Diablo III: perché Blizzard dovrebbe riconsiderare il DRM

Il DRM di Diablo III che richiede la connessione a internet permanente, a giudicare dal beta test in corso, sembra avere ancora bisogno di affinamenti.
di Rosario Grasso pubblicata il 23 Settembre 2011, alle 10:04 nel canale VideogamesBlizzardDiablo
77 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info"Blizzard’s logic at least has some elements that offer benefits to the player. Battle.net, online ranking, drop-in-drop-out co-op, the auction house, and constant live monitoring of your progress, and monitoring to prevent cheating"
Ma la moda del momento pare sia quella di andare contro il progresso che Diablo 3 porterà a tutti. Pazienza. Io mi divertirò.
Puoi dirlo forte
[B]L'autore, che sta giocando la beta di Diablo III, sostiene che si verificano interruzioni al gameplay a causa di malfunzionamenti ai server e che, nonostante si tratti ancora di una beta, questo tipo di problemi [U]potrebbe ripresentarsi[/U] anche con la versione definitiva del gioco.[/B]
Potrebbe ripresentarsi...Oppure anche no. Giochiamo a sparare a caso? Sconcertante.
Non ho ancora visto un MMO con problemi di Lag. Il più delle volte il problema riguarda la connessione propria non il servizio dei server. Personalmente in 4 anni di wow, mai un lag.
"Non puoi mettere il gioco in pausa. In molte cose, infatti, Diablo III funziona come un MMO. Ad esempio, quando chiudi il gioco devi aspettare un po' che il server sincronizzi i dati, proprio come succede nei MMO. Mentre giocavo, poi, mi è squillato il telefono, ho lasciato il personaggio in un'area che consideravo sicura e ho risposto alla telefonata. Quando sono tornato al PC, il gioco ha considerato troppo lunga la pausa al gameplay che avevo fatto e mi ha disconnesso".
"Sono stato disconnesso perché mi sono assentato per un'ora e tutti i progressi che avevo fatto dall'ultimo checkpoint sono svaniti. Perdere la connessione, che dipenda dalla propria connessione o da un down del server, implica attualmente il reset di una parte consistente del gameplay fatto. Non posso dire se questo sarà solamente un problema della beta o se si ripresenterà nella versione definitiva di Diablo III, ma è un chiaro esempio di come sia controproducente richiedere la connessione a internet per un gioco offline"."
Innanzitutto è ora di smetterla di definire Diablo 3 un gioco offline. Su che base questo tizio spara queste definizioni?
Diablo 3 è un gioco online, e va trattato come tale, che senso ha lamentarsi di essere disconnessi?
Ma questo tale da dove esce fuori? Non puoi mettere il gioco in pausa???
Seriamente, sono allibito, sembra di leggere i commenti di un qualunque ragazzino incompetente.
Bisogna distinguere, la componente online da quella offline, d'altronde Diablo 3 ha, ed avevano i suoi predecessori, sia la la componente online che quella offline. Il tizio parlava del singolo, da quanto ne ho capito io, e credo che limitazioni di questo genere per il singolo siano improponibili e assurde.
Diablo 3 è sia offline che online, se dobbiamo dirla proprio tutta, c'è chi gioca il singolo e chi gioca in multi, e chi magari gioca ad entrambi.
La tua critica all'opinione del tizio, è assolutamente priva di senso.
gioco a diablo dal primo capitolo, gioco su b.net da quando è disponibile e un maggior controllo sulla legittimità del personaggio e una maggiore rigidità sul codice e la gestione delle informazioni del gioco per impedire hack e dupe non può essere che ben accetta.
paragonare diablo3 con ac2 secondo me è fuori luogo, ac2 è un gioco totalmente in singolo dove il drm è ingiustificato, in d3 praticamente il singolo non esisterà ben venga un drm che protegge gli utenti dai disonesti.
detto questo hanno aggiunto la casa d'aste a soldi quindi invece di dupare si potrà comprare, ma questo è un altro discorso...
Fortunatamente chi paga di solito lo fa anche con una certa cognizione in più di chi "mah... scarichiamo anche questo".
Loro proteggono il loro investimento ai danni di chi il gioco l'avrebbe comprato a scatola chiusa.
Chi avrebbe comprato il gioco a scatola chiusa protegge il proprio investimento comprando un altro gioco.
UBI fu una delle pioniere di StarForce, un sistema di protezione particolarmente invasivo. Quando si rese conto che con questa soluzione si era limitata le vendite tolse StarForce da tutte le nuove produzioni, prima delle quali ad uscire fu Heroes V (che comprai dopo anni a non comprare più nulla da loro). Poi ci sono ricaduti e io (che non ero informato quanto avrei dovuto e voluto) ci son caduto con AC2 (e non ho più comprato niente di UBI da quel momento, compreso AC2.5 e altri giochi che mi interessavano). Prima o poi capiranno che la strategia di punire l'innocente è sbagliata e torneranno sui loro passi, nel frattempo la migliore difesa è non comprare, come non solo io dico:
Io sinceramente non credo che sia tanto una questione di punire l'innocente. Blizzard in questo caso offre un servizio come Battlenet che è totalmente differente da quello di Ubisoft. E porta degli enormi vantaggi sopratutto. Chi lo ha sperimentato con Starcraft 2 se ne può benissimo rendere conto che è stato fatto un gran lavoro. Poi non credo che sia un grosso problema essere sempre collegati ad internet per giocare, in fin dei conti oggi giorno chi non dispone di una connessione?
Basta aspettare che esca il crack di rito e il problema è risolto.
Sia per chi l'ha comprato che per chi l'ha scaricato.
Se spendessero le loro risorse per ottimizzare il codice invece che sprecarle in queste idiozie sarebbe meglio per tutti, sopratutto per loro...
7gg
In Diablo non esiste nessuna modalita' offline. Puoi giocare la campagna da solo creando una partita privata su battle.net ma il gioco continuera' a girare su server, motivo per cui non si puo' mettere in pausa ad esempio. Questo e' stato fatto si' per limitare la pirateria, ma anche per sbattere in faccia anche all'utente single player la casa d'aste con soldi veri, che sara' la vera fonte di guadagno di blizzard e che secondo me e' sbagliata per vari motivi di cui ho parlato in altri thread. E questo onestamente non lo accetto, motivo per cui non lo comprero'.
La scelta del metterlo online totalmente e stata fatta per eliminare i cheaters ..
Forse nessuno di voi ha mai veramente giocato a diablo 2 e non si è mai accorto di innumerevoli programmi per crearsi i piu svariati oggetti e quindi creare uno squilibrio successivo nella parte online..
E' vero la blizzard poteva permettere di creare 2Pg distinti uno per l'online e uno per l'offline ..
Ma diciamoci la verità, quante persone al mondo avrebbero scelto la creazione offline?
Poi per favore non mi paragonate AC2 con DIABLO3 sono 2 cose completamente diverse!!
Per questo non ci saranno problemi visto che altri personaggi possono unirsi alla tua partita solo se sarai tu ad invitarli
Diablo III non dev'essere un gioco SOLO online.
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