Da Konami uno sparatutto ambientato nella guerra in Iraq

L'agenda setting degli eventi di attualità finalmente irrompe anche nel settore videoludico: Konami annuncia uno sparatutto sulla guerra in Iraq.
di Rosario Grasso pubblicata il 07 Aprile 2009, alle 11:43 nel canale Videogames
135 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infotopolino e Co sono cartoni animati,finti...se li prendi a mazzate ma hanno poi faccine sorridenti non urtano nessuno (Con ToM & Jerry non ho mai visto bambini massacrarsi di pianti!)
Non hai capito... io parlavo di un ipotetico fps in cui massacri di botte Topolino e CO... ma non come in un cartone animato... come in un gioco "adulto", quindi con occhi pesti, sangue dal naso e teste rotte... prova a far e un gioco in cui fai schizzare la testa ai personaggi di Walt Disney con un fucile a pompa, poi vedi che rating gli danno...
Comunque anche i nemici "umani" nei giochi sono finti... particolare da non trascurare, visto la piega che ha preso il discorso... sembra quasi che quando uno si siede al pc davanti a mous ee tastiera entra in una sorta di Matrix...
qui tu implichi già la viosione del sangue e segni di violenza...anche se gli metti delle persone reali o meno il risultato sarebbe lo stesso.
Quello che volevo dire è che per un adulto le persone reali creano più problemi rispetto agli alieni perchè questi ultimi sono "di fantasia". Per un bambino (magari 5 anni son tanti, facciamo anche meno...) la distinzione non è così ovvia, quindi potrebbe aver problemi tanto con un umano quanto con Topolino.
Quindi, il discorso è relativo.
Per un bambino di 5 anni, un fps in cui si prendono a pugni Topolino, Paperino e tutta la banda di Walt Disney, sarebbe traumatico...
si e no.
dipende da quanto tempo ci passi
Rimangono solo titoli futuristici o fantasiosi con armi al plasma o quant'altro... giocateveli voi quelli!
wipeout non ti piace ? halo ? i doom ?
Stiamo parlando di un luogo dove fino a l'altro giorno si moriva (e si continua a morire). Allora perchè non fanno un gioco ambientato in palestina? Perchè non si fa un gioco sugli attentati in india?
Perchè sono cose TROPPO recenti (stiamo parlando di cose viste al tg fino a poco fa). è una semplice questione di buon gusto.
si fanno lo stesso per sfruttare il vouyerismo del dolore.
più o meno come mettere autentici filmati d'epoca dentro l'ultimo call of duty
Sono rimasto davvero impressionato da questo post... secondo me chi si fa così tanti problemi di fronte ad un videogioco, che per quanto realistico E' FINZIONE, non dovrebbe giocare al 90% dei titoli in commercio. Discorsi del genere li sentii anni fa (videoludicamente parlando sono millenni...) quando apparve Wolfenstein 3d, poi Doom, e poi Carmageddon...
Nel 2009 mi lascia un pò perplesso sentir parlare di "avversari disumanizzati" in un fps... E' normale e ovvio, giacchè gli avversari in un videogioco NON SONO UMANI. Non si uccide nessuno, nessuno muore... è tutto finto. Da sempre, dai tempi di PacMan. Quello che cambia grazie alle tecnologie è il livello di realismo e immersione nel gioco. Ma realismo non è uguale a realtà. Quindi, che tu mi dica che non ti crea problemi uccidere galline, polli o lucertoloidi alieni al posto di soldati iracheni, è semplicemente un tuo limite mentale. Un animalista convinto, o un seguace di Scientology, potrebbe condannare senza riserve il tuo punto di vista. Che rispetto, ma non condivido assolutamente e trovo peraltro fortemente anacronistico e un pò "bigotto", senza offesa...
Tra l'altro, nell'esempio che riporti, Mass Effect, i personaggi, per quanto visivamente fantasiosi e poco realistici, hanno quasi tutti una forte caratterizzazione, anche i più marginale, giacchè trattasi di un ibrido rpg/action game, e non di un fps puro e crudo, quindi personalmente mi farei più scrupoli ad uccidere a sangue freddo un personaggio con cui ho dialogato, commerciato, o della cui razza conosco la storia di sofferenza e persecuzione, piuttosto che ad un anonimo avversario che imbraccia un fucile e mi tende un agguato da dietro una finestra... mi sembra solo un problema di condizionamento mentale più che di contenuti e di sostanza...
Come dire che se si toglie l'abbigliamento da soldato iracheno e si mette un costume in stile Star Trek prima serie, si leva il cartello con su scritto "Falluja", e se ne mette uno con scritto "Arrakis", allora non c'è problema...
Gli fps di guerra non sono adatti a tutti, così come non lo sono tante altre categorie di videogiochi... questo non significa che chi li produce sia un malato mentale da mandare alla forca...
Quotatina :P
dipende da quanto tempo ci passi
Questo vale per qualsiasi gioco, non solo per gli fps di quel genere...
Quindi, il discorso è relativo.
Quando mia madre mi vede combattere con i mostri prima di Guild Wars e poi di World of Warcraft mi guarda tutt'ora con occhio sospetto..
E' molto relativo il discorso e sta tutto nella persona che giudica...
Magari un gioco dove vai di motosega all'interno di un centro commerciale ed ammazzi tutto quello che ti capita sotto tiro (umani, alieni, animali, bambini) sarebbe un po' oltre, ma non un gioco di guerra.
Possiamo al limite dire che alla Konami hanno sfruttato l'ambientazione per farsi della pubblicità gratuita, ma questo è vero per chiunque... Non l'hanno fatto loro il reato contro l'umanità, ma chi le bombe le ha tirate sul serio.
si ma ammazzare uno a sprangate dopo giocato a GTA è più accessibile nel mondo reale di comandare un esercito di robots alla conquista di un altro sistema solare dopo giocato a supreme commander
ammetterai
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