Da Napster a World of Warcraft

Il fondatore di Napster Shawn Fanning si dedica adesso al mondo dei MMORPG.
di Rosario Grasso pubblicata il 05 Dicembre 2006, alle 09:26 nel canale VideogamesWorld of Warcraft
Il fondatore di Napster Shawn Fanning si dedica adesso al mondo dei MMORPG.
di Rosario Grasso pubblicata il 05 Dicembre 2006, alle 09:26 nel canale Videogames
80 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIo stesso ero arrivato ad un punto da programmarmi la giornata in funzione di quando mi ritornava la flotta. A quel punto ho detto basta.
Se anche per Ogame ci fosse stato un canone obbligatorio sono sicuro che molti lo avrebbero pagato.
Credo che in fondo sia lo stesso meccanismo che Blizzard & Co. vogliano sfruttare con questi MMORPG...
Il costo di un oggetto o di un servizio non è necessariamente legato alla spesa; non è che se un oggetto ha un prezzo di 10 € è perchè costa 7 farlo.
I 13 € di canone mensile mica sono stati scelti in funzione dei costi da sostenere, ma dei guadagni preventivati tramite indagini di mercato effettuate.
13 € di cui 2 per coprire le spese e 11 di puro guadagno.
La domanda é: e allora?
La blizzard non fa beneficienza, vende per lucro.
Come la a.net, e tutte le altre.
Ha soltanto scelto una strada diversa, ed ha trovato una miniera d'oro, su cui in tanti cercheranno adesso di mettere le mani sopra.
Nel prossimo futuro ci saranno tanti mmorpg, e molti proveranno la strada del canone, con alterna fortuna.
Ciao!!
Vedi la mia risposta a resistance. Ricarichi di questo genere per dei beni di consumo comuni, sarebbero definiti illeciti. Ad ogni modo capisco benissimo la politica aziendale di Blizzard, naturalmente più guadagno c'è, meglio è per loro.
L'unico discorso che mi da fastidio è il sentirli blaterare di costi per mantenere server, personale, ecc. ecc. quale scusa per il canone mensile di 13 Euro, quando non bisogna essere economisti per capire che 50 milioni di Euro al mese coprono tutte le spese di questo mondo.
Preferire piuttosto sentirli dire: noi offriamo un servizio, indipendentemente da quanto vale realmente il nostro servizio, se ne volete beneficiare pagate 13 Euro, se no non giocate.
Sarebbe molto più trasparente e sincero.
non trovo assolutamente giustificabile l'indignazione di chi grida allo scandalo per la richiesta di un canone o altro, ribadisco non stiamo parlando di un bene di prima necessità, è un videogioco... ci fanno pagare cose molto più importanti che dovrebbero essere date a tutti e nessuno dice niente, vi chiedono 13 eurini per un videogioco e si sente "ladri!"... mi sembra un atteggiamento un pò incoerente...
se una persona ritiene il canone di wow al di fuori delle proprie possibilità o semplicemente non ritiene opportuno che per un videogioco si debba pagare una quota mensile, nessun problema, ma non si faccia moralismo dove non serve proprio, tutto qua
Nessun moralismo, semplicemente non sono d'accordo con lo sfruttamento di una forma di dipendenza, perchè sfido chiunque a dire che la maggior parte dei "power player" di WoW o di qualunque altro MMORPG o gioco online in generale, non raggiungono livelli di dipendenza. L'esperienza di cionci con Ogame ne è un esempio. Chiedere 13€ al mese in queste condizioni, e facendo di tutto per far si che i giocatori siano in un modo o nell'altro costretti a sborsarli, mi sembra una politica commerciale da avvoltoi.
Il paragone con i giochi "single player" da 50€a botta, o con la giacca da 200€, non ha senso: il gioco, volendo, lo posso riprendere dopo mesi o addirittura anni, la giacca idem (le mode, si sa, prima o poi tornano...
Ognuno è libero di pensarla come vuole, d'accordo o contrario. Io, sono contrario.
