Call of Duty contro il terrorismo?

Voci non confermate vorrebbero Infinity Ward al lavoro su addirittura due nuovi giochi appartenenti alla serie Call of Duty. La grande novità è che il primo dei due progetti porterebbe la serie in un contesto contemporaneo, riproducendo quella lotta al terrorismo che abbiamo visto in titoli come Ghost Recon, Rainbow Six e SWAT.

Il gioco si chiamerebbe Call of Duty: Modern Warfare e consentirebbe ai giocatori di impersonare gli uomini di una forza speciale dedicata proprio alla lotta contro il terrorismo. Potremo giocare tra le forze della S.A.S britannica o dei marine o dell'esercito americano. Le ambientazioni riguarderanno luoghi del Medio Oriente, dell'Europa dell'Est, di Londra e di navi che si trovano nell'Oceano Atlantico.

Quanto ci circonda sarà deformabile e, quindi, soggetto al nostro operato. Potremo, ad esempio, distruggere porte o far esplodere dei ponti. Modern Warfare sarà presente su piattaforme PC, Xbox 360, PS3, PS2 e Xbox, ma non c'è ancora una data di rilascio.

L'altro prodotto riporterà la serie nella classica ambientazione relativa alla seconda guerra mondiale. Continuerà la lotta contro le forze della Germania nazista, con l'obiettivo di liberare la Francia dall'occupazione dell'esercito tedesco. Il giocatore dovrà adattarsi in diversi ruoli: ad esempio, si troverà nei panni di un paracadutista e avrà la possibilità di comandare dei veicoli.

Il giocatore sarà libero di impostare una propria strategia di attacco per ogni missione. Non mancherà una rivisitazione del motore fisico del gioco. Verrà introdotta anche una nuova caratteristica chiamata Battlefield Actions, la quale consentirà al nostro alter ego di schivare un attacco dell'artiglieria o di ripararsi dal fuoco nemico. Il gioco in multiplayer prevederà, stavolta, l'utilizzo dei veicoli.

Per questo secondo progetto non c'è un titolo né una data di rilascio. Sarà comunque commercializzato nelle medesime piattaforme di Modern Warfare. Ricordiamo, infine, che Activision non ha ancora confermato nulla di quanto abbiamo detto, per cui non ci resta che attendere un annuncio ufficiale.