Epic Games licenzia oltre 800 dipendenti. Tim Sweeney: 'non c'è altro modo'

Epic Games licenzia oltre 800 dipendenti. Tim Sweeney: 'non c'è altro modo'

Epic Games ha appena confermato il licenziamento di circa 830 dipendenti, a seguito di alcune voci emerse nei giorni scorsi. In una lettera ai dipendenti, Tim Sweeney ha chiarito che non vi era altro modo per risanare le finanze.

di pubblicata il , alle 11:35 nel canale Videogames
Epic
 

Epic Games ha appena licenziato 830 dipendenti, pari al 16% della sua forza lavoro, per ridurre i costi e risanare le finanze. Secondo il CEO e fondatore della società, Tim Sweeney, non c'era altro modo che ridurre il personale e farlo adesso aiuterà Epic Games a raggiungere gli obbiettivi finanziari di quest'anno.

In una lettera aperta ai dipendenti, Sweeney ha spiegato che Epic ha speso più soldi di quanti ne guadagnasse per un certo periodo, di conseguenza i licenziamenti si sono resi inevitabili per rispristinare un andamento finanziario sostenibile.

"Per un po' di tempo, abbiamo speso molti più soldi di quelli che guadagniamo, investendo nella prossima evoluzione di Epic e facendo crescere Fortnite come ecosistema ispirato al metaverso per i creatori. Sono stato a lungo ottimista sul fatto che potessimo superare questa transizione senza licenziamenti, ma in retrospettiva mi rendo conto che il mio ottimismo era irrealistico".

Per quanto possa essere afflitto lo stesso CEO, la realtà è che oltre 800 famiglie dovranno fare i conti con un licenziamento. A tal proposito, Sweeney ha chiarito che la società possiede "finanze adeguate" a sostenere i lavoratori coinvolti nella loro transizione verso un nuovo impiego. A costoro verrà offerto un pacchetto di licenziamento che include 6 mesi di retribuzione base e 6 mesi di assistenza sanitaria.

Il CEO ha anche fatto sapere che Bandcamp, una piattaforma di musica online acquisita a metà dello scorso anno, sarà venduta a Songtradr – 250 licenziamenti sono dovuti proprio a questa cessione. Inoltre, SuperAwesome, uno studio impegnato nello sviluppo di contenuti per bambini, sarà scorporato: la divisione marketing sarà una società indipendente guidata dall'attuale CEO Kate O'Loughlin, mentre KWS (Kids Web Services) rimarrà parte di Epic.

I licenziamenti applicati da Epic seguono una lunga serie di tagli che coinvolgono l'intera industria. In seguito a ingenti investimenti e massicce campagne di assunzione spinti dalla pandemia da COVID-19, adesso il settore dei videogiochi si ritrova a fare i conti con un ritorno alla "normalità" che ha stabilizzato il mercato ai livelli pre-pandemia.

Prima di Epic, infatti, sono state molte le aziende che hanno annunciato tagli più o meno significativi tra le proprie fila di dipendenti. Tra queste ci sono Electronic Arts, Embracer Group e CD Projekt RED solo per citarne alcune.

23 Commenti
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Gevurah29 Settembre 2023, 11:46 #1

Era l'ora della conrtazione

Mi dispiace infinitamente per i dipendenti, ma aspettavo a gloria che i principali responsabili dello scempio che è il modello GaaS iniziassero a subire delle contrazioni.
Max_R29 Settembre 2023, 11:51 #2
Continueranno ad avere anche qualche gioco gratis
Mi spiace per chi verrà licenziato
cignox129 Settembre 2023, 11:53 #3
Tanto per cambiare, il "rischio di impresa" ricade sui dipendenti e non sui proprietari: se hai fatto scelte giuste, ti becchi giustamente i quattrini. Se hai fatto scelte sbagliate, perdi giustamente quattrini, non ti metti a "licenziare" per "raggiungere i risultati finanziari". Quello lo fai lavorando bene, non licenziando gente :-(

Almeno, 6 mesi di paga e assistenza sanitaria dovrebbero aiutarli a trovare il prossimo impiego.
Che potrebbe tranquillamente essere nuovamente in Epic tra 6 mesi, visto che ad ogni +1% assumono come folli e ad ogni -1% licenziano come folli.

Sistema davvero malato, e a farne le spese sono quelli piú in basso, come sempre é stato, mentre Sweeney, scelte sbagliate o meno, tira su dindi a piú non posso.
E non sono certo un socialista :-(
Max_R29 Settembre 2023, 11:58 #4
Originariamente inviato da: cignox1
Tanto per cambiare, il "rischio di impresa" ricade sui dipendenti e non sui proprietari: se hai fatto scelte giuste, ti becchi giustamente i quattrini. Se hai fatto scelte sbagliate, perdi giustamente quattrini, non ti metti a "licenziare" per "raggiungere i risultati finanziari". Quello lo fai lavorando bene, non licenziando gente :-(

Almeno, 6 mesi di paga e assistenza sanitaria dovrebbero aiutarli a trovare il prossimo impiego.
Che potrebbe tranquillamente essere nuovamente in Epic tra 6 mesi, visto che ad ogni +1% assumono come folli e ad ogni -1% licenziano come folli.

