Capcom sceglie il PC come piattaforma di riferimento per i prossimi giochi
Capcom punta al mercato PC: lo sviluppatore e publisher giapponese rilascerà più giochi su Windows al day one, puntando a una divisione più equa delle vendite su console e PC. Si parte con il porting di Monster Hunter Rise, in arrivo il prossimo gennaio.
di Pasquale Fusco pubblicata il 04 Ottobre 2021, alle 16:31 nel canale VideogamesCapcomResident Evil
Stando a un report di Nikkei, come segnala Takashi Mochizuki di Bloomberg, Capcom ha intenzione di allontanarsi dalle console per avvicinarsi al mondo PC: sarà la nuova piattaforma di riferimento per il produttore giapponese, che svilupperà i suoi prossimi giochi "principalmente per i personal computer". Lo ha dichiarato Haruhiro Tsujimoto, presidente e COO di Capcom in un'intervista concessa al giornale Nihon Keizai Shimbun durante il Tokyo Game Show 2021.
Nel futuro di Capcom c'è il gaming su PC
Secondo le affermazioni di Tsujimoto, Capcom punta a raggiungere il 50% di vendite su PC e il 50% su console entro la fine 2022 o nel 2023. Per ottenere questo risultato nei tempi stimati, la compagnia continuerà a rilasciare i suoi giochi su tutte le piattaforme sin dal day one.
Ricordamo che, a differenza del pluriacclamato Monster Hunter World - distribuito su PC otto mesi dopo il debutto su console -, i più recenti Devil May Cry 5 e Resident Evil Village sono arrivati su console e PC simultaneamente. La stessa strategia verrà adottata per le prossime uscite, con il supporto di Steam ed Epic Games per quanto riguarda la distribuzione digitale.
Le dichiarazioni del COO di Capcom arrivano a pochi giorni da un altro importante annuncio per i giocatori PC: Monster Hunter Rise, lanciato in esclusiva su Nintendo Switch lo scorso marzo, arriverà anche su Windows il prossimo gennaio. Con questo cambio di strategia, la compagnia di Osaka sarà una delle poche - almeno per quanto concerne l'industria videoludica giapponese - a prediligere il PC come piattaforma di riferimento per il gaming.
Secondo PC Gamer, questa mossa di Capcom è stata incoraggiata dagli ottimi risultati finanziari. Nell'ultimo report, risalente al luglio 2021, il publisher afferma di aver totalizzato vendite per 95,3 miliardi di yen (859,6 milioni di dollari) - è stato registrato un aumento dei ricavi del 16,8% rispetto al 2020. Tra i giochi più venduti spicca il già menzionato Monster Hunter World, con 17,3 milioni di copie vendute in tutto il mondo, seguito da Resident Evil 7 (9,8 milioni di unità) e dall'espansione Monster Hunter World: Iceborne (8,2 milioni di unità).
Come Capcom, anche Sony sta guardando con maggiore interesse al mercato PC. Lo dimostrano le recenti pubblicazioni del colosso nipponico: dopo il debutto sulle console PlayStation, esclusive tripla-A come Horizon: Zero Dawn e Days Gone sono sbarcate anche su Windows, così come il popolare Death Stranding, recentemente rilanciato su PS5.
20 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCredo che la "base installata" tra Radeon e Nvidia (GTX e RTX) sia, e si manterrà, molto più ampia rispetto alle console next gen.
E comunque i giochi dopo una decisione del genere saranno resi tosti quindi si partirà con PC da almeno la RTX 2070 in su....
Oppure hanno valutato di fare una qualità tipo Plasytation 3 che allora gira su tutti i PC..... dalla 750 in su.
(Proprio resident evil village era "Leggerissimo" si dice...)
Ormai lo sanno tutti che i giochi su pc non partono neanche se non hai almeno un 3090, esce il messaggio di errore "directx3d.dll ha smesso di funzionare e ti consiglia di fare meno lo spilorcio".
Se leggessi l'articolo in lingua originale (dialetto giapponese di Osaka) vedresti che capcom insieme ai giochi per pc fornisce una RTX 3090
ma non dovevano usare le rinnovabili ?
Intendi le schede grafiche rinnovabili?
Arigatou Gosaimasu
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