CD Projekt agisce legalmente nei confronti dei 'pirati' tedeschi di The Witcher 2

Dopo aver ampiamente criticato l'impiego del DRM, l'azienda polacca va alla caccia di quegli utenti che si siano serviti di copie illegali. Ma anche in questo caso non mancano gli inconvenienti.
di Davide Spotti pubblicata il 14 Dicembre 2011, alle 14:49 nel canale VideogamesThe Witcher
CD Projekt ha deciso di intraprendere una causa nei confronti di alcuni pirati di nazionalità tedesca, che sarebbero illegalmente entrati in possesso di The Witcher 2. Secondo quanto riportato dal sito Voodo Extreme, coloro che siano sospettati di aver scaricato una versione piratata del gioco, devono pagare la somma dovuta per aver fruito il titolo. Qualora gli interessati dovessero rifiutarsi, verrà loro addebitata una multa di poco inferiore ai 1000 euro.
Dal giorno del suo lancio, avvenuto lo scorso 17 maggio, The Witcher 2: Assassins of Kings ha venduto oltre un milione di copie in tutto il mondo. CD Projekt ha evitato l'introduzione del DRM (Digital Rights Management) per il proprio titolo, affermando che la pirateria rimane un problema, ma tali sistemi rischiano di spingere anche l'utenza onesta verso i mercati illegali.
"Il DRM non funziona e per quanto lo si voglia proteggere, verrà crackato in pochissimo tempo. Nei miei vent'anni di presenza nell'industry non ho mai visto un DRM che funzionasse realmente. Abbiamo sperimentato un sacco di differenti sistemi di protezione, ma ci sono solo due strade possibili: utilizzare un DRM leggero, che verrà crackato in tempo zero e che non sia una pena per gli utenti finali, oppure andare su un percorso più intransigente e tentare di proteggere il gioco con qualcosa di più potente", aveva dichiarato alcune settimane fa il CEO Marcin Iwinski.
Nella medesima intervista Iwinski aveva sottolineato che, secondo i suoi calcoli, circa 4,5 milioni di copie sarebbero state condivise solamente sulla piattaforma BitTorrent.
Insomma, nonostante la compagnia si dimostri flessibile verso i sistemi di protezione, non volendo creare disagi a coloro che la copia originale l'hanno effettivamente acquistata, la lotta alla pirateria rimane sempre e comunque una priorità. Possibilmente da far pagare ai diretti interessati e non alla community nel suo complesso. O almeno queste sarebbero le intenzioni sulla carta.
"Sì, tracceremo i file illegali sperando che la gente trovi il gioco sufficientemente interessanti da cambiare idea e decidere di pagare per usufruirne", ha dichiarato Agnieszka Szostak a TorrentFreak.
Nel frattempo è stato assunto un legale ed è stato effettuato un tracciamento degli utenti che hanno scaricato e condiviso il gioco. In seguito è stato inviata loro un'ipotesi di transazione di carattere economico.
Il prezzo richiesto dai legali di CD Projekt è leggermente più elevato rispetto a quello previsto per l'acquisto della copia originale nei negozi. Nei mesi scorsi migliaia di utenti BitTorrent residenti in Germania hanno dovuto pagare una somma pari a 911.80 euro di multa, dopo essersi rifiutati di versare la somma richiesta dagli sviluppatori.
La vicenda peraltro non è stata priva di inconvenienti, dal momento che la richiesta di risarcimento è stata recapitata anche a molte persone che non avevano mai sentito nominare The Witcher 2 in precedenza. Del resto un indirizzo IP non permette necessariamente di identificare la persona corretta, specialmente se qualcuno si è introdotto abusivamente su una linea non di sua proprietà.
Al momento le azioni intraprese da CD Projekt sono state aspramente criticate dai media specializzati e da gruppi per la difesa dei diritti del consumatore, principalmente a causa delle molte accuse infondate. Vi terremo aggiornati in caso di ulteriori sviluppi.
37 Commenti
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son curioso, se ca la faranno poterbbero ispirare idee anche ad le altre major e cambiare il mondo del p2p.
ma perche in germania?
e perche 100 euro in base a che calcolo lo hanno stabilito??
cioe non possono chiedere il danno che gli pare , loro hanno avuto un danno per 50 euro , perche no volgliono 1000 , mettici un po di spese legale amministrative, ma mi pare troppo come risarcimento.
certo se fossero 200 di risarcimento e 800 di multa che va allo stato allora...........
Vatti a fidare delle recensioni...
Fino a che si potrà piratare facilmente ed in completa tranquillità, questo fenomeno non finirà mai, ed il metodo giusto per impedirlo non è certo solamente bloccare chi mette i giochi/crack a disposizione, ma multare anche chi ne approfitta.
Chiudi un sito e se ne aprono altri 10, mentre se multi una persona, questa ci dovrebbe pensare due volte prima di rifarlo.
Come fare per scoprire i pirati senza violare la privacy? Questo è difficile, ma qualcosa deve essere fatto.
Ha funzionato talmente bene... che non l'ho comprato pur avendo la connessione permanente! Poi UBISOFT ha fatto parziale marcia indietro sui DRM ma con le ultime sparate sui giocatori per PC con me ha chiuso.
Per quel che riguarda CD-PROJEKT i loro giochi possono piacere o meno ma hanno la mia stima per quello che ancora stanno cercando di dare al PC Gaming. Sono stato in Polonia e c'era The Witcher 2 ovunque!
ha funzionato benissimo
http://www.pcgamer.com/2011/10/07/o...eath-of-reason/
Dissento completamente però, per quanto riguarda il fatto di colpire 'per sbaglio' anche chi non c'entra nulla, fossero anche solo 4 gatti; questo è intollerabile, a mio avviso.
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