Cyberpunk 2077, la patch 1.2 slitta a causa dell'attacco hacker
L'attacco hacker che ha portato alla sottrazione di codice sorgente di giochi e progetti ha lasciato il segno in casa CD Projekt RED: la patch 1.2 di Cyberpunk 2077 slitta alla seconda metà di marzo.
di Manolo De Agostini pubblicata il 24 Febbraio 2021, alle 19:38 nel canale VideogamesCD Projekt Red
24 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQuelle sono la prima cosa che hanno bloccato e senza quello tutto resta fermo
Certo, perchè quelli che lavorano in CD Projekt RED non hanno conoscenze e quelli bravi e competenti siamo noi che scriviamo qui su HWU, vero?
alla fine i tool di produttività non credo abbiano bisogno di internet per funzionare...
alla fine i tool di produttività non credo abbiano bisogno di internet per funzionare...
erano in rete locale e protetta ma un attacco è un attacco puoi essere anche scollegato dalla rete non è che ti salvi se uno decide di rubarti dei dati
Non sto dicendo questo.
Ma per farsi ciulare così vuol dire che nella loro infrastruttura di rete c'è qualcosa di profondamente sbagliato.
Sicuramente stavano usando una vpn per connettersi all'ufficio. Se glie l'hanno hackerata vuol dire che o era un servizio esterno un po fuffa. O le impostazioni della loro vpn erano fatte male.
Onestamente non ho mai sentito di vpn ospitate su server privati dedicati che hanno subito intrusioni.
Di servizi tipo nordvpn o simili .... sì.
Comunque nell'articolo solo una parte del ritardo viene attribuita all'attacco, l'altra sarebbe la mole della patch.
In primis non sono i programmatori ad occuparsi della sicurezza della rete aziendale, in secundis il codice è stato già venduto ! Non si devono più preoccupare di evitare che finisca nelle mani sbagliate.
Bloccare l'accesso ai servers per quale motivo ? Se l'attacco è arrivato dall'esterno, tutto il contenuto in locale dovrebbe rimanere accessibile da intranet. Semmai saranno i firewall in primis a dover essere visionati, in ogni caso al massimo puoi isolare determinati servers dall'esterno ma non dall'interno.
Se bloccano le VPN le bloccano per qualche giorno, e al limite ti presenti in ufficio o pensi che stiano tutti lavorando da casa ?
E' l'ennesima scusa di CD Project che prende fiato in questi squallidi modi.
Bloccare l'accesso ai servers per quale motivo ? Se l'attacco è arrivato dall'esterno, tutto il contenuto in locale dovrebbe rimanere accessibile da intranet. Semmai saranno i firewall in primis a dover essere visionati, in ogni caso al massimo puoi isolare determinati servers dall'esterno ma non dall'interno.
Se bloccano le VPN le bloccano per qualche giorno, e al limite ti presenti in ufficio o pensi che stiano tutti lavorando da casa ?
E' l'ennesima scusa di CD Project che prende fiato in questi squallidi modi.
si vede che non lavori in grandi azienda, la sicurezza informatica non si raggiunge in questo modo.
Dopo un attacco devi fare un analisi e solo blocca do tutto puoi farla.
Dopo un attacco devi fare un analisi e solo blocca do tutto puoi farla.
Lavoro per una multinazionale in realtà.
Non serve per forza spegnere i servers, una volta isolati dall'esterno.
Ne abbiamo avuti di problemi di sicurezza e non si è mai spento nessun servers se non per brevi lassi di tempo.
Come il tracciamento e analisi di precedenti attività verrebbe ostacolato dal tenere acceso il server ?
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