Electronic Arts insiste con Il Signore degli Anelli

Electronic Arts rinnova l'accordo di licenza con New Line Cinema e Tolkien Enterprises per la realizzazione di un nuovo gioco su Il Signore degli Anelli.
di Rosario Grasso pubblicata il 30 Marzo 2007, alle 09:15 nel canale VideogamesElectronic Arts
Stando al comunicato stampa di Electronic Arts, la trilogia de Il Signore degli Anelli ha generato incassi per 3 miliardi di dollari. L'accordo è distinto in due parti: una delle quali coinvolge i tre libri scritti da J.R.R. Tolkien e riguarda Saul Zaentz Company D/B/A Tolkien Enterprises, l'altra invece concerne i film prodotti da New Line Cinema.
Riguardo al nuovo gioco che verrà rilasciato nel 2008, si tratta di un progetto completamente inedito, del quale non vengono ancora comunicati i dettagli del gameplay. Non è, dunque, da confondere con The White Council, i cui lavori, come precedentemente riportato, rimangono sospesi.
38 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info: )
Questo genere per me non è fantasy! come non lo è Harry Potter!
Questo genere lo definirei piuttosto Scemasy!
In un futuro gioco del genere non vedo cosa ci possa essere di interessante!
Se non vi piece il genere non è obbligatorio venire qui a offendere.
Devo avvertire Leron?
P.S. La Battaglia per la Terra di Mezzo 1 e 2 sono stati due titoli strepitosi.
LOL e allora cos'è per te il genere fantasy? Conan il barbaro?
Io mi auguro che tu ti riferisca ai giochi e non ai romanzi. Altrimenti dicci che leggi di fantasy perché sinceramente è la prima volta che trovo qualcuno che definisce Tolkien in quel modo.
GiovanniGTS ma ti riferisci al gioco o al romanzo,perchè se è la seconda cerca di non offendere,se non ti piace sono affari tuoi ma non è necessario che offenda.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".