Tornando IT con la notizia, chiedo agli appassionati e ai giocatori incalliti di WoW: è una cosa di cui si sentiva effettivamente la necessità, o è un "accessorio" inutile?
non trovo assolutamente giustificabile l'indignazione di chi grida allo scandalo per la richiesta di un canone o altro, ribadisco non stiamo parlando di un bene di prima necessità, è un videogioco... ci fanno pagare cose molto più importanti che dovrebbero essere date a tutti e nessuno dice niente, vi chiedono 13 eurini per un videogioco e si sente "ladri!"... mi sembra un atteggiamento un pò incoerente...
se una persona ritiene il canone di wow al di fuori delle proprie possibilità o semplicemente non ritiene opportuno che per un videogioco si debba pagare una quota mensile, nessun problema, ma non si faccia moralismo dove non serve proprio, tutto qua
La richiesta di un canone di 13 Euro non è un comportamento da ladri, no, ma un ricarico del 500-600% comunque dovrebbe essere illecito. Punto a capo.
Se poi si considera che questi giochi sono strutturati in modo che la gente ci giochi il più possibile (vedi in questo senso la filosofia di GW, che è tutto il contrario) per potere essere non il migliore, ma appena appena competitivo, e in più, buttano fuori espansioni a pagamento che se non ti compri non sei più competitivo, allora questo è un atteggiamento da ladri, e non ho paura di dirlo.
Fornisci un servizio e lo fai pagare tanto, molto più di quel che spendi.
Strutturi il servizio affinché chi ne usufruisce debba giocare di più.
Butti fuori espansioni del servizio in questione che sono obbligatorie (o le compri o smetti).
... e poi non sei un ladro?
Forse non nel senso stretto del termine, perché in questo caso chi si fa "derubare" lo fa (più o meno) volontariamente, ma l'atteggiamento è senz'altro quello del mungimucca.
E poi diciamo tanto di Microsoft...
Io stesso ero arrivato ad un punto da programmarmi la giornata in funzione di quando mi ritornava la flotta. A quel punto ho detto basta.
Se anche per Ogame ci fosse stato un canone obbligatorio sono sicuro che molti lo avrebbero pagato.
Credo che in fondo sia lo stesso meccanismo che Blizzard & Co. vogliano sfruttare con questi MMORPG...
Vabbè ma ora non iniziamo con la discussione mmorpg=droga che non ha molto senso
Per Ogame sicuramente senso ne ha perchè ci sono passato, ancora più estremizzato dal fatto che è in tempo reale...non so per WoW, ma è sicuramente questo il meccanismo che cercano di sfruttare le software house per farti comprare le espansioni e farti pagare l'abbonamento mensile...
Quoto.
Il paragone ha senso, a posteriori.
Ciao!!
in pratica la mia giornata era incentrata su ogame. Con wow non è assolutamente così. Sul fatto che la blizzard ci guadagni un botto nulla da dire, ma è libera di fare il prezzo che vuole. Sta a noi decidere di giocarci o meno.
Personalmente ho solo ridotto i pacchetti di sigarette fumati...se smetto di fumare mi toccherà pure ringranziarli lol
Se poi si considera che questi giochi sono strutturati in modo che la gente ci giochi il più possibile (vedi in questo senso la filosofia di GW, che è tutto il contrario) per potere essere non il migliore, ma appena appena competitivo, e in più, buttano fuori espansioni a pagamento che se non ti compri non sei più competitivo, allora questo è un atteggiamento da ladri, e non ho paura di dirlo.
Fornisci un servizio e lo fai pagare tanto, molto più di quel che spendi.
Strutturi il servizio affinché chi ne usufruisce debba giocare di più.
Butti fuori espansioni del servizio in questione che sono obbligatorie (o le compri o smetti).
... e poi non sei un ladro?
Forse non nel senso stretto del termine, perché in questo caso chi si fa "derubare" lo fa (più o meno) volontariamente, ma l'atteggiamento è senz'altro quello del mungimucca.
E poi diciamo tanto di Microsoft...
Beh se ti riferisci al pvp stai parlando solo di una parte di GW. E poi se devi fare solo pvp ti puoi comprare le skill a prezzo ridotto e basta. Cmq i vari capitoli si trovano da play.com a circa 30 €, non 50.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".