Cyberpunk 2077: presentata l'espansione Phantom Liberty. Arriverà nel 2023
CD Projekt RED svela le prossime novità dedicate al mondo di Cyberpunk 2077. Si parte da Edgerunners e dall'aggiornamento del gioco ispirato alla serie Netflix. Abbiamo inoltre assistito alla presentazione della prima espansione narrativa: è Phantom Liberty e uscirà nel 2023.
di Pasquale Fusco pubblicata il 06 Settembre 2022, alle 18:16 nel canale VideogamesCD Projekt RedBandai NamcoNetflix
21 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon sarà di certo un comparto grafico più tirato a farvelo picaere maggiormente.
Quoto.
dipende, c'è chi , come me , il gioco base è piaciuto lo stesso (devo dire che di bug destabilizzanti, saro' stato fortunato, ne ho incontrati pochi) ma avendolo fatto solo con una linea di storia su 3 lo rifarò quando bello patchato e con dlc.
Come avviene praticamente sempre, il videogiocatore ha la memoria corta ed il portafogli sempre aperto per la gioia dei publisher.
Uno sviluppatore/publisher può fare anche le peggio porcate stra-fottendosene dei principi morali basilari, attuando delle vere e proprie truffe, tanto sa che incontrerà sempre il perdono incondizionato dei videogiocatori.
Io rimango della mia opinione e ritengo CDPR tra gli sviluppatori più sopravvalutati che hanno avuto il culo di azzeccare un gioco di grande successo (The Witcher 3) e di avere una fanbase abbastanza fedele che alla fin fine gliele perdona tutte.
Non è vero, la pessima figura di cyberpunk l'hanno pagata cara e sono stati sputtanati a livello globale, c'è chi ha fatto decisamente peggio (battlefield) senza fare notizia...
Poi tutti i witcher sono gran bei giochi e hanno sempre fatto gratuitamente la versione enhanced, insomma pre-cyberpunk sono sempre stati impeccabili.
Poi tutti i witcher sono gran bei giochi e hanno sempre fatto gratuitamente la versione enhanced gratuitamente, insomma pre-cyberpunk sono sempre stati impeccabili.
Ogni volta che leggo catastrofismi su questo gioco non posso fare a meno di pensare di chi ne dice peste e corna non l'abbia nemmeno installato o si sia limitato a giocarci 5 minuti...
Poi tutti i witcher sono gran bei giochi e hanno sempre fatto gratuitamente la versione enhanced gratuitamente, insomma pre-cyberpunk sono sempre stati impeccabili.
Dove ho scritto che non hanno fatto una pessima figura? Anzi ho detto esattemente il contrario di quello che mi stai rinfacciando con il commento, visto che ho premesso "CDPR deve salvare in qualche modo la faccia".
Semmai ho contestato la pessima propensione dei videogiocatori, sopratutto se facenti parte delle fanbase, a perdonare tutto anche gli sbagli più tremendi come lo è questo gioco nella sua interezza.
Il mio discorso parte proprio dal presupposto che hanno fatto una figura di merda, quindi prima che partano le vostre solite difese d'ufficio con le solite parole, come questo commento che ho quotato, dovreste prima fermarvi a riflettere e magari capire cosa scrivo.
Ah per inciso:
The Witcher 1 era un gioco carino, ma invecchiato abbastanza male. Sicuramente è meglio del secondo.
The Witcher 2 era un gioco mediocre a livello di gameplay con pessime scelte di design, che di fatto non sono presenti in The Witcher 3.
The Witcher 3 è il loro migliore gioco ad oggi, sebbene a mio avviso non è il capolavoro che molti ritengono, anche perchè la struttura del mondo di gioco per me è veramente mediocre al pari di un qualunque gioco Ubisoft, tanto per citarne una.
Cyberpunk 2077 non ha "solo" il problema dei bug, ma quanto il fatto che hanno palesemente mentito sul gioco finale. Inoltre a parte avere un gameplay estremamente basilare, con la gran parte delle robe che fanno la differenza tra un gioco mediocre ed un gran gioco al di sotto dello standard, non è un buon GDR, non è un buon immersive sim (cosa che spacciavano prima dell'uscita), non è un buon Open world... sa soltanto quello che non è (cit). E' un gioco senza un tratto distintivo, non c'è una sola meccanica che dovrebbe essere presa ad esempio per il genere d'appartenenza o per un altro possibile gioco, anzi questo gioco dovrebbe essere preso ad esempio negativo, del tipo "Avete visto Cyberpunk 2077 e cosa hanno fatto? Bene, non fatelo mai!".
