Calenda: videogiochi causa 'dell'incapacità di leggere e sviluppare il ragionamento'

Calenda: videogiochi causa 'dell'incapacità di leggere e sviluppare il ragionamento'

Nel fine settimana un'intervista rilasciata dall'ex ministro dello Sviluppo Economico ha scatenato un putiferio all'interno dell'ecosistema videoludico italiano

di pubblicata il , alle 11:21 nel canale Videogames
 

Ha fatto discutere molto negli ambienti videoludici italiani una serie di tweet scritti da Carlo Calenda, esponente del Partito Democratico ed ex ministro dello Sviluppo Economico, a proposito dell'impatto dei videogiochi nei confronti dei più giovani. "Io considero i giochi elettronici una delle cause dell’incapacità di leggere, giocare e sviluppare il ragionamento. In casa mia non entrano", ha infatti scritto Calenda su Twitter, dopo aver ricevuto una serie di puntualizzazioni su un altro tweet: "Fondamentale prendersi cura di ogni ragazzo: avvio alla lettura, lingue, sport, gioco. Salvarli dai giochi elettronici e dalla solitudine culturale e esistenziale. Così si rifondano le democrazie".

Peraltro, ribadendo un concetto che aveva già esternato in un'intervista al Corriere della Sera in cui parlava di videogiochi come "droga, atrofizzano il cervello". E sui suoi figli: "In casa ci sono regole precise: la televisione è contingentata. Nessuno di loro tre tocca i videogiochi". E ancora: "Prima che con la tecnologia devono avere a che fare con la cultura".

Prese di posizione che hanno scatenato un dibattito sterminato su Twitter e su altri social, oltre che in TV. Al punto che lo stesso Calenda ha scritto: "Posso dire che una simile ‘passione’ non l’ho riscontrata su alcun argomento politico o sociale. Ripeto fa molto riflettere”.

Un dibattito che si è allargato a tal punto da portare all'intervento anche alcune figure illustri, del mondo dei videogiochi e non solo. "Come mai è cosi difficile, se non impossibile, condannare nella loro totalità musica e cinema?" ha scritto Massimo Guarini, CEO di Ovosonico, mentre Stefano Quintarelli, informatico ed ex-deputato: "In materia, segnalo che in Italia si svolgono anche le olimpiadi nazionali del videogioco nella didattica. Ero scettico. (Ero)".

Alla fine della giornata Calenda ha commentato così: "Alla fine mi sono divertito. E ho scoperto cose nuove. Buone e meno buone. Grazie", facendo riflettere anche sulla quantità di tempo spropositata che i politici di oggi dedicano ai social network.

In realtà niente di nuovo sotto il sole: uscite come questa, per chi è dentro il settore, danno sempre la sensazione che chi sta parlando non è bene informato sui fatti, e non conosce il media. Purtroppo si ha la tendenza a parlare senza aver fatto esperienza, il che è quasi sempre nocivo. Al di là del fatto che non si capisce bene contro quale tipo di videogiochi qui Calenda si stia scagliando.

Un gioco indubbiamente violento come Red Dead Redemption 2 in fin dei conti veicola un messaggio molto importante contro il razzismo, la criminalità, e a favore dell'amicizia: sarebbe molto pericoloso il contrario, insomma, ovvero che questi contenuti artistici non potessero raggiungere i più giovani. Forse Calenda si riferisce ai titoli mutliplayer di grande diffusione nel recente periodo, come Fortnite, ma anche qui sappiamo bene come si tratti di un fenomeno in rapida espansione, che favorisce la socializzazione e che economicamente sta acquisendo dei connotati talmente importanti da non poter essere sottovalutato neanche dal Comitato Olimpico Internazionale.

Qualora Calenda, o chiunque la pensi come lui, si imbattesse in questo articolo, lo invitiamo caldamente a leggere questo approfondimento sugli innegabili effetti benefici dei videogiochi.