Sistema davvero malato, e a farne le spese sono quelli piú in basso, come sempre é stato, mentre Sweeney, scelte sbagliate o meno, tira su dindi a piú non posso.
E non sono certo un socialista :-(


Eh ma se vogliono continuare con le esclusive e i giochi gratis, devono trovare i soldi da qualche parte e fidati che con questa frase non intendo giustificare i licenziamenti
Titanox229 Settembre 2023, 12:22 #5
tranquilli qualche nuova skin di supereroi per fortninte e i conti si risanano subito....sai quanti bimbetti felici
noc7729 Settembre 2023, 12:38 #6
Originariamente inviato da: cignox1
Tanto per cambiare, il "rischio di impresa" ricade sui dipendenti e non sui proprietari: se hai fatto scelte giuste, ti becchi giustamente i quattrini. Se hai fatto scelte sbagliate, perdi giustamente quattrini, non ti metti a "licenziare" per "raggiungere i risultati finanziari". Quello lo fai lavorando bene, non licenziando gente :-(

Almeno, 6 mesi di paga e assistenza sanitaria dovrebbero aiutarli a trovare il prossimo impiego.
Che potrebbe tranquillamente essere nuovamente in Epic tra 6 mesi, visto che ad ogni +1% assumono come folli e ad ogni -1% licenziano come folli.

Sistema davvero malato, e a farne le spese sono quelli piú in basso, come sempre é stato, mentre Sweeney, scelte sbagliate o meno, tira su dindi a piú non posso.
E non sono certo un socialista :-(


Negli USA quando le aziende falliscono non ci sono le garanzie che trovi da noi ma lì quando le cose vanno bene i dipendenti ricevono benefit che qui da noi sono fantascienza, fa parte del sogno americano mentre noi non sogniamo da tanto, poi può non piacere ma sono opinioni.
Marci29 Settembre 2023, 12:47 #7
Originariamente inviato da: noc77
Negli USA quando le aziende falliscono non ci sono le garanzie che trovi da noi ma lì quando le cose vanno bene i dipendenti ricevono benefit che qui da noi sono fantascienza, fa parte del sogno americano mentre noi non sogniamo da tanto, poi può non piacere ma sono opinioni.


Più che altro, molte figure come i programmatori, sono ricercatissimi e pagati molto bene, di solito ci mettono meno di due settimane a trovare un nuovo impiego.
Dove ho vissuto fino all'anno scorso, un programmatore di 27-28 anni portava a casa tranquillamente anche 8-10.000€ netti al mese, hai voglia ad avere buffer per metterti alla ricerca di lavoro.
Max_R29 Settembre 2023, 13:11 #8
Tutto lecito ma al di la di tutto è comunque un trauma da affrontare
Forse meno che qui
ciolla200529 Settembre 2023, 13:25 #9
Dov'è Coso Trevi dei padri di famiglia?
cignox129 Settembre 2023, 13:27 #10
Certo, questo é vero ma:
-se hai famiglia non é detto che tu ti possa spostare facilmente. Se il marito/la moglie hanno anche un lavoro, e se tu magari hai comprato casa in zona, ti tocca ogni volta ricominciare da zero, con tutti i disagi del caso. Puó succedere, certo, e uno se ne fa una ragione, ma dovrebbero essere casi rari in cui una societá é in difficoltá. Non é il caso di Epic, vogliono solo "raggiungere gli obbiettivi", che significa, magari, una crescita dei 2% invece dell'1%.
-Questo va bene se si é in un clima di crescita (per lo meno nel tuo settore). Se ad ogni -1% si licenzia, mica detto che riesci a trovare subito. Allora, mia opinione, entra in gioco la responsabilitá sociale dell'impresa privata: licenzi se devi, non solo per accontentare l'aviditá degli investitori. Tutto IMHO.

Ma comunque il mio discorso era generale: é giusto che se le cose ti vanno bene ci guadagni. Meno giusto che a pagare non appena c'é una lieve flessione siano i dipendenti. Se il "premio" é tuo, lo é anche il "rischio".

E questo non credo sia un problema del capitalismo in sé, ma piuttosto del meccanismo delle azioni (e simili) in cui una societá non é tenuta in piedi da chi l'ha fondata e ci tiene, ma da chi la vede solo come una via per i guadagni, e quelli se tu hai una flessione ci mettono nulla a vendere le azioni e comprare altro mandandoti in rovina.

Purtroppo é cosí e ciccia...

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