Dead Space 2, quattro milioni di copie vendute: 'insufficienti' per EA

Un ex designer di Visceral Games è intervenuto nella discussione sulla chiusura della software house da parte di EA con una riflessione sull'industria dei videogiochi di oggi
di Rosario Grasso pubblicata il 19 Ottobre 2017, alle 10:41 nel canale VideogamesElectronic Arts
Nel mondo dei videogiochi negli ultimi giorni tiene banco il caso della chiusura di Visceral Games da parte di Electronic Arts. La software house principalmente famosa per Dead Space stava lavorando su un grosso e difficile progetto su Star Wars. Del resto, la sua chiusura non giunge completamente come fulmine a ciel sereno perché EA aveva in passato sollevato perplessità circa la resa commerciale della serie Dead Space, decidendo di interromperla.
Zach Wilson, ex designer di Visceral che ha lavorato sulla serie Dead Space e che successivamente è approdato a Bethesda, ha raccontato un aneddoto che fa riflettere sullo stato dell'industria dei videogiochi odierna. Wilson rivela che EA spese 60 milioni di dollari per produrre il seguito di Dead Space uscito nel 2011, e che vantava una consistente porzione cinematografica. Questa cifra spingeva i dirigenti di EA a essere molto esigenti sul piano degli incassi: "ha venduto solo 4 milioni di copie e per loro erano insufficienti", scrive infatti Wilson su Twitter.
Dead Space 2 cost 60 Million dollars to make and they were merciless with their budget. they only sold 4 mil and that wasn't enough
— Zach Wilson (@covernode) 17 ottobre 2017
La storia rivela come i grossi colossi del mondo dei videogiochi vadano da una parte alla ricerca di incassi sempre maggiori, ma allo stesso tempo getta luce su una serie di complicazioni che stanno emergendo nel recente periodo. Come rivelano i recenti risultati finanziari di società come EA, ormai la maggior parte delle vendite di videogiochi avviene in formato digitale. Questo aumenta il numero di copie da vendere per raggiungere il punto di pareggio, per via delle royalties che i produttori come EA devono pagare alle società responsabili dei servizi di distribuzione digitale, come Steam.
10 Commenti
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L'ho imparato con Westwood e Command & Conquer.
Ma se ormai EA usa solo la SUA piattaforma Origin !
Incoraggia invece i titoli spazzatura. Se Dead Space è un fail allora tanto vale chiudere con i titoli single player.
Ma se ormai EA usa solo la SUA piattaforma Origin !
Giusto, ed in ogni caso dubito che la vendita tradizionale avesse costi inferiori a quella in digitale. Si può quindi eventualmente parlare di un confronto tra costi e non solo del costo in se che da solo vuol dire ben poco.
A me non piace EA
Dai tempi degli 8/16 bit EA ha fatto i soldi con i giochetti stupidi da vendere agli americani,titoli di scarsa qualità.Non mi é mai piaciuta e mai mi piacerá,specialmente quando comprano software house e poi le chiudono.
Che sciocchezza.
Credete che il margine da condividere con il distributore/retail sia inferiore?
o cambiare direttamente il padre di famiglia spendaccione...
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