DooM Eternal e Denuvo Anti-Cheat: insorgono i giocatori e verrà rimosso

id Software ha introdotto l'Anti-Cheat di Denuvo, dopo che DooM Eternal già usa il DRM di Denuvo, ma i giocatori non hanno per niente gradito. La software house promette che lo rimuoverà con il prossimo aggiornamento
di Rosario Grasso pubblicata il 25 Maggio 2020, alle 15:21 nel canale VideogamesDooMBethesda
DooM Eternal è andato molto bene sia come incassi che come responso dei giocatori e delle recensioni, ma continua ad avere dei problemi legati al sistema di protezione Denuvo. id Software, infatti, ha introdotto il modulo Denuvo Anti-Cheat con l'ultimo aggiornamento della versione PC del gioco, ma questa decisione non è stata per niente gradita dai giocatori.
Denuvo Anti-Cheat serve a proteggere la modalità Battlemode, ottimamente descritta da Pasquale nella recensione di DooM Eternal, dai cheater. Questo tipo di protezione consentirebbe a id Software di migliorare questa modalità e adeguarla al gioco competitivo. Tuttavia, si tratta di un'integrazione a livello kernel che va a toccare anche le modalità di gioco single player offline, in vista dell'introduzione di una nuova espansione che fonderà campagna e multiplayer e che si chiama Invasion. In questa modalità, prevista per le prossime settimane, i giocatori possono entrare nella partita di un altro giocatore come demoni e contribuire all'invasione.
Dunque, il sistema di anti-cheat di Denuvo rimane in esecuzione anche se si gioca offline, e questo è uno dei punti più controversi della sua implementazione, secondo i giocatori. È intervenuto Marty Stratton, Executive Producer di DooM Eternal, assicurando ai giocatori che la tecnologia di anti-cheat verrà rimossa con il prossimo aggiornamento della versione PC.
"Continuiamo a studiare come implementare un sistema di anti-cheat in DooM Eternal, ma come minimo dobbiamo garantire che i giocatori possano giocare la campagna single player senza dover installare un software anti-cheat. Allo stesso tempo in un contesto di gioco classificato e competitivo la presenza di un anti-cheat è necessaria" sono le parole di Stratton, come si può leggere su Reddit. Che esclude che l'implementazione del sistema di anti-cheat sia correlata ai problemi prestazionali che alcuni giocatori stanno riscontrando. "Molti hanno messo in relazione i problemi di prestazioni e stabilità che si sono verificati dopo il rilascio dell'Update 1 con l'introduzione dell'anti-cheat. Le due cose non sono collegate".
Bethesda e id Software hanno già avuto problemi con Denuvo su DooM Eternal: nello specifico, per sbaglio, inizialmente avevano rilasciato il gioco senza sistema anti-pirateria DRM.
17 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoTanto vale mettersi d'accordo direttamente con Microsoft a questo punto e fornire una protezione direttamente nel SO.
Ma anche lì non si risolve senza appoggiarsi all'hardware.
Esiste un problema, un limite "teorico" alla questione. Alla fine della fiera quello che si sta cercando è un meccanismo per eseguire del codice protetto senza che il proprietario del PC, pur avendo accesso fisico ad esso, possa avere controllo su cosa esegue nella macchina. Potrebbero provare ad usare SGX, ma anche quello non sarebbe infallibile e poi è un casino per farlo interagire con tutto il resto del sistema.
A meno di creare dei cores perfettamente isolati dal resto del sistema, i cheaters saranno sempre un passo avanti.
Forse la soluzione più economica per chi produce i games è di spostare tutto su cloud.
Poi esci dallo store di Steam, dai un occhiata agli altri key shops e lo trovi già non distante dalla metà ( e no non tutti sono illegali ). Il chè fà storcere il naso a primo impatto fino a che nei periodi festivi ti trovi i vari distributori Steam, Origin, Epic, Uplay che organizzano i cosiddetti "mega sconti" del 70-80% anche titoli recenti e costosi, cosa improponibile senza vendere in forte perdita, salvo poi scoprire che in perdita non sono e ti rendi conto di quanto rubano vergognosamente gli store ufficiali.
