Come perdere 500mila dollari: la mamma butta la sua collezione di videogiochi

Un uomo residente a New York racconta la sua personale tragedia: sua madre ha buttato via la sua intera collezione di giochi e console, che includeva centinaia di titoli PS1 e dozzine di sistemi di gioco retro. Il valore complessivo della raccolta? Ben 500.000 dollari.
di Pasquale Fusco pubblicata il 02 Dicembre 2020, alle 10:51 nel canale Videogames
57 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl ragionamento è questo :
Sono robe da bambini/ragazzi quindi non valgono niente
Per crescere mio figlio deve sbarazzarsi della roba da bambini
Devo far crescere mio figlio
-> Quindi butto la robaccia che gli impedisce di crescere
Sono robe da bambini/ragazzi quindi non valgono niente
Per crescere mio figlio deve sbarazzarsi della roba da bambini
Devo far crescere mio figlio
-> Quindi butto la robaccia che gli impedisce di crescere
Comprensibile fino ad un certo punto come ragionamento, pur sempre proprietà altrui...comunque ripeto una telefonata, una domanda...bastava così poco !
Comunque non se li gode in patria ! Per evitare la furia distruttrice del figlio dovrà comunque cambiare continente, come anche avevo specificato prima.
Il caso più comunque è invece quello di fare le pulizie senza avvisare perchè sanno bene se chiamassero il figlio ne nascerebbero discussioni, litigi e in ogni caso l'impossibilità di fare quel che va fatto. Perché si, per molte madri è semplicemente l'occasione di fare la cosa giusta, di strappare il dente mentre il paziente è distratto. Sono cose da bambini ed è ora di liberarsene.
Certo, se in questo caso la mamma in oggetto avesse saputo che il maltolto aveva il valore di un paio di appartamenti, beh, forse ci avrebbe pensato due volte.
Tra l'altro trovo del tutto sbagliato, qualunque sia il contesto, dare un valore assoluto a qualcosa che può variare fortemente da persona a persona, basandosi solo su dei preconcetti.
Come quello che le cose vecchie non si usano più, che i fumetti sono per bambini o che i videogiochi rincretiniscono.
Se veramente ha venduto e ha il suddetto malloppo in tasca...no.
Ma sono fortemente dubbioso, al massimo ha regalato tutto a qualche furbacchione al quale non sarà parso il vero di portarsi a casa gratis tutta quella roba !
parli del figlio della signora?
che ha dovuto ripetere le lezioni di grammatica italiana alle elementari: a me ... mi non si può sentire
Certo che è frutto di una mentalità sbagliata, ma è la realtà in molti casi, per lo meno pensando alle mamme della nostra generazione (ossia quelle nate anteguerra o comunque in quel periodo), e non parlo di paeselli o zone rurali, è lo stesso in zone cittadine.
Probabilmente noi non faremo mai nulla del genere con i nostri figli.
@amd-novello
Parlo del mio conoscente, si.
Certo che è frutto di una mentalità sbagliata, ma è la realtà in molti casi, per lo meno pensando alle mamme della nostra generazione (ossia quelle nate anteguerra o comunque in quel periodo), e non parlo di paeselli o zone rurali, è lo stesso in zone cittadine.
Probabilmente noi non faremo mai nulla del genere con i nostri figli.
Mai avuto fiducia nel genere umano
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