DooM 4 non è stato cancellato. Ecco le prime immagini

Tutto è partito da una serie di screenshot (che vedete nella gallery riportata in questa pagina) ottenuti da All Games Beta. Sembrano effettivamente provenire da DooM 4, con una grafica che in qualche modo ricorda Rage, ma non sono stati diffusi con l'autorizzazione id Software. Insieme alle immagini, All Games Beta allegava la laconica frase: "DooM 4 è stato cancellato".

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Tuttavia, qualche ora dopo il giornalista di Game Informer Jim Reilly ha inserito questo tweet con esattamente le seguenti parole: "Bethesda dice che DooM 4 non è cancellato". Non si tratta certamente dell'unico rumor su DooM 4, che è in sviluppo presso id Software ormai da diversi anni ma sul quale ancora non si hanno dettagli precisi e media ufficiali. Nello scorso ottobre, ad esempio, si diceva che i lavori sul nuovo shooter procedevano lentamente a causa dei ritardi nello sviluppo di Rage.

DooM 4, d'altronde, è diventato ufficiale addirittura nel maggio del 2008, quando id Software era duramente impegnata sullo sviluppo di Rage. Il progetto ha subito diversi rallentamenti, e poco meno di due mesi fa è giunta la notizia sul ridimensionamento del personale della software house texana, probabilmente associabile alle vendite inferiori alle previsioni di Rage.

Le immagini nella gallery sembrano confermare l'impiego di id Tech 5, il motore grafico di Rage che ha richiesto un ingente investimento a id Software e al produttore Bethesda. Si nota, infatti, una palette cromatica simile, seppure adattata al mondo DooM, e una strutturazione dei livelli di gioco che ricorda quella di Rage. Dalle immagini, inoltre, sembra che l'invasione degli zombi, che solitamente nel mondo di DooM riguarda Marte, sia giunta anche sulla Terra, portando una minaccia su scala globale.

D'altronde i ritardi e i rumor possono altresì far pensare a una reingegnerizzazione di DooM 4, con id Software possibilmente costretta a tornare nella fase di progettazione per rivedere alcuni elementi e ricominciare quindi da capo. Trovare una formula adatta per il nuovo capitolo della serie che ha praticamente creato gli sparatutto in prima persona non è facile, e alcuni punti critici del gameplay del precedente capitolo lo confermano.