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Dipendenza da videogiochi: si discute

Dipendenza da videogiochi: si discute

Il Consiglio sulla Scienza e la Sanità Pubblica dell'Associazione Medica Americana ha divulgato una nuova relazione sui videogiochi. Rimossa la richiesta di includere la dipendenza da videogiochi tra le patologie di disturbo mentale.

di pubblicata il , alle 15:34 nel canale Videogames
 
58 Commenti
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K7-50028 Giugno 2007, 17:23 #31
"Io gioco 20 ore al giorno, scopo come un facocero, ho tutti 30 all'uni, gioco a calcio, nel tempo libero do' una mano a superman...", che commenti del "piffero"; "io ce la faccio, gli altri no? ca**i loro..."

Chi sta a fare lo sborone e a dare dello sfigato agli altri allora vada San Patrignano a dare fuoco a tutti i drogati, in fondo la colpa è loro, oppure come stile di vita a dare una girata agli omosessuali?

Perchè il lavoro... bla bla, la cioccolata, il caffè, il vino, il tabacco, il formaggio, cacchio ma sarò dipendente dal cibo per vivere? Devo andare farmi passare lo stile di vita "mangia per vivere", che droga potente...

Perchè devo mangiare e bere? Sono drogato? Aiutooo.....


Portocala28 Giugno 2007, 17:24 #32


Hi, my name is Portocala and i'm a game-a-holic

norb28 Giugno 2007, 17:25 #33
E' inutile che facciamo finta di niente, tutti i giocatori sanno bene che la dipendenza esiste. Poi uno è libero di gestire, se ci riesce, la "propria dipendenza" come gli pare, in base agli interessi e alle necessità. Considero comunque inutile rivolgersi ad uno psicologo e queste ricerche/notizie sono la solita aria fritta.
Terroncello8628 Giugno 2007, 17:26 #34
k7 scusa ma non capisco, dici che sono paranoie? ti prego spiegati visto che l'argomento mi prende parecchio
K7-50028 Giugno 2007, 17:34 #35
Ne ho le sfere piene di falsi moralismi e giudizi sommari...

No, non dico che sono paranoie, esprimo il mio commenti sui commentatori, il mio punto di vista l'ho già espresso nelle notizie precedenti, sempre sullo stesso tema. Il problema esiste, e i bimbi crescono...

E sempre le stesse risposte del cavolo. Domande che non hanno senso o che non dicono una cippa, il punto della questione non è necessariamente il tempo passato, un po' di più la ripetitività delle attività (dopo 3 ore in fabbrica a fare la stessa cosa se uno non esce rimbambito... ma anche qui in 50 tireranno fuori tutte le mansioni possibili immaginabili pur di smentirmi).



Vediamo se becco solo un giallo...

Terroncello8628 Giugno 2007, 17:45 #36
ho capito, e sono daccordo, sono solo dell'idea che parlarne non fa mai male....
Man0war28 Giugno 2007, 17:48 #37
Fammi capire una cosa Terroncello86 per te un tossicodipendente(dipendenza da droghe) e un lavoratore stipendiato(dipendente di una ditta) solo perchè rientrano nella stessa riga del vocabolario sono la stessa cosa? In pratica i datori di lavoro tu li definisci spacciatori di lavoro?

Siamo d'accordo che Italiano Rulez ma ci vuole una certa elasticità mentale per poterlo leggere non stiamo parlando di articoli del codice civile.
Terroncello8628 Giugno 2007, 17:55 #38
mi sa che non ci capimo, intendo che per me uno che lavora 8 ore e uno che legge un libro 8 ore sono lo stesso dipendenti, al di fuori di obblighi morale etc... x me la dipendenza è dipendeza a prescindere da quello che la riguarda tutto qui
Terroncello8628 Giugno 2007, 17:58 #39
e per questo che ho detto che la nostra vita è una dipendenza..

spero di essermi spiegato meglio
nuclearstrenght28 Giugno 2007, 19:19 #40

@ Terroncello86

la dipendenza intesa come malattia è un argomento clinico estremamente importante:

Tossicodipendenza: quando non puoi fare a meno di una cosa per motivi bio-chimici:
le endorfine che vengono rilasciate dopo la pera di eroina, la nicotina del tabacco che non viene piu' sintetizzata dal cervello perchè la assumi tramite i polmoni... in questa categoria ci sono anche LE ENDORFINE DEI FORMAGGI e LO ZUCCHERO DEI PANINI MCDONALD'S

esiste anche un tipo di tossicodipendenza detta psicologica, es. quella della marijuana, in quel caso la dipendenza non viene generata dalla sostanza di cui si cerca l'effetto (THC, non la softwarehouse ma il tetra-idro-cannabinolo) ma dall'effetto stesso che la sostanza sortisce nella psiche dell'individuo.
è una dipendenza dallo stato mentale in cui si è portati da una certa sostanza non dalla sostanza in sè come per l'eroina o i panini di mc donald's

la dipendenza dal lavoro esiste ed è anch'essa un malattia come la dipendenza dal gioco d'azzardo o dal sesso;
il processo è simile a quello della tossico-dipendenza psicologica ma non è ascrivibile all'azione di una sostanza esterna ma all'azione che una certo atto (es. la possibilità di vincere dei soldi con poco impegno) ha sulla psiche dell'individuo.

Qui ci si sta chiedendo se l'atto di videogiocare possa generare dipendenza: io obietto, semmai, che non si puo' parlare dei VG in generale in questi termini ma bisogna dividerli per categorie per farlo, l'atto di giocare a quake è molto diverso dall'atto di giocare a the sims, o peggio ancora a WoW (crei un personaggio che "cresce" e mano a mano diventa parte della personalità del giocatore, oltretutto questo avatar interagisce con altri avatar creando un tessuto di relazioni simil-sociali parallelo a quello della vita reale)
giocare a blackjack o a poker invece non sono atti molto diversi.

questo tipo di dipendenza è difficilissimo da "giudicare" proprio perchè si puo' obiettare che tutti ne soffriamo (chi scoperebbe se non avessimo orgasmi?) e la questione è difficile:
i medici sostengono che questa và considerata dipendenza psicologica (e quindi una malattia da curare) se impedisce al soggetto di vivere una vita serena.

il caso di manhunt o resistance sono cose invece completamente diverse che non riguardano questo problema ma la decenza morale (ripeto io non li censurerei)

my 2 cent

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