Essere donna nel mondo del gaming 'è spaventoso': la denuncia di una professionista
Secondo una ricerca condotta tra Regno Unito e USA, due videogiocatrici su tre vengono molestate e insultate. Una su dieci ha preferito rinunciare al multiplayer online per la paura di subire violenze.
di Vittorio Rienzo pubblicata il 09 Settembre 2024, alle 12:02 nel canale Videogames
52 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoTutti questi messaggi sottintendono una certa predisposizione mentale. E non ne ho citati un altro paio che sono più ambigui, sui quali mi riserbo il beneficio del dubbio. Non nascondiamoci dietro il "non è questo che hanno detto". Di fatto è proprio quello il messaggio di fondo.
Se poi quoto anche i messaggi in cui si minimizza la cosa o la si fa passare come normale, vedrai che più della metà dei messaggi finora riportati rientrano in quel che dicevo.
Quoti un mio messaggio, ma non capisci cosa sto dicendo.
La news parla di un sondaggio fatto a sole donne, e conclude che se sei donna vieni maltrattata nel gaming online. Io sto solo dicendo che succede a tutti, uomini e donne, e probabilmente agli uomini succede anche più spesso.
Non sto colpevolizzando nessuno, non sto dicendo sia giusto o normale che vada così.
Sto dicendo che il sondaggio è fatto con l'obiettivo di ottenere un certo risultato (e quindi una certa reazione mediatica), escludendo un elevato numero di utenti e non spiegando che il problema è più grande e importante di quanto riportato.
Ragazzi, attenti...è arrivata la psicopolizia
La news parla di un sondaggio fatto a sole donne, e conclude che se sei donna vieni maltrattata nel gaming online. Io sto solo dicendo che succede a tutti, uomini e donne, e probabilmente agli uomini succede anche più spesso.
Non sto colpevolizzando nessuno, non sto dicendo sia giusto o normale che vada così.
Sto dicendo che il sondaggio è fatto con l'obiettivo di ottenere un certo risultato (e quindi una certa reazione mediatica), escludendo un elevato numero di utenti e non spiegando che il problema è più grande e importante di quanto riportato.
Ma lascia perdere...stai rispondendo al giustizionalista dei miei stivali, noi abbiamo la "predisposizione mentale"...
Se leggi l'articolo vedrai che hanno parlato di molestie tramite chat VOCALE.
Proprio perché per alcune donne è molto complicato mascherare la voce per non farsi riconoscere come tali.
Il giorno che finalmente qualcuno si deciderà ad associare per legge l'iscrizione a QUALUNQUE servizio online ad una carta d'identità allora poi vediamo se questi continuano a fare i fenomeni.
Inoltre se lo sventurato era in "mood rosik" il ress kill era assicurato alle anhk come ulteriore punizione
Che bei ricordi.... quanti anni passati davanti a UO... mi viene da piangere quasi
Sono d'accordo, ma infatti è per questo che la stessa persona che l'ha detto via chat non lo farà mai faccia a faccia.
Per queste persone, parlare con discord/scrivere in chat è come parlare con lo stipite della porta, non pensa/se ne frega che dall'altra parte c'è veramente una persona, quindi insultano.
Qui gli unici che hanno ragione sono proprio le donne... e non perchè sono donne, ma perchè CHIUNQUE tiene certi comportamenti verso altre persone è da colpevolizzare. A prescindere che gli insulti vengano indirizzato verso donne o uomini.
E non venitemi a dire che fa parte della competizione o cose del genere: perchè c'è una bella differenza tra il competere e fare pesanti insulti gratuiti, spesso ben al di fuori del contesto e volutamente mirati a fare del male.
Online si può disattivare la chat? Previo il fatto che quando si fa PvP di gruppo le chat vocali e testuali si tengono comunque aperte perchè servono, faccio anche notare lor signori che certi comportamenti non si sono solo tra rivali di gioco, ma anche all'interno degli stessi componenti di una squadra. E che questi comportamenti poi si estendono anche ad altri mezzi di comunicazione quando non si gioca, mezzi che bene o male si seguono.
