Death Stranding: 5 milioni di copie vendute su PC e PlayStation 4

Secondo alcuni analisti, Death Stranding avrebbe deluso le aspettative di vendita di Kojima Productions, ma a giudicare dai dati diffusi dalla stessa compagnia, la situazione è decisamente diversa. Ecco quante copie sono state vendute su PS4 e PC.
di Pasquale Fusco pubblicata il 26 Luglio 2021, alle 17:01 nel canale VideogamesPlaystation
74 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSono "tossico" perchè? Perchè metto in dubbio le presunte qualità che trovate in questo gioco? A me sembra una normale discussione, poi se non hai argomenti e continui a porti al di sopra di noialtri, additandoci come "tossici", possiamo pure smettere di discutere per mancanza di argomenti.
il bello è che dice lo stesso a me ma continuando a non portare uno straccio di argomentazione
In effetti da uno che ha tirato in ballo Kurosawa e 2001 odissea nello spazio, accostandoli a Kojima e questo gioco, mi aspettavo qualche argomentazione in più del "va compreso".
E' solo un tentativo, neanche ben riuscito, di girarmi contro le mie stesse parole. Proprio a causa della vostra mancanza di argomentazioni.
E non ho detto chissà che amenità: le cose vanno comprese. Non parlo necessariamente di ignoranza ma anche di predisposizione. Deus Ex non l'ho compreso dubito: non ero nel mood giusto quando lo provai la prima volta. Ho dovuto reinstallarlo diverse volte prima di trovarmici e riuscire a comprenderlo.
Il resto dei nomi citati potete considerarli come esempi e si, considero Kojima un artista (da google: "chi opera nel campo dell'arte come creatore o come interprete"
Ed ho nominato titoli ed autori notoriamente "lenti" e che possono essere trovati "noiosi" che nonostante tutto sono riconosciuti per le loro (imo splendide) opere.
Quindi? Dove mi porrei sopra agli altri? Se dite che non vi è piaciuto io neanche intervengo. Se dite che è pessimo, che non merita di essere considerato un gioco, che Kojima è un cazzaro, allora dirò la mia
E' solo un tentativo, neanche ben riuscito, di girarmi contro le mie stesse parole. Proprio a causa della vostra mancanza di argomentazioni.
E non ho detto chissà che amenità: le cose vanno comprese. Non parlo necessariamente di ignoranza ma anche di predisposizione. Deus Ex non l'ho compreso dubito: non ero nel mood giusto quando lo provai la prima volta. Ho dovuto reinstallarlo diverse volte prima di trovarmici e riuscire a comprenderlo.
Il resto dei nomi citati potete considerarli come esempi e si, considero Kojima un artista (da google: "chi opera nel campo dell'arte come creatore o come interprete"
Ed ho nominato titoli ed autori notoriamente "lenti" e che possono essere trovati "noiosi" che nonostante tutto sono riconosciuti per le loro (imo splendide) opere.
Quindi? Dove mi porrei sopra agli altri? Se dite che non vi è piaciuto io neanche intervengo. Se dite che è pessimo, che non merita di essere considerato un gioco, che Kojima è un cazzaro, allora dirò la mia
E le tue argomentazioni sul gioco dove sarebbero?
Accostare Kojima a Kurosawa non è una argomentazione, ne tantomeno fare il paragone con film lenti, ma considerati capolavori, anche perchè è ancora da dimostrare che Death stranding lo sia.
Qui tutti i "detrattori senza argomentazioni" hanno detto che ritengono il gioco noioso per via della struttura delle missioni monotona, per via dell'open world vuoto e privo di spunti interessanti, per via del gameplay poco stimolante, per via dell'enfasi fin troppo accentuata sulle cutscene e persino per la gestione dei menù di gioco. Tu del gioco di fatto non hai parlato, ma hai solo esposto una supercazzola su un gioco supercazzola, quindi sei decisamente vicino alla supercazzola suprema.
Per quanto tu ne possa dire, si vede dalle tue risposte che esalti questo gioco più del dovuto e bacchetti chi dice il contrario.
L'unica cosa sensata che si possa dire su questo gioco è che è un gioco controverso che è piaciuto molto a chi stravede per Kojima, ed è altrettanto piaciuto poco a molti altri, senza scomodare strambe motivazioni su "film lenti", "artisti" ed altre amenità nel maldestro tentativo di giustificare le mancanze del gioco.
Premetto che anche io l'ho mollato (forse troppo presto), ma se uno mi dice che e' il suo gioco preferito gli credo e non mi faccio problemi.
Accostare Kojima a Kurosawa non è una argomentazione, ne tantomeno fare il paragone con film lenti, ma considerati capolavori, anche perchè è ancora da dimostrare che Death stranding lo sia.
