F1 2010: Codemasters commenta i bug dell'intelligenza artificiale

Il produttore britannico ammette che molte lamentele dei giocatori si rifanno a reali problemi del gioco di simulazione, ma difende altri elementi, per i quali le lamentele sono considerate "inaccurate".
di Rosario Grasso pubblicata il 04 Ottobre 2010, alle 16:24 nel canale Videogames
49 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNON è il suo genere. Punto!
Ma che pensino a fare un dirt decente, senza le classiche americanate o giapponesate di gare!
Oddio, sempre meglio della saga f1 2000-2001 di EA. Quelli era Bug allo stato puro.
Il produttore britannico ammette che molte lamentele dei giocatori si rifanno a reali problemi del gioco di simulazione, ma difende altri elementi, per i quali le lamentele sono considerate "inaccurate".
Click sul link per visualizzare la notizia.
MA dai, un bambino neonato senza denti e col ciuccio in bocca avrebbe trovato una scusa migliore.
Hanno toppato. Punto.
Capita.
L'unico problema dell'online che CM deve risolvere è il bug noioso che non ti fa connettere (e non fa entrare neanche nella lobby) alle gare personalizzate se sono già iniziate.
Per il resto online è pura goduria.
non è del tutto vero...
in realtà codemaster ha tra le mani un bel cucciolo di gioco di formula 1, che non è affatto poco... e devo dire che l'ho trovato invece un bel prodotto, si acerbo.
certo, è abbastanza arcade, non capisco perchè in recensione è stato definito come super simulativo, mah, purtroppo le recensioni servono a niente se scritte da totali incompetenti, meglio fare come te o provare una demo... in questo hai ragione.
Però immagino che programmare un gioco di f1 non sia affatto simile al fare un gioco di granturismo, così come pilotare una formula uno non deve essere come pilotare altri bolidi a 4 ruote.
Per risultare soprattutto divertente e realistico un gioco di f1 deve amalgamare: sensazione di estrema potenza più un comportamento dell'auto abbastanza nervoso, e questo evitando che si vada a sbattere ogni 4 secondi, e la codemaster c'è proprio riuscita, in chiave arcade, e a questo punto deve solo insistere... insistere e trovare degli script d'ia più realistici...
Poi se ottimizzano il codice per migliorare le prestazioni su PC siamo a buon punto, visto che non basta neanche un I7 @ 4.0Ghz e una GTX 480 per non avere crolli di fps sotto i 60, ...almeno nel mio caso.
Dove pensano che debbano girare i loro algoritmi, su un Commodore 64???
NON è il suo genere. Punto!
Ma che pensino a fare un dirt decente, senza le classiche americanate o giapponesate di gare!
Oddio, sempre meglio della saga f1 2000-2001 di EA. Quelli era Bug allo stato puro.
Ragionamento che non farebbe una piega se non fosse per il fatto che grazie ad un mod f1 2001 diventava un signor gioco. Cosa che purtroppo non può succedere con questo visto che le vetture non tengono conto di diversi fattori (setup). Invece f1 2001 non solo aveva la telemetria molto completa ma soprattutto le vetture erano estremamente configurabili se poi aggiungi un mod che va a correggere tutto e TRASFORMARE il gioco allora c'é poco da fare. A distanza di 9 anni f1 2001 con il mod è superiore e di brutto a questo gioco uscito nel 2010.....f1 2001 + mod era esageratamente più simulativo rispetto a questo gioco.
non esiste poter giocare così, l'avessi preso ora sarebbe nella sua confezione ad aspettare una patch, abbastanza incazzato perché come al solito a chi gli dà il prezzo pieno al lancio regalano ste cavolate
dite che il gioco è arcade, ma quanto?
sullo stile di GT o Forza Motorsport?
arcade puro?
nel primo caso lo troverei perfetto, non sono tipo da rfactor e simili, preferisco una via di mezzo
Quello si, io mi riferivo a diffettucci grafici, a mo' di gp3-4.
Ma questo f1 2010, come grafica che dici?
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".