E beninteso: cercare di ignorare chi ha certi comportamenti verso di noi vuol dire ribaltare il problema, nascondere la polvere sotto il tappeto. Perchè se vengo insultato pesantemente non sono io che dovrei spegnere le chat, è quello che insulta che dovrebbe essere allontanato.
In pratica la vostra soluzione è lavarsene le mani, fregarsene, colpevolizzare le vittime e in pratica avvallare certi fatti che, come la realtà ben mostra, diventa "normale routine".
Qui il problema non è che il gentil sesso si lamenta: qui il problema è che i maschi per primi non si lamentano della situazione tossica, la date per scontata e di fatto la giustificate. Ma dubito che riuscirete mai ad arrivarci: per voi insultare pesantemente sui giochi online, spesso andando a colpire volutamente i problemi di cui soffre una persona, è normale, fa parte del gioco.
È il comportamento il problema, non la reazione di chi giustamente si sdegna di essere insultato.
Ripeto: non è minimizzare, come ho fatto presente poco sopra, il problema è che la gente che è davanti al PC/Console in chat vocale, può permettersi di insultare pesantemente perché:
1) Non sai chi è che insulta
2) Se ne sbatte perché tanto cosa vuoi che succede
3) Per sfogare la rabbia repressa contro uno a caso, che tanto al massimo risponde.
Proprio perché per alcune donne è molto complicato mascherare la voce per non farsi riconoscere come tali.
Perché dovrebbero farlo? Per sminuirsi ulterirmente?
Tutti questi messaggi sottintendono una certa predisposizione mentale. E non ne ho citati un altro paio che sono più ambigui, sui quali mi riserbo il beneficio del dubbio. Non nascondiamoci dietro il "non è questo che hanno detto". Di fatto è proprio quello il messaggio di fondo.
Se poi quoto anche i messaggi in cui si minimizza la cosa o la si fa passare come normale, vedrai che più della metà dei messaggi finora riportati rientrano in quel che dicevo.
Di grazia quale sarebbe la certa predisposizione?
Qui stiamo discutendo che INDIPENDENTEMENTE dalla persona, sesso, religione ecc tutti dovrebbero essere trattati alla pari.
Purtroppo non è così, ma non perché è normale (anzi!) ma perché c'è il "finto anonimato" di internet che non ti permette di capire chi è nella vita reale che ti insulta.
E' proprio per questo che la gente su internet insulta.
L'esempio pratico via internet è:
"Ciccio99" insulta PESANTEMENTE "Tipa92", lei però non può fare altro che ignorare/bannare/mutare.
Nella vita reale:
"Paolo Rossi" insulta PESANTEMENTE "Tipa92", lei ha quattro possibilità:
1) Menarlo
2) Farlo Menare
3) Denunciarlo
4) Ignorarlo
Quindi ricapitolando: Non è minimizzare, non è normale che la gente insulti, ma online è più facile e [B][U]purtroppo[/U][/B] è la normalità di internet o meglio dell'anonimato.
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Poi, però, la situazione è degenerata e sono arrivati persino a deprimerla, risvegliando cicatrici di un lontano passato
https://www.youtube.com/watch?v=gNXJvw4bUDc
Questo non toglie il fatto che, con articoli di questo tipo, stiano generalizzando un po' troppo, cercando di dividerci.
[B][U]Divide et impera...[/U][/B]
scusa... RAPEDWOMAN?
Penso che ci siano persone daccordo col pensiero di Vannacci e poi altri a cui non conoscono nemmeno il significato della parola "normale" o pretendono di riscrivere logica e vocabolario solo sulla base di ciò che gli piace e non sulla realtà dei fatti.
Perdonami ma se qualcuno mi fa un torto e ritengo di dovermi muovere pubblicamente contro il fenomeno, lo faccio per tutti e non solo per i maschietti. Certi ambienti sono tossici per tutti, non solo per qualcuno. Questo senza sminuire alcunché.
Se vuoi leggere altro dietro le mie parole, sentiti libero. Sentiti però altrettanto consapevole di non conoscermi.
Se hai dubbi o perplessità, scrivimi in privato.
Che poi
Sto dicendo esattamente quello che stai dicendo tu. Tranne il fatto che hanno ragione (solo) le donne.
Forse ho frainteso qualcosa?
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