Non sarà di certo un comparto grafico più tirato a farvelo piacere maggiormente.
Ormai manca poco, essendo la mia prima run me lo voglio godere al massimo con la grafica migliorata.
Ho iniziato questa serie nel 2020, e quando è arrivato il momento di giocare al 3 si parlava già della versione next gen.
Cyberpunk 2077 non ha "solo" il problema dei bug, ma quanto il fatto che hanno palesemente mentito sul gioco finale. Inoltre a parte avere un gameplay estremamente basilare, con la gran parte delle robe che fanno la differenza tra un gioco mediocre ed un gran gioco al di sotto dello standard, non è un buon GDR, non è un buon immersive sim (cosa che spacciavano prima dell'uscita), non è un buon Open world... sa soltanto quello che non è (cit). E' un gioco senza un tratto distintivo, non c'è una sola meccanica che dovrebbe essere presa ad esempio per il genere d'appartenenza o per un altro possibile gioco, anzi questo gioco dovrebbe essere preso ad esempio negativo, del tipo "Avete visto Cyberpunk 2077 e cosa hanno fatto? Bene, non fatelo mai!".
Forse il giudizio sui Witcher è pesantemente influenzato dalla magnificenza del terzo, ma i predecessori erano tutt'altro che titoli "carini" o "mediocri", alla loro uscita hanno ricevuto entrambi feedback entusiastici e sono stati lodati tanto dalla critica (che conta fino a un certo punto) quanto dagli utenti.
Quello che dici su Cyberpunk è tale e quale quello che a suo tempo si disse sui newsgroup di Deus Ex, ne carne ne pesce, non eccelle nelle componenti crpg ne in quelle di combattimento ne nella trama, è troppo action, anzi troppo poco, etc etc...
E' una storia vecchia che si ripete ogni volta che esce un titolo degno di nota che segue quel filone, ovvero dell'action crpg con visuale in prima persona, non abbastanza "fps" per essere elogiato come fps, non abbastanza "crpg" per essere elogiato come crpg.
Il punto è che Cyberpunk è stato l'unico titolo ad avvicinarsi alla magnificenza di Deus Ex, e per certi versi superarlo (almeno nelle sue incarnazioni più recenti), anzi sicuramente superarlo sul versante della trama e della qualità delle quest, che non a caso sono l'aspetto su cui eccelle (e già solo per questo imho è stato GOTY del 2021) e su cui pochissimi parlano.
La main forse ha solo il difetto di non essere lunghissima (ma del resto una trama del genere uno non vorrebbe mai che finisse), le side quest sono qualcosa di eccezionale, non si vedevano temi così vari, appassionanti e stimolanti (anche dal punto di vista etico) dai tempi... boh credo dai tempi di Planescape Torment.
Forse il giudizio sui Witcher è pesantemente influenzato dalla magnificenza del terzo, ma i predecessori erano tutt'altro che titoli "carini" o "mediocri", alla loro uscita hanno ricevuto entrambi feedback entusiastici e sono stati lodati tanto dalla critica (che conta fino a un certo punto) quanto dagli utenti.
Quello che dici su Cyberpunk è tale e quale quello che a suo tempo si disse sui newsgroup di Deus Ex, ne carne ne pesce, non eccelle nelle componenti crpg ne in quelle di combattimento ne nella trama, è troppo action, anzi troppo poco, etc etc...
E' una storia vecchia che si ripete ogni volta che esce un titolo degno di nota che segue quel filone, ovvero dell'action crpg con visuale in prima persona, non abbastanza "fps" per essere elogiato come fps, non abbastanza "crpg" per essere elogiato come crpg.
Il punto è che Cyberpunk è stato l'unico titolo ad avvicinarsi alla magnificenza di Deus Ex, e per certi versi superarlo (almeno nelle sue incarnazioni più recenti), anzi sicuramente superarlo sul versante della trama e della qualità delle quest, che non a caso sono l'aspetto su cui eccelle (e già solo per questo imho è stato GOTY del 2021) e su cui pochissimi parlano.
La main forse ha solo il difetto di non essere lunghissima (ma del resto una trama del genere uno non vorrebbe mai che finisse), le side quest sono qualcosa di eccezionale, non si vedevano temi così vari, appassionanti e stimolanti (anche dal punto di vista etico) dai tempi... boh credo dai tempi di Planescape Torment.
