualitativamente. E' per questo che sony fa bene, la pirateria e il cancro del gaming su qualsiasi piattaforma, e arrivati a un certo stadio della "malattia" bisogna fare di tutto, o quasi, per impedire che tutto degeneri....perciò il mio investimento non è tanto economico, come dici te, ma acquistando il gioco do la possibilità, come molte altre persone, di mantenere vivo e redditizio, qualitativamente parlando, il mondo dei videogiochi....
Tuttavia, anche se parli degli usati, il succo non cambia, anzi: non è mai giustificato scaricare e crackare un gioco. Posso capire soltanto quello che lo scarica per capire se il gioco può far per lui o meno, e magari non ci sono demo ufficiali scaricabili (ma che poi, se gli piace, lo compra originale), oppure quello che applica un crack su un gioco che possiede originale, ma di cui non vuole sorbirsi i sistemi di protezione che ti obbligano ad essere online. Comunque non sarebbe legale, ma comprendo chi lo fa.
Il discorso che i negozianti li vendono quasi a prezzo pieno (gli usati) è ridicolo... Ma dove li compri i giochi usati? Da Stan di Monkey Island?
Per il resto, in Italia, l'unico shop che conosco che ti fa pagare un'inezia per le spese di spedizione è ibs, ma loro sono come dei grandi centri commerciali, e quindi possono permettersi di applicare condizioni molto più vantaggiose rispetto al negozio sotto casa. E poi, ciò che vedi a prezzo molto basso, non sono certo titoli nuovi, ma rimanenze invendute dei distributori italiani (Halifax, Leader, ecc.), che a loro volta li rivendono a pochissimo a queste grosse catene. I giochi usciti da pochissimo, invece, costano sempre molto, anche in queste catene, che al più ti fanno risparmiare sulla spedizione.
solo play sta in un isole di quel genere la maggior parte stanno sul suolo inglese
1) l'utente non deve "moddare" la sua console e invalidarne la garanzia;
2) l'utente non rischia nessun ban giocando online;
3) la testina delle console si sa, sui supporti originali fa meno fatica (quanti motorini/testine saltate sulle PS2 di chi usava esclusivamente giochi pirata?);
4) Chi dice che comprare un usato equivale a prenderlo pirata è evidentemente uno con una visione mentale estremamente limitata, in quanto comprare usato, significa abituare l'utente al prodotto "originale". Significa abituare l'utente a considerare che, forse, un "pochettino" va premiato chi ha profuso tanti sforzi nella produzione di un videogioco, che a volte viene realizzato con budget similari a quelli di produzioni cinematografiche. E va ancor più premiato quando il budget usato per realizzarlo era molto basso, e son venuti fuori comunque gran bei giochi, come i vari The Witcher, Drakensang, e così via, che fra l'altro venivano venduti a prezzo basso già alla loro prima uscita.
Chi compra abitualmente molti usati, SICURAMENTE, avrà nella propria collezione diversi giochi acquistati NUOVI, e sicuramente prenderà in considerazione l'acquisto di altri titoli NUOVI (nel senso di sigillati) in futuro, questo è certo, proprio perché è la sua mentalità che è confluita nella giusta direzione: quella in cui, chi effettua un lavoro di cervello (programmatori, designer, grafici, ecc.) che soddisfa una nostra richiesta (in questo caso: videogiocare per stemperare un po' di stress accumulato) è giusto che sia pagato così come chi fa un lavoro manuale o chi fa compravendita o qualsiasi altro lavoro. Se io i soldi ce li ho e reputo che un prodotto merita, lo compro. Se ho la mentalità del "pirata", anche avendo i soldi e reputando che il prodotto meriti, nel 99% dei casi lo scarico o me lo procuro diversamente, proprio perché sono abituato a fare così. Questa è la realtà.
La verità è che con 10 euro, il pirata incallito, anche se è benestante, preferisce comprare una trentina di DVD vergini su cui masterizzarvi 30 giochi, piuttosto che comprare 1 gioco usato o nuovo che sia, ma originale. Ma ciò che mi conforta è che, nella maggior parte dei casi, quello che preferisce comprare la pila di DVD, di quei 30 giochi recentissimi e masterizzati, probabilmente non riuscirà ad apprezzarne nessuno fino in fondo. Certamente non tanto quanto quell'utente che alla stessa cifra ha deciso, invece, di comprarne uno originale, dopo attenta scelta e valutazione.
