Diablo III: i problemi del lancio

A mezzanotte è finalmente arrivato il momento atteso da oltre 12 anni dai fan di dungeon crawler vecchia maniera. Però l'enorme mole di giocatori che ha tentato di collegarsi ha mandato in tilt i server.
di Rosario Grasso pubblicata il 15 Maggio 2012, alle 11:34 nel canale VideogamesDiablo
157 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoti stimo fratello: ad un problema si propone una soluzione, che non è "pigliarla nel culo" ma evitare che il problema si propaghi.
Mi pare molto strano che nessuno abbia visto dei classicissimi film sugli zombie/virus (anche di serie Z) nei quale la soluzione proposta "dal governo" è lanciare bomba nucleare o simile per limitare il contagio.
ok muoiono i 3 protagonisti, ma si ottiene un risultato con minime perdite (considerando 1 persona uguale all'altra).
Peccato per blizzard, bastava buon senso e/o un modello previsionale ben fatto...regalavano 50 copie di diablo 3 ad una università e vedi quanti aspiranti ingegneri si sarebbero sbattuti per fare un modello previsionale serio
Mi perplime piuttosto questa scarsa capacità di pianificare (e l'ho fatto presente sui forum privati Blizzard); perché francamente proprio dopo l'esperienza di WoW che era un "first try", in un ambito del genere dove i numeri sono AMPIAMENTE noti (l'han regalato loro D3 a chi si impegnava a fare l'annual pass su WoW), vedere problemi EVIDENTI di infrastruttura mi ha dato parecchio fastidio (tanto più che in ASIA era TUTTO UP).
Per la cronaca: fino ad ora han loggato circa 1.900.000 a fronte di 2.000.000 di copie "vendute" (di cui 1.200.000 di annual pass, quindi comprate realmente 800.000 che sono un po' sottotono rispetto alle aspettative Blizzard). Magari chi ha dichiarato lo scaffale per via della RMAH non l'ha comprato davvero per una volta
Tieni conto che ci sono tante persone che non possono nemmeno replicare scrivendo "scaffale" sul nostro forum perché non hanno i mezzi per farlo (che sono gli stessi che servirebbero per poter usufruire del gioco)
Io però, che ho sempre giocato in SP e che il MP non mi interessa proprio, continuo a non capire tutte queste motivazioni.
Se poi vogliono imporre il futuro dei giochi come online e basta, allora significa che dedicherò maggiore tempo agli altri hobbies che ho e i giochi potranno restare sullo scaffale.
Non è che tutti si sono collegati al Minute One o Day One. A tanti deve ancora arrivare
Secondo me l'idea della Blizzard è quella di creare un sistema centralizzato, quale Battle.net, in cui girano tutti i loro giochi. E' palese che vogliono questo.
Ora, escludendo i problemi di ieri (alle 3 di notte non c'era più alcun problema di login), a me sembra una politica corretta.
Diablo 3 è un gioco online che fà della modalità cooperativa il suo punto forte. La modalità "single player" è un pò di contorno, secondo me.
E' chiaro che, chi non ha una connessione internet è arrabbiato, ma il gioco è così.
Ti informi prima di comprarlo; se non ti piace la gestione, non lo compri.
Tra le altre cose, in beta, c'era molta gente che ci giocava usando una chiavetta 3g senza problemi (il traffico dati è di un paio di MB l'ora, un'inezia).
Se si escludono i problemi dovuti al lancio, il fatto di giocare sempre connessi, non la vedo come una grossa limitazione....
Ripropongo le domande sull'attivazione, il gioco si lega all'account battle.net?
E' possibile installarlo su più PC? (i.e. un portatile ed un fisso)
Ovviamente non pretendo di giocarci in contemporanea.
Ripropongo le domande sull'attivazione, il gioco si lega all'account battle.net? SI
E' possibile installarlo su più PC? (i.e. un portatile ed un fisso) SI, essendo legato al tuo account potrai giocare, con le tue credenziali, su qualsiasi piattaforma.
Ovviamente non pretendo di giocarci in contemporanea.
Nella tua...
Tanto tra una settimana di questa figuraccia non si ricorderà comunque più nessuno e si sono risparmiati la fatica e la spesa di tirare su le risorse aggiuntive
E' tutta una questione di convenienza alla fine avranno valutato i rischi e i trascorsi e decretato che non ne valeva la pena ... con buona pace degli early adopters.
Se si escludono i problemi dovuti al lancio, il fatto di giocare sempre connessi, non la vedo come una grossa limitazione....
Io invece la vedo un po' come la storia di android che è fatto per stare sempre UP.
E così che si formano squadroni di pecoroni che a stento sanno digitare il numero di telefono per chiamare, ma devono stare AP, perchè lo ha detto l'amico del figlio del parente che è uno che ne capisce, e se non sei AP, sei fuori dal mondo. E poi lo smatFon nun funziona bene se non è Onlain
E se voglio farmi nà partitella da solo per i cazzi miei la sera quando torno dal lavoro?
Non puoi. Fratè, o sei Ap o sei Aut.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".