Epic Games annuncia la Free Fortnite Cup, con una pioggia di premi anti-Apple
Continua la battaglia tra Epic Games e Apple, con risvolti a dir poco interessanti. Lo sviluppatore del popolare battle royale ha annunciato la #FreeFortnite Cup, dove i giocatori avranno la possibilità di vincere tanti premi: alcuni di questi, però, sono estremamente unici...
di Pasquale Fusco pubblicata il 22 Agosto 2020, alle 11:01 nel canale VideogamesFortniteEpicApple
82 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon sono per un mercato totalmente libero e non sposo in toto le idee di Adam Smith, visto che l'hai, di fatto, citato.
Conosco il perché esistano enti come l'antitrust e non capisco come tu possa aver dedotto il contrario.
Per il resto ho il diritto di pensarla diversamente, o devo per forza allinearmi bovinamente al pensiero unico?
Ed ecco un altro esempio di logica sopraffina, non c'è che dire.
Primo, non sostengo Apple.
Secondo, la mia posizione l'ho esplicitata proprio penso a "cos'è giusto per me".
Quando si parla di diritti non puoi tenere conto soltanto di cosa sarebbe ottimale per l'economia.
La mia opinione è che un imprenditore/impresa che costruisca un modello di successo partendo da zero e senza mettere appositamente in atto pratiche di concorrenza sleale (come vedi NON sono per il mercato assolutamente libero) dovrebbe poter continuare a esercitare allo stesso modo anche se, a un certo punto, un consumatore comprasse un suo prodotto e facesse scattare un numerino X per quanto riguarda le quote di mercato.
Falso: non è una semplificazione, ma è l'esatta rappresentazione della realtà.
Posso permettermi di pensarla diversamente? E due.
Ti svelo un segreto: le tecniche che usa sono le STESSE di quando ha iniziato. Quindi che Apple operasse in quel modo lo si sapeva fin dall'inizio, e lo sapevano anche le autorità.
Tu pretendi di legarle alle dimensioni dell'azienda, e questo lo trovo totalmente aberrante: è proprio la definizione di punizione di chi ha semplicemente (sì, semplicemente) avuto successo.
Perché ribadisco il concetto: non è che, a un certo punto della sua storia, Apple si sia messa APPOSITAMENTE a mettere in atto azioni/politiche di concorrenza sleale.
Il nocciolo della questione sta tutto qui.
Intendevo proprio dire che se il fine del reverse engineering è personale non c'è modo di perseguirlo, per cui la norma è inapplicabile. In Europa comunque, in particolare in Italia, il reverse engineering è lecito in qualsiasi ambito, anche non personale, qualora lo scopo sia permettere l'interoperabilità dei sistemi. Non è per tanto il reverse engineering in sé che comporta un illecito, ma l'uso che eventualmente se ne farà. Acquistare un coltello da cucina è legale, piantarlo nella schiena di una persona no. Se mi impedisci di comprare un coltello da cucina perché pensi che tra le altre cose potrei usarlo per commettere un crimine, l'illecito lo commetti tu.
OK, condivisibile. Finché sarà possibile, come dicevo prima.
Non mi riferisco a questo, ma al fatto che per decodificare contenuti protetti da DRM è necessario utilizzare delle chiavi. Chiavi (cioè IP) di cui si potrebbe entrare in possesso sbloccando il bootloader (per riprendere il discorso si prima).
Per il resto ho il diritto di pensarla diversamente, o devo per forza allinearmi bovinamente al pensiero unico?
Libero di avere la tua opinione, ma stai criticando un argomento tecnico senza avere un minimo di conoscenze in giurisprudenza ed economia che ti farebbero vedere le cose sotto un'ottica diversa (anche sostenendo un'opinione opposta alla mia).
Le tue motivazioni e difese ruotano attorno a idee che sembrano dogmi (leggi "aberranti" perchè tengono in considerazione le dimensioni di una società, cos'hanno di aberrante non lo so proprio), sminuisci tutto sulla retorica del "punire per il successo", ti basi su concetti che non sono attinenti ("numerino X per quanto riguarda le quote di mercato", non stiamo mica parlando delle quote latte).
Nei diritti (umani) si fanno ragionamenti diversi rispetto a quelli fatti nel diritto finanzario per esempio (che appunto seguono ragionamenti economici).
Di argomentazioni contro le leggi antitrust ce ne sono a volontà, ma non sono queste, ed essendo una regolamentazione strettamente economica il ragionamento che viene fatto è di tipo economico.
Primo, non sostengo Apple.
Devo aver interpretato male i tuoi messaggi oppure li ho confusi con quelli di qualcun'altro. Da quello che ho letto non sei d'accordo con epic e ho supposto che essendo anche accanito contro le antitrust fossi a favore di apple. Non mi sembra di aver fatto una supposizione assurda o campata in aria, ma ti chiedo scusa se ho rappresentato in modo distorto le tue idee.
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Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".