1) l'utente non deve "moddare" la sua console e invalidarne la garanzia;
2) l'utente non rischia nessun ban giocando online;
3) la testina delle console si sa, sui supporti originali fa meno fatica (quanti motorini/testine saltate sulle PS2 di chi usava esclusivamente giochi pirata?);
4) Chi dice che comprare un usato equivale a prenderlo pirata è evidentemente uno con una visione mentale estremamente limitata, in quanto comprare usato, significa abituare l'utente al prodotto "originale". Significa abituare l'utente a considerare che, forse, un "pochettino" va premiato chi ha profuso tanti sforzi nella produzione di un videogioco, che a volte viene realizzato con budget similari a quelli di produzioni cinematografiche. E va ancor più premiato quando il budget usato per realizzarlo era molto basso, e son venuti fuori comunque gran bei giochi, come i vari The Witcher, Drakensang, e così via, che fra l'altro venivano venduti a prezzo basso già alla loro prima uscita.
Chi compra abitualmente molti usati, SICURAMENTE, avrà nella propria collezione diversi giochi acquistati NUOVI, e sicuramente prenderà in considerazione l'acquisto di altri titoli NUOVI (nel senso di sigillati) in futuro, questo è certo, proprio perché è la sua mentalità che è confluita nella giusta direzione: quella in cui, chi effettua un lavoro di cervello (programmatori, designer, grafici, ecc.) che soddisfa una nostra richiesta (in questo caso: videogiocare per stemperare un po' di stress accumulato) è giusto che sia pagato così come chi fa un lavoro manuale o chi fa compravendita o qualsiasi altro lavoro. Se io i soldi ce li ho e reputo che un prodotto merita, lo compro. Se ho la mentalità del "pirata", anche avendo i soldi e reputando che il prodotto meriti, nel 99% dei casi lo scarico o me lo procuro diversamente, proprio perché sono abituato a fare così. Questa è la realtà.
La verità è che con 10 euro, il pirata incallito, anche se è benestante, preferisce comprare una trentina di DVD vergini su cui masterizzarvi 30 giochi, piuttosto che comprare 1 gioco usato o nuovo che sia, ma originale. Ma ciò che mi conforta è che, nella maggior parte dei casi, quello che preferisce comprare la pila di DVD, di quei 30 giochi recentissimi e masterizzati, probabilmente non riuscirà ad apprezzarne nessuno fino in fondo. Certamente non tanto quanto quell'utente che alla stessa cifra ha deciso, invece, di comprarne uno originale, dopo attenta scelta e valutazione.
Scusa ma il ragionamento non fila, la maggior parte delle persone che conosco che compra giochi usati, li compra usati solo per spendere meno o perchè non può giocare con la copia pirata per vari motivi (vuoi perchè non ha la modifica o perchè semplicemente non vuole farla per non farsi bannare). Queste persone infatti erano le stesse che ai tempi della PS1 avevano la modifica e una valanga di giochi pirata.
Se vuoi davvero premiare lo sforzo degli sviluppatori il gioco lo compri originale in un modo o nell'altro, magari aspettando che scenda di prezzo o su qualche sito straniero, se lo compri usato lo fai solo per spendere meno fregandotene di dove stanno andando i tuoi soldi.
Fosse per me il mondo dei videogiochi dovrebbe prendere esempio da Steam.
Se compri il gioco lo leghi al tuo account e rimane tuo, ed è illegale vendere l'account.
Per me tra comprare usato, farsi prestare il gioco da un amico o piratare non cambia comunque niente, alla fine il danno alla SH lo fai in ogni caso.
E in tutti i 3 casi lo fai perchè vuoi giocare quel gioco pagandolo meno del prezzo al quale è proposto, o non pagarlo proprio...
Comunque riguardo ai prezzi dell'usato mi riferivo ovviamente ai vari gamestop e compagnia bella, che vendono giochi usati anche a 55€
ora è più chiaro! thanks!
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