CD Projekt RED licenzia ancora, questa volta il taglio coinvolge circa 100 dipendenti

CD Projekt RED licenzia ancora, questa volta il taglio coinvolge circa 100 dipendenti

La software house polacca ha annunciato un nuovo round di licenziamenti, il terzo in poco tempo. CD Projekt RED è in una fase di grande trasformazione e alcune competenze non sono necessarie per i progetti in cantiere.

di pubblicata il , alle 13:01 nel canale Videogames
CD Projekt RedThe WitcherCyberpunk 2077
 

In casa CD Projekt RED vi sono molteplici progetti in sviluppo, tra cui troviamo Polaris (The Witcher), Orion (Cyberpunk) e Hadar (un nuovo franchise). Lo studio sta vivendo un momento di trasformazione e per gestire tutto al meglio ha implementato una nuova "metodologia agile" per assicurarsi di creare giochi di qualità, in linea con le tempistiche e senza sottoporre gli sviluppatori al "crunch", ovvero a full immersion massacranti per rispettare le data di uscita.

Non è però l'unico cambiamento in corso e, come rivelato dal CEO Adam Kiciński, il focus è ora sul perfezionamento dei team, il che significa - purtroppo - anche licenziamenti.

"Per soddisfare le nostre grandi aspettative e ambizioni di creare i migliori giochi di ruolo, non vogliamo solo avere le persone migliori, ma anche i team giusti. Ciò che intendiamo con questo è avere team costruiti attorno alle esigenze dei nostri progetti; team più agili e più efficaci. Siamo certi che affinché CD PROJEKT RED cresca, dobbiamo essere coerenti nell'implementare questo approccio".

"Abbiamo valutato attentamente tutti i team in termini di contributo previsto alla realizzazione della nostra strategia. Non c'è un modo semplice per dirlo, ma oggi abbiamo un eccesso di personale". Un esubero quantificato in circa 100 persone, il 9% della forza lavoro di CD Projekt RED.

I licenziamenti non saranno per tutti immediati, ma si concretizzeranno da qui al primo trimestre 2024. I dipendenti vittime del taglio riceveranno un pacchetto di liquidazione completo.

Per la software house polacca si tratta della terza tornata di licenziamenti negli ultimi tre mesi. A maggio, 29 impiegati di The Molasses Flood, attualmente al lavoro sul progetto Sirius legato a The Witcher (è uno spin-off), hanno perso il lavoro. A giugno, altri 30 dipendenti legati allo sviluppo del gioco di carte Gwent hanno dovuto lasciare la società.

14 Commenti
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silvanotrevi26 Luglio 2023, 13:42 #1
dispiace tanto che padri di famiglia finiranno in mezzo a una strada con moglie e figli da mantenere ma purtroppo questa è la società capitalistica dove il profitto e il Dio denaro degli alti vertici delle imprese contano più della dignità delle persone che vi lavorano. L'abbiamo visto in questi mesi praticamente con quasi tutte le realtà più importanti - da Facebook ad Amazon, passando per Microsoft e altri nomi importanti
sertopica26 Luglio 2023, 14:03 #2
Originariamente inviato da: silvanotrevi
dispiace tanto che padri di famiglia finiranno in mezzo a una strada con moglie e figli da mantenere ma purtroppo questa è la società capitalistica dove il profitto e il Dio denaro degli alti vertici delle imprese contano più della dignità delle persone che vi lavorano. L'abbiamo visto in questi mesi praticamente con quasi tutte le realtà più importanti - da Facebook ad Amazon, passando per Microsoft e altri nomi importanti


