CEO di Ubisoft: nuovo tool per ridurre la pirateria su PC

Nella conferenza a margine della pubblicazione dei risultati finanziari della società, il CEO di Ubisoft, Yves Guillemot, ha fatto il punto della situazione sulla questione pirateria sui vari formati.
di Rosario Grasso pubblicata il 29 Luglio 2009, alle 10:03 nel canale VideogamesUbisoft
136 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPer cui la pirateria è il motore della vendita dell'hardware e di riflesso è anche una delle eliche che fanno girare il software.
Mi dispiace per le piccole software house che stanno morendo tutte..ma il pesce grosso (che spesso è legato in qualche modo anche a chi produce hardware, non a caso) si mangerà sempre il pesce piccolo..soprattutto in un mondo sempre più globalizzato.
Per cui..la pirateria non è soltanto una piaga ma una componente del marketing.
non sono un esperto di economia... ma secondo me non e' per nulla cosi'
nvidia ha ben poco a che fare con chi sviluppa software (non credo proprio che "regali" soldi alle software house)... se fosse veramente cosi regalerebbero crysis dal primo giorno
La pirateria è legata all'educazione e all'ignoranza dell'individuo.
che enorme boiata che hai detto, senza i vari megaupload e rapidshare come ci sia scambia i file per il web? io sono un appassionato di anime giapponesi, credi che i siti di fansub gratuito abbiano le finanze per pagare decine di terabyte di spazio web e continuare a offrire i loro lavori gratuitamente? questo giusto per fare un esempio...
a questo punto non ci trovo più nulla di male se le sh investono su sistemi anticopia sempre più all'avanguardia, devono pur far valere qualcosa il loro lavoro! la direzione giusta imo è quella dell'attivazione obbligatoria online. e al diavolo quelli che si lamentano della inaffrontabile "seccatura" di perdere 5 minuti della propria vita, e che per questo si proclamano truffati o penalizzati e avviano le loro guerre personali contro le sh. sbaglio o il sistema anticopia di alone in the dark è rimasto incrackato? o almeno lo è rimasto per i primi tempi.
Per cui la pirateria è il motore della vendita dell'hardware e di riflesso è anche una delle eliche che fanno girare il software.
Mi dispiace per le piccole software house che stanno morendo tutte..ma il pesce grosso (che spesso è legato in qualche modo anche a chi produce hardware, non a caso) si mangerà sempre il pesce piccolo..soprattutto in un mondo sempre più globalizzato.
Per cui..la pirateria non è soltanto una piaga ma una componente del marketing.
questo era probabilmente vero per console quali ps1-ps2-xbox 1, ma non credo che si possa fare lo stesso discorso per quanto riguarda il pc...non credo che gli utenti rinuncerebbero a comprare un pc all'avanuardia per l'impossibilità di crackare i giochi...
in attesa della crack ufficiale e funzionante... quindi inutile...
l'unico modo per eliminare la pirateria è eliminare i giochi sulle postazioni personali... se il gioco fosse istallato su un server e le connessioni internet fossero decenti per permettere il flusso dati non esisterebbero crack... un server lo riconosce subito un codice doppione o falsato...
finchè si rimane sul pc di casa non esiste protezione che eliminerà la pirateria...
nvidia ha ben poco a che fare con chi sviluppa software (non credo proprio che "regali" soldi alle software house)... se fosse veramente cosi regalerebbero crysis dal primo giorno
Ah no ?
Infatti ATI/AMD, Nvidia, Intel & company camperebbero se non ci fosse chi sviluppa software ?
Morirebbero.
Inoltre basta vedere molti videogiochi..quei bollini di Intel, Nvidia, AMD & company finiscono sui videogiochi dopo accordi economici molto importanti.
Le multinazionali dell'hardware e del software sono giocoforza legate a doppio filo..e chi non lo è va fuori dal mercato in poco tempo.
Assolutamente si..perchè moltissimi investono sull'hardware quello che sanno potranno risparmiare sul software.
Poi c'è quella piccola percentuale che aggiorna il PC ogni 6 mesi (e anche meno) che probabilmente acquista anche quasi tutti i giochi originali..ma che magari a giugno dichiara 15.000 euro o giù di lì di reddito.
in attesa della crack ufficiale e funzionante... quindi inutile...
l'unico modo per eliminare la pirateria è eliminare i giochi sulle postazioni personali... se il gioco fosse istallato su un server e le connessioni internet fossero decenti per permettere il flusso dati non esisterebbero crack... un server lo riconosce subito un codice doppione o falsato...
finchè si rimane sul pc di casa non esiste protezione che eliminerà la pirateria...
Questo è uno spunto veramente interessante, presumo tu intenda on-live e simili.
Spunto vero e interessante..ma non realmente applicabile worldwide prima di una decade..forse più.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".