In teoria un titolo in formato digitale dovrebbe costare meno di un titolo venduto in edizione fisica perchè non rivendibile, e non solo .... i vari client con i loro servizi non offrono nulla di concreto in più della funzionalità di base, ossia il poter lanciare il gioco e giocarci, quindi questi rincari sinceramente non capisco da dove vengano se non per unico scopo di lucro purissimo e cristallino.
Poi ovviamente spuntano come le mosche sugli escrementi quelli che parlano di comunity e la possibilità di scambiarsi gli screens e rimborsi sui neo-acquisti perchè non sanno manco capire quale titolo possa piacergli ( Se il titolo digitale fosse rivendibile non esisterebbe manco questo ultimo problema ).
Questo è il classico modello lanciato da Steam e riconcorso dal resto della compagnia.
Ladrassero di meno e vedrebbero che non ci sarebbero grossi problemi di pirateria.
Anzi in teoria il mercato dell'usato del mondo console dovrebbe in proporzione essere più impattante.
E c'è un multi che per quelli come me è nettamente più stimolante
Lo si attende in sconto (come quasi sempre) e passa la paura
Ma quei soldi (più 50 che 60, d'accordo) li vale
Poi chi pirata trova sempre motivi per farlo
E c'è un multi che per quelli come me è nettamente più stimolante
Lo si attende in sconto (come quasi sempre) e passa la paura
Ma quei soldi (più 50 che 60, d'accordo) li vale
Poi chi pirata trova sempre motivi per farlo
Più longevo di CoD ? Questo sarebbe motivo di merito ?
A parte che CoD è un titolo interamento MP, il single è un optional così come su BF, ma vabbè.
Io RDR2 lo trovo a 36€, vedi un po' tu, presumo che aldilà del genere, ci sia una chiara e netta differenza in termini di complessità di realizzazione.
A favore di chi lo lascio indovinare un po' a te.
“luogo senza ritorno” da svariati anni.
L’anticheat lo odio perché moralmente limita la libertà dell’ utente,
software house si ma non sbirri... e che cazz...
Ultimamente gioco a giochi vecchissimi in dos
Primo HOMM...insomma il panorama ludico e molto noioso di questi
ultimi tempi. Per anti cheat è giusto lasciar decidere al giocatore!
Quindi toglierlo mi sembra il minimo
A parte che CoD è un titolo interamento MP, il single è un optional così come su BF, ma vabbè.
Io RDR2 lo trovo a 36€, vedi un po' tu, presumo che aldilà del genere, ci sia una chiara e netta differenza in termini di complessità di realizzazione.
A favore di chi lo lascio indovinare un po' a te.
E' frenetico, divertente, ironico, c'è roba da scoprire in giro per la mappa. Ed è fatto bene.
Questo imho giustifica un prezzo di 50€.
Poi l'ho preso in sconto a 45€ che è tanto ma è pursempre un titolo nuovo.
E spero che in Doom tu non abbia mai cercato chissà che "complessità di realizzazione", ne di trama, ne di nulla in particolare.
Sono proprio generi diversi che si può apprezzare o meno a seconda dei gusti ma tant'è che la varietà è sempre una cosa buona.
E per fortuna che c'è anche Doom.
Lo dico da giocatore che cerca sempre una certa profondità nei titoli, ma che a volte ha bisogno di spensieratezza.
ps
Negli store autorizzati vedo un minimo storico di 39 euro e 50 centesimi per Red Dead Redemption 2
https://isthereanydeal.com/game/red...emptionii/info/
E poi salta fuori Epic che ti regala CIV6 e niente, vita sociale finita.
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