Esplosione della pirateria online in Italia

La pirateria rallenta la comunque sostenuta crescita dell'industria dei videogiochi. Secondo un report di ESA in Italia si registra un'esplosione della pirateria sulla rete.
di Rosario Grasso pubblicata il 13 Febbraio 2008, alle 08:51 nel canale VideogamesUn altro territorio in cui si possono fare dei consistenti progressi è il Canada, nazione nella quale mancano delle appropriate barriere legali atte ad impedire l'ingresso dei contenuti piratati nel circuito commerciale. In molte aree, inoltre, la pirateria tocca vette preoccupanti, che oscillano tra l'80 e il 90%. Si tratta di alcune nazioni del Medio Oriente, dell'Est europeo, dell'America centrale e meridionale.
"Le nazioni che non agiscono contro la pirateria scoraggiano i produttori dallo stabilire mercati legittimi. Il report Special 301 lancia loro un messaggio in modo che prendano delle decisioni serie in materia", sostiene Michael Gallagher, CEO di ESA. "Liberare questi mercati dalle roccaforti della pirateria aiuterà a migliorare l'industria videoludica locale".
124 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infonon mi pare che non incidano sul prezzo finale, anzi...
Anche se non sono d'accordo sul fenomeno in generale.
Forse sono io indietro, se sono 1/3 sono arrivati a 2 mld non mi stupirei, avvisatemi se è così.
Già che ci siamo sapete quanti sono gli asiatici in totale?
X me è + interessante considerare gli asiatici escludendo i giapponesi, ma sapando la totalità degli asiatici e facile sottrarre il numero di individui della popolazione giapponese. (penso sia facile reperire il numero della pop giappo)
SCUSATE L'OFF-TOPIC
tra l'80 e il 90% DI COSA? di mercato? di vendite rispetto alle copie originali?
(da me nel sud son molte, le bancarelle aumma-aumma soprattutto CD,DVD)
Per quanto riguarda noi, la pirateria è stata un fenomeno molto diffuso anni fa, quando l'informatizzazione prendeva piede. Oggi è ancora diffusa, ovviamente, ma da tempo il concetto di legalità per beni immateriali sta prendendo piede e entrerà a far parte del patrimonio della società. Occorre solo aspettare, secondo me.
Mi permetto una piccola ooservazione al vetriolo: possibile che nei dvd che compro debba sorbirmi 3 minuti di spot contro la pirateria, mentre la SIAE mi ruba soldi su soldi con il bollino per i supporti vergini? (su cui, tra parentesi, non entra MAI nulla di illegale)
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