Caso molestie, Xbox sta valutando 'tutti gli aspetti' del suo rapporto con Activision Blizzard
Il boss di Microsoft Xbox, Phil Spencer, ha comunicato ai propri dipendenti che i vertici stanno seguendo da vicino la vicenda Activision Blizzard. Dicendosi "profondamente turbato", Spencer ha aggiunto che Xbox sta "valutando tutti gli aspetti" del rapporto con la software house.
di Manolo De Agostini pubblicata il 19 Novembre 2021, alle 08:41 nel canale VideogamesActivisionBlizzardXboxMicrosoft
Anche Microsoft Xbox guarda con attenzione al caso Activision Blizzard dopo l'articolo del WSJ che ha gettato una luce inquietante sull'operato del CEO Bobby Kotick. Il massimo dirigente è accusato di essere stato a conoscenza dei casi di molestie e soprusi in azienda, di averli coperti e soprattutto di esserne stato anche protagonista.
Il boss di Xbox, Phil Spencer, ha scritto ai dipendenti che sta "valutando tutti gli aspetti" del rapporto tra Xbox e Activision Blizzard dopo quanto emerso. Spencer e i vertici sono rimasti "disturbati e profondamente turbati dagli eventi e dalle azioni orribili" di Activision Blizzard, aggiungendo che "questo tipo di comportamento non ha posto nel nostro settore".
Interpellata in merito, Activision Blizzard ha risposto quanto segue: "Rispettiamo tutti i feedback dei nostri stimati partner e ci impegniamo ad entrare nel merito con loro. Abbiamo illustrato gli importanti cambiamenti che abbiamo implementato nelle ultime settimane e continueremo a farli. Ci impegniamo a garantire che la nostra cultura e il posto di lavoro siano sicuri, diversificati e inclusivi. Sappiamo che ci vorrà del tempo, ma non ci fermeremo finché non avremo il miglior posto di lavoro per il nostro team".
La presa di posizione di Xbox segue quella del boss di PlayStation Jim Ryan, il quale si è detto preoccupato e pronto a chiedere spiegazioni alla software house. "Non crediamo che la loro risposta affronti adeguatamente la situazione", ha sottolineato dopo che Activision Blizzard ha bollato l'articolo del WSJ come "ingannevole", stringendosi attorno al CEO con una lettera di supporto dal consiglio di amministrazione.
Nel frattempo, oltre un migliaio di dipendenti della software house ha firmato una petizione pubblicata dalla ABK Workers Alliance in cui si chiede la testa di Kotick. "Noi firmatari non abbiamo più fiducia nella leadership di Bobby Kotick come CEO di Activision Blizzard. Le informazioni che sono emerse sui suoi comportamenti e le sue pratiche nella gestione delle nostre aziende sono contrarie alla cultura e all'integrità che richiediamo alla nostra leadership e sono in diretto conflitto con le iniziative avviate dai nostri colleghi. Chiediamo che Bobby Kotick si dimetta dalla carica di CEO di Activision Blizzard e che gli azionisti possano scegliere il nuovo CEO senza il contributo di Bobby, che sappiamo possiede una parte sostanziale dei diritti di voto degli azionisti".
2 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSpero che se cambieranno CEO, si assicurino per lo meno che il nuovo non sia un presunto molestatore e che abbia un minimo di interesse nel produrre videogiochi di qualità, rispetto a quello che fanno oggi che è la fiera della mediocrità e del riciclo.
Forse il CEO di Blizzard ha molestato sessualmente anche qualche Xbox??
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