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kirylo26 Luglio 2023, 14:05 #3

normale amministrazione

Non essendo baraconi statali, dove il lavoro viene garantito da fattori non economici, è cosa buona e giusta che una azienda si ristrutturi. I dipendenti non saranno in mezzo ad una strada, avranno un pacchetto bonus di diverse migliaia di Euro, avranno la disoccupazione e molti di loro un nuovo lavoro molto presto.
Questo è il mercato libero.
sertopica26 Luglio 2023, 14:10 #4
Originariamente inviato da: kirylo
Non essendo baraconi statali, dove il lavoro viene garantito da fattori non economici, è cosa buona e giusta che una azienda si ristrutturi. I dipendenti non saranno in mezzo ad una strada, avranno un pacchetto bonus di diverse migliaia di Euro, avranno la disoccupazione e molti di loro un nuovo lavoro molto presto.
Questo è il mercato libero.


ma non dargli retta e' un troll clone che spara minchiate giornalmente
ciolla200526 Luglio 2023, 15:25 #5
Originariamente inviato da: silvanotrevi
dispiace tanto che padri di famiglia finiranno in mezzo a una strada con moglie e figli da mantenere ma purtroppo questa è la società capitalistica dove il profitto e il Dio denaro degli alti vertici delle imprese contano più della dignità delle persone che vi lavorano. L'abbiamo visto in questi mesi praticamente con quasi tutte le realtà più importanti - da Facebook ad Amazon, passando per Microsoft e altri nomi importanti


Questi commenti (ripetitivi) provocano l'effetto contrario.

Sappilo
silvanotrevi26 Luglio 2023, 15:58 #6
Originariamente inviato da: kirylo
Non essendo baraconi statali, dove il lavoro viene garantito da fattori non economici, è cosa buona e giusta che una azienda si ristrutturi. I dipendenti non saranno in mezzo ad una strada, avranno un pacchetto bonus di diverse migliaia di Euro, avranno la disoccupazione e molti di loro un nuovo lavoro molto presto.
Questo è il mercato libero.


Vallo a dire a chi ha più di 40 anni e viene licenziato se riesce a trovare un nuovo lavoro presto. Dopo quell'età nessuno più ti vuole
roccia123426 Luglio 2023, 16:23 #7
Originariamente inviato da: silvanotrevi
Vallo a dire a chi ha più di 40 anni e viene licenziato se riesce a trovare un nuovo lavoro presto. Dopo quell'età nessuno più ti vuole


Dipende dal lavoro che fai.
Nel mio campo, le aziende cercano e fanno lavorare anche gente che percepisce la pensione, quindi almeno 60-65 anni se non di più.
Ovviamente gente estremamente specializzata e con esperienza.
topolinik26 Luglio 2023, 16:41 #8
Originariamente inviato da: silvanotrevi
Vallo a dire a chi ha più di 40 anni e viene licenziato se riesce a trovare un nuovo lavoro presto. Dopo quell'età nessuno più ti vuole


Nel campo IT l'età conta molto molto poco.
Molti miei colleghi si sono ri-collocati in brevissimo tempo e io stesso ricevo telefonate ogni settimana da head hunter che hanno visionato il mio profilo su note piattaforme.
A quei lavoratori non andrà affatto male.
silvanotrevi26 Luglio 2023, 16:54 #9
Originariamente inviato da: topolinik
Nel campo IT l'età conta molto molto poco.
Molti miei colleghi si sono ri-collocati in brevissimo tempo e io stesso ricevo telefonate ogni settimana da head hunter che hanno visionato il mio profilo su note piattaforme.
A quei lavoratori non andrà affatto male.


Se hai 25-30 anni sarai sempre preferito rispetto a chi ne ha 40 o 45, a prescindere dal fatto che sia IT o non IT. L'età conta tanto per i recruiters, evitiamo di raccontarci che non è così. La maggior parte delle aziende vogliono profili giovani e brillanti
Alodesign26 Luglio 2023, 17:04 #10
Originariamente inviato da: silvanotrevi
Vallo a dire a chi ha più di 40 anni e viene licenziato se riesce a trovare un nuovo lavoro presto. Dopo quell'età nessuno più ti vuole


Non so se il mercato polacco è stantio come quello italiano, ma nel mercato libero un professionista trova in breve tempo un lavoro.

Certo, che non si aspettino di lavorare in un'altra videogame software house.

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