Qui tutti i "detrattori senza argomentazioni" hanno detto che ritengono il gioco noioso per via della struttura delle missioni monotona, per via dell'open world vuoto e privo di spunti interessanti, per via del gameplay poco stimolante, per via dell'enfasi fin troppo accentuata sulle cutscene e persino per la gestione dei menù di gioco. Tu del gioco di fatto non hai parlato, ma hai solo esposto una supercazzola su un gioco supercazzola, quindi sei decisamente vicino alla supercazzola suprema.
Per quanto tu ne possa dire, si vede dalle tue risposte che esalti questo gioco più del dovuto e bacchetti chi dice il contrario.
L'unica cosa sensata che si possa dire su questo gioco è che è un gioco controverso che è piaciuto molto a chi stravede per Kojima, ed è altrettanto piaciuto poco a molti altri, senza scomodare strambe motivazioni su "film lenti", "artisti" ed altre amenità nel maldestro tentativo di giustificare le mancanze del gioco.
La monotonia, il vuoto, il fatto che il terreno sia spesso difficile (soprattutto con i mezzi), hanno un perché ed imo trasmettono qualcosa
Parliamo di un mondo devastato dove l'umanità è decimata, isolata e perennemente in stato di allarme
Solo grazie al duro lavoro dei corrieri si riesce ad andare avanti
Cosa dovevano mettere? Parchi a tema? Fast food? Il tutto rimane nella coerenza del titolo e del contesto
in questo trovo delle somiglianze con i suddetti titoli cinematografici
Questa è la mia argomentazione: il tragitto è volutamente non facile e non solo a livello di difficoltà
E questo (ancora una volta imo) si amalgama bene con la trama
Perfetto? Certo che no: nulla è perfetto. Semplicemente mi è piaciuto davvero molto e lo ritengo davvero innovativo.
Tanto per cominciare la possibilità di accedere alle città (almeno quelle principali e più importanti, non dico tutte) e interagire con i sopravvissuti, nuovi missioni secondarie, missioni principali più varie e che non siano sempre lo stesso pacco da trasportare...e che diavolo, attraversi un intero stato e l'unica cosa che fai è questa? Riunire tutti nella stessa rete? E poi? Suvvia.
ps: io il gioco ''l'ho compreso'', ma non condivido il gameplay e non lo giustifico, si poteva trasmettere lo stesso messaggio (o addirittura meglio) facendo di più, ma voglio credere che sia stato più per limiti di budget e tempi, per questo sono curioso di vedere il prossimo capitolo.
ps: io il gioco ''l'ho compreso'', ma non condivido il gameplay e non lo giustifico, si poteva trasmettere lo stesso messaggio (o addirittura meglio) facendo di più, ma voglio credere che sia stato più per limiti di budget e tempi, per questo sono curioso di vedere il prossimo capitolo.
E c'è anche il motivo per il quale le città sono inaccessibili
Oltre al fatto che ogni morte è un potenziale cataclisma ed i corrieri servono anche a scongiurarli, Sam è anche un asociale, un misantropo
[spoiler]nonché un riemerso[/spoiler]
Come ho detto può non piacere ma è coerente ed ha il suo perché, il che è per me apprezzabile
Tutto a livello teorico si può migliorare quindi stiamo a vedere
E quale sarebbe il motivo del perché sono inaccessibili per Sam? Perchè sinceramente non lo ricordo.
Durante le cutscenes si vede Sam entrare dentro Capital Knot City, girare tranquillo, e interagire con gli altri, invece in gioco non è possibile
Ma non è l'unico corriere in giro, se trova il tempo di stare nella sua stanza (tutte uguali) allora ha anche il tempo di entrare nelle città e svolgere altri compiti.
[spoiler]nonché un riemerso[/spoiler]
Non è una giustificazione, sta affrontando una missione cruciale e le relazioni con gli altri sono necessarie, che gli piaccia o no. Se per questo ha anche problemi con il contatto fisico, ma poi nel gioco (soprattutto con Fragile) capisce che non ha alternative.
Tutto a livello teorico si può migliorare quindi stiamo a vedere
Coerente? Continuo a vederla come una giustificazione, per come la vedo io è un limite del gioco, tutto qui.
Trasmettono qualcosa e nemmeno sai dire cosa.
Frasi fatte che potrei ripetere prendendo aspetti a caso di molti altri titoli.
Che poi alla fine "difficile" è relativo, con la moto se impenni va su ogni terreno e per quando lenta può essere sui sassi è sempre più veloce che farsela a piedi.
Solo grazie al duro lavoro dei corrieri si riesce ad andare avanti
Solamente che in altri titoli quando si parla di "duro lavoro" almeno implica un minimo di azione e non il semplice raggiungere dei punti.
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