Call of Duty, Activision smentisce i rumor: nel 2023 ci sarà un nuovo capitolo della serie
Secondo i rumor diffusi online, nel 2023 la serie Call of Duty potrebbe saltare la solita pubblicazione annuale. Al suo posto, una sorta di 'espansione' del più recente MW2. Activision ha però smentito parlato di una nuova "uscita premium" per il prossimo anno.
di Pasquale Fusco pubblicata il 08 Novembre 2022, alle 17:01 nel canale VideogamesCall of DutyActivision
Dopo aver rivelato i risultati finanziari dell'ultimo trimestre, Activision Blizzard ha confermato il successo della sua ultima produzione: Modern Warfare 2 ha infatti superato la soglia del miliardo di dollari di vendite. Call of Duty continua ad essere uno dei franchise di maggior successo del mercato videoludico, ma il suo futuro sembra alquanto incerto. Gli insider sostengono che nel 2023 non vedremo un nuovo capitolo di COD, bensì un'espansione di quello rilasciato quest'anno.
Ci pensa dunque Activision a smentire queste scoraggianti indiscrezioni.
Un nuovo COD nel 2023? Sì per Activision, no per Schreier
Lo scorso febbraio, Jason Schreier svelava su Bloomberg i futuri piani di Activision per Call of Duty: stando al report, il 2023 sarà il primo anno senza un nuovo capitolo di COD. Al tempo il publisher aveva già smentito la notizia, ma poche settimane fa Schreier è tornato a commentare questo rumor affermando che il prossimo anno Activision venderà "nuovi contenuti per Modern Warfare", menzionando un'ipotetica espansione del capitolo appena rilasciato.
Nello stesso tweet, il profetico reporter di Bloomberg ha ribadito che non ci sarà un nuovo capitolo di Call of Duty fino al 2024, confermando di fatto il rumor di febbraio.
L'ultima risposta di Activision è arrivata poche ore fa: il 2023 porterà "le più robuste operazioni live di Call of Duty di sempre, la prossima uscita 'premium' della serie blockbuster ed esperienze free-to-play ancora più coinvolgenti su tutte le piattaforme". Il publisher avrebbe quindi confermato l'arrivo di un nuovo capitolo del franchise, ma Jason Schreier non si scompone.
Let me make this super clear:
— Jason Schreier (@jasonschreier) November 7, 2022
- The next game, by Treyarch, is coming out in 2024
- Next year there will be a Modern Warfare II "premium" (paid) expansion by Sledgehammer
- It's supposed to have lots of content! Maybe that's why they call it a "full" release. But it's more MWII https://t.co/jXKAiMFcTf
Il giornalista ha spiegato su Twitter che quella che Activision definisce 'uscita premium' sarà comunque una continuazione di Call of Duty: Modern Warfare 2. Per Schreier, infatti, il publisher avrebbe usato quel termine perché la release del 2023 verrà probabilmente commercializzata come un gioco da 70 dollari, con nuovi contenuti multigiocatore e single player. Il reporter ha poi sottolineato che il prossimo capitolo della serie è in sviluppo presso Treyarch e uscirà nel 2024.
MW2 e i giocatori 'tossici': provvedimenti da Activision
Mettendo da parte i rumor su quello che avverrà (o non avverrà) nel 2023, torniamo al presente. In un post pubblicato sul blog ufficiale di Call of Duty, gli sviluppatori di Infinity Ward hanno parlato delle novità introdotte in MW2 per contrastare i comportamenti offensivi dei giocatori.
Per la prima volta nella storia del popolare FPS troviamo infatti un avanzato sistema di segnalazione che consente agli utenti di scegliere tra diverse opzioni per segnalare eventuali atteggiamenti inappropriati. Questo permetterà ai moderatori di lavorare in maniera più efficiente, applicando le dovute sanzioni in tempi ristretti. In particolare, ora il team di sicurezza può silenziare i giocatori considerati 'tossici', impedendogli di scrivere o di parlare in qualsiasi chat.
Un sistema alquanto promettente e senz'altro meno invadente di quello brevettato da Riot Games, che - ricordiamo - monitora attivamente la chat vocale di Valorant.
Activision ci fa sapere che, entro la fine dell'anno, le stesse opzioni di segnalazione disponibili in Call of Duty: Modern Warfare 2 arriveranno anche su Warzone 2.0
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