Accostare Deus ex a Cyberpunk è una bestemmia.
Deus ex eccelleva eccome in molti dei suoi aspetti, sopratutto quelli da immersive sim, continuando una tradizione d'eccellenza che era partita con System shock. Poi se i "giornalai" dell'epoca non se ne resero conto questo è un'altro discorso, tral'altro diametralmente opposto a quello di Cyberpunk, visto che è la stampa ad averlo elogiato ed il pubblico ad averlo pesantemente criticato per i giusti motivi. Con ciò non sto dicendo che Cyberpunk è il peggior gioco mai creato, ne che tantomeno non merita di essere giocato ed apprezzato, ma che non eccelle in nulla e molte robe sono tra il passabile ed il mediocre, quando non è palesemente rotto e che onestamente CDPR è da condannare per quel che riguarda le finte promesse e lo stato disastroso del gioco al lancio.
Discorso The witcher.
Il primo The witcher a me era piaciuto, forse quel "carino" inganna circa le mie considerazioni su di esso, però è innegabile che certe meccaniche non sono proprio invecchiate bene.
Per me il secondo rimane un gioco abbastanza mediocre ed ha così tante meccaniche che oscillano tra il mediocre ed il brutto che se non fosse per la trama, i personaggi ed il nome dello sviluppatore, sarebbe uno di quei giochi AA che la stampa di settore ama affossare, come quelli di Spiders, Deck13, Pyranha bytes. Ad esempio il combat system mi ha sempre fatto cagare, ha delle hit box a pene di segugio e la schivata fa veramente cagare visto che certe volte i nemici ti colpiscono anche se schivi. Andando avanti nel gioco la situazione migliora (per via dell'equipaggiamento migliore), ma sempre un combat system pessimo rimane. Inoltre le possibilià di build del personaggio sono terribilmente limitate (tral'altro è uno dei pochi GDR in cui inizialmente sei COSTRETTO a scegliere certe skill) o per meglio dire sono quasi del tutto assenti, visto che non c'è possibilità di scegliere qualcosa di diverso dai segni e combattimento con spada, visto che le trappole sono veramente orrende e quasi inutili, compresi i contratti dove sei COSTRETTO ad utilizzarle. Poi la genialata delle genialate è quella dell'uso delle pozioni, dove puoi berle solo in meditazione, ma ovviamente non puoi berle in combattimento, quindi sei COSTRETTO a prevedere quando potrà esserci un combattimento (o saperlo prima) e berle in anticipo con l'effetto che o rischi di sprecarle, o ingaggi un combattimento senza possibilità di usarle. Mettiamoci pure che è uno di quei giochi che usa i stramaledetti QTE in delle boss fight tutt'altro che entusiasmanti (ho odiato la prima con Letho) e che l'economia del gioco è completamente sballata viste le ricompense delle missioni ed i prezzi che hanno i mercanti, tant'è che arrivati ad un certo punto ho comprato solo lo stretto necessario.
Il terzo è un buon gioco, ma come dicevo ha questo "problema" della struttura del mondo di gioco a "lista della spesa" di ubisoftiana memoria che non mi ha convinto fino in fondo e soffre di una certa ripetitività di certe attività, come le cacce ai mostri, ricerche di bauli vari e le altre attività secondarie. Si nota poi un certo abuso della meccanica dei sensi da Witcher (che senza girarci troppo intorno è analoga a mille altre robe simili in altri giochi, come viste dell'aquila, visuali da detective ed altro). Il mondo non ti spinge all'esplorazione ma solo alla raccolta di attività da svolgere in giro per la mappa. Di fatto vai in un vilaggio/città, prendi dal tabellone tutti i contratti e li vai svolgendo seguendo i comodi segnalini proprio con un sistema che ricorda più una lista della spesa piuttosto che un'avventura in un mondo da esplorare. Il mondo di gioco è un contenitore vuoto di attività che alla fine dei conti sono li solo per allungare il brodo.
A questi di CDPR gli si danno più meriti e lodi rispetto a quelli che veramente meritano, forse per simpatia (visto che si son saputi vendere come gli sviluppatori dalla parte dei videogiocatori), forse per fanboysmo o forse per incapacità di giudizio della stampa e perchè ormai sono identificati come "quelli di The witcher 3".
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