Dipendenza da World of Warcraft, coniugi imprigionano figlie per 3 anni

Un uomo e una donna residenti in California sono stati accusati di abuso sui minori per aver lasciato chiuse in un caravan le loro due figlie, mentre continuavano a giocare senza soluzione di continuità a World of Warcraft.
di Rosario Grasso pubblicata il 03 Giugno 2013, alle 13:58 nel canale VideogamesWorld of Warcraft
Un'apparente storia di degrado che, però, stavolta si mischia al problema della dipendenza dai videogiochi. Due coniugi hanno tenuto rinchiuse le loro due figlie, di 10 e di 5 anni, all'interno del caravan in cui la famiglia viveva, mentre continuavano a giocare senza sosta a World of Warcraft.
I due, Lester e Petra Huffmire, entrambi di 41 anni, hanno totalmente trascurato le bambine, al punto da non mandarle a scuola e di lasciarle vivere sommerse dalla sporcizia. Gli elettrodomestici che si trovavano nel piccolo caravan sono stati trovati ricoperti di muffa e ragnatele, mentre immondizia e feci erano sparse per l'abitazione. Diversi preservativi usati sono stati rinvenuti sotto un orsacchiotto di peluche.
Un ufficiale della polizia ha trovato i due bambini con i capelli arruffati, i denti marci e lo sporco incrostato dopo che un vicino ha avvisato la polizia della situazione di degrado in cui si trovava quella famiglia.
"L'ossessione per i videogiochi portava gli Huffmire a giocare per ore e ore, e questo rendeva l'abitazione sempre più sporca e invivibile", riporta la CBS Los Angeles.
La coppia è accusata di abuso sui minori e "false imprisonment", il reato di restrizione della libertà personale punito dal diritto penale americano. La cauzione per i due è stata fissata a 100 mila dollari. In caso di condanna, i coniugi Huffmire dovranno scontare una pena di sette anni di carcere.
La dipendenza dai videogiochi è ormai considerata alla stregua delle altre forme di dipendenza patologica. I videogiochi, chiaramente, offrono un grado di immedesimazione estremamente elevato e in certi casi possono indurre i loro utenti a trascurare la vita reale, nel desiderio di dedicare più tempo possibile all'esperienza virtuale.
35 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoFatto sta che alla base di comportamenti di questo tipo c'è sempre un problema di fondo, perchè non credo che due persone sane di mente, per quanto appassionate, finiscano per trascurare i figli a tal punto.
EDIT: volevo scrivere contorno ma iOS fa sempre di testa sua...
Purtroppo non è la prima volta che leggo una notizia del genere
mi spiace tanto, ma in quella puntata erano i bambini a giocare (e hanno coinvolto i genitori), ma non si facevano mancare il cesso sotto la sedia e il cibo di fianco.
questi 2 esseri viventi hanno segregato i loro figli in un camper lasciandoli morire di stenti, mentre erano a livello 90 raidando (o per meglio dire, mentre cliccavano tasti di un mouse e di una tastiera).
non c'è confronto, non c'è pietà, l'unica cosa che potrei dire è di fare uno scambio di persona tra i figli e i genitori.
per i 7 anni della condanna.
poi, un attimo.
da dove tiravano fuori i soldi dell'abbonamento.
Non serve andare molto lontano, basta leggere questa stessa notizia.
E' interessante notare come nell'articolo originale, il fatto di giocare a WoW fosse solo un paragrafo minore a se stante, assolutamente non centrale alla vicenda, e nei commenti NESSUNO ha parlato di videogiochi.
Qualche migliaio di kilometri più a est, ci viene fuori un intero articolo accusatore di videogiochi... quasi come fossero stati i videogiochi a trasformare i due personaggi in mostri disumani.
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