Death Stranding rivelato: trailer e data d'uscita
Una notizia molto importante ha riguardato il mondo dei videogiochi negli ultimi giorni: Hideo Kojima ha rivelato nuovi dettagli sull'attesissimo Death Stranding, a modo suo...
di Rosario Grasso pubblicata il 30 Maggio 2019, alle 08:21 nel canale VideogamesSonyPlaystation
Quando Hideo Kojima rivela un suo nuovo gioco inizia a dispensare criptici indizi in giro per la rete e a rilanciare video allusivi. Non è andata molto diversamente dal solito canovaccio neanche con Death Stranding, il primo gioco del talento creativo giapponese fuori dall'orbita di Konami, già annunciato in precedenza. Death Stranding è sviluppato da Kojima Productions e prodotto da Sony in esclusiva per le console PlayStation.
Adesso siamo a conoscenza di una mole di dettagli su Death Stranding, a partire dalla data di rilascio: quella dell'8 novembre 2019. Molto prima rispetto alle previsioni degli appassionati. Death Stranding, il cui titolo rimanda allo spiaggiamento dei cetacei, promette di rivoluzionare ancora una volta la narrazione in single player e il coinvolgimento del giocatore nei fatti di gioco. Dalle interpretazioni dei filmati fin qui rilasciati sembra che il messaggio di questa storia riguardi la creazione di nuovi legami per ottenere qualcosa di più grande.
Il nuovo filmato di Death Stranding ha una durata di quasi 9 minuti e mostra diversi aspetti del gioco. Sicuramente ci sarà una componente di risoluzione di enigmi e un'importante componente di esplorazione, ma non è dato sapere qual è il genere predominante: stealth come Metal Gear Solid?
Il protagonista di Death Stranding si chiama Sam Bridges e deve affrontare un mondo brutalmente trasformato dalla Death Stranding. "Con i resti arenati del futuro nelle sue mani, Sam intraprende un viaggio per ricomporre un mondo ormai in frantumi" si legge nella sinossi.
Il riferimento ai cetacei dovrebbe far riflettere gli appassionati di Kojima, proprio perché The Phantom Pain era pieno di riferimenti al famosissimo romanzo di Herman Melville Moby Dick, la storia del più celebre fra i cetacei. Potrebbe quindi tornare il tema della piccolezza dell'uomo nei confronti dell'imprevedibilità della natura e della potenza di dio, così sontuosamente raccontata, tramite un fitto gioco di rimandi proprio a Moby Dick, nel quinto Metal Gear Solid. Abbiamo già affrontato questa tematica in questo articolo. Mentre per altri dettagli su Death Stranding vi rimandiamo qui.
11 Commenti
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Questo titolo si preannuncia come un vero e proprio capolavoro, tra il videoludico ed il cinematico, impronta netta del genio di Hideo Kojima. Spero davvero che, magari in un futuro, possa approdare anche su PC, dove la sua grafica sublime potrà essere valorizzata appieno e non castrata dall'hardware mediocre di una console.A molti basta che siano esclusive ps4 per decretarle come "capolavoro" ancor prima dell'uscita. Poi qui c'è pure dietro il nome di Hideo Kojima, per il quale tutti perdono sempre la testa ma che a me non fa ne caldo ne freddo.
Tutto secondo copione in pratica. Io sono curioso di vederlo dopo tutti questi roboanti annunci nei confronti di questo gioco che lo dipingono come "qualcosa di rivoluzionario e mai visto" e voglio essere stupito e se non rimarrò stupito per me sarà un fiasco (sottolineo per me).
Tutto secondo copione in pratica. Io sono curioso di vederlo dopo tutti questi roboanti annunci nei confronti di questo gioco che lo dipingono come "qualcosa di rivoluzionario e mai visto" e voglio essere stupito e se non rimarrò stupito per me sarà un fiasco (sottolineo per me).
A te, metal gear, non ha fatto ne caldo ne freddo?
Mai stato fan accanito di Metal gear. Quindi si, non mi fa ne caldo ne freddo, ne tantomeno il tanto idolatrato Kojima. Ovviamente questo è diverso dall'affermare che i metal gear sono brutti giochi o Kojima è un deficiente, anche se per la maggior parte della gente se non idolatri Kojima vieni preso per idiota e per uno che non capisce un tubo di videogiochi, ma non mi importa di deficienti simili.
che gli pare e per questo fiducia sulla parola, trailer o non trailer.
che gli pare e per questo fiducia sulla parola, trailer o non trailer.
e soprattutto uno dei pochi che ha ancora qualcosa da dire dopo così tanti anni, qualcosa di originale, cioè io sono sicuro che anche se non sarà un gran gioco magari in termini di gameplay, sicuro ti lascerà impresso qualcosa, ti farà dire "ma come gli è venuto in mente?" che nel mondo dei videogiochi è ormai difficile da trovare, soprattutto con questo livello di complessità
senza un team di lavoro da ricostruire.
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