68 Commenti
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SuperMassimo0005 Novembre 2018, 11:35 #1
MA VAI A FARE IN CULO!!!
Andreaps7205 Novembre 2018, 11:40 #2
Poraccio,
mi stupisco come possa il partito essere ancora accreditato del 15% o poco più viste le cagate propinate agli italiani per più di 5 anni.
jepessen05 Novembre 2018, 11:40 #3
Un videogioco violento come RDR2 ha chiaramente il PEGI indicato che specifica l'eta' minima per giocare.

Se si vuole evitare che un ragazzo di dieci anni giochi a robe violente mi trova d'accordo: I videogiochi come I film sono fatti per diverse fasce d'eta'. Il problema e' anche che chiamarli giochi e' riduttivo, si pensa sempre a robe per bambini, come I giocattoli…

Un genitore dovrebbe controllare con cosa gioca un bambino/ragazzo… Neanche io vorrei che un mio futuro figlio a 10 anni veda le scene di sesso di The Witcher 3.

Se invece compro giochi adatti alla sua eta', non vedo il problema.. basta definire delle regole, come un tempo Massimo giornaliero per giocare.

Il problema di oggi e' che un genitore se ne sbatte con cosa gioca il figlio. O gli da I soldi per comprare giochi senza manco controllare cosa compra, o lascia che scarichi giochi pirata… A sto punto poi si scandalizza se vede che il bambino gioca a roba a cui non dovrebbe giocare, ed invece che prendersela con se stesso se la prende con l'industria dei videogiochi…

Cioe', tu non controlli tuo figlio, gli permetti di comprarsi e giocare a quello che vuole, e ti inca@@i con gli altri se gioca a robe che non dovrebbe manco vedere?

Ma e' il solito modo di fare dei genitori di oggi. Se i ragazzi vanno male a scuola e' colpa degli insegnati, se giocano a roba violenta e' colpa della industria dei videogiochi, se vanno male a calcetto e' colpa dell'allenatore… Darebbero la colpa pure al Papa pur di non darla a loro stessi ed ammettere che devono investire tempo sui figli invece di fregarsene ed aspettare che gli altri lo facciano al posto loro…

Prendendola larga (a che sto generalizzando), mi ha fatto veramente schifo un video che gira su internet dove una mamma afferma candidamente che paga un sacco di soldi per far fare sport ai figli: ammette di non sapere neanche che sport fanno, ma glielo fa fare perche' cosi' imparano a rispettare il prossimo, imparano a maturare etc.. In pratica paga affinche' gli altri insegnino ai figli quello che dovrebbe insegnare lei, e gliene importa cosi' tanto che neanche parla con loro per sapere che sport facciano.. Che razza di genitore e' questo? E ci stupiamo se si lamentano dei videogiochi violenti?

Calenda ha ragionissima a dire che i ragazzi non dovrebbero giocare a certi giochi: sbaglia pero' perche' pretende che tutti i giochi abbiano lo stesso effetto, e sbaglia perche' non si vuole prendere la responsabilita' di controllare i propri figli.
Dato che non sa controllarli nel giocare, glieli vieta del tutto.. Un ragionamento esemplare da genitore deficiente.
al13505 Novembre 2018, 11:43 #4
gia sul "IO CONSIDERO" mi son messo a ridere...
tra l'altro ci sono numerosi studi che dimostrano come al contrario molto giochi sviluppino la capacità di ragionamento. praticamente il contrario di cio che dice.
Laiho8805 Novembre 2018, 11:47 #5
Ma di cosa vi meravigliate, è ovvio che ogni tanto certi personaggi se ne escano con certe fesserie, devono far parlare di sé altrimenti nemmeno il loro cane se li fila più.
TheDarkAngel05 Novembre 2018, 11:50 #6
Quindi calenda ha avuto un abuso di vg in culla?
Ratavuloira05 Novembre 2018, 11:52 #7
Originariamente inviato da: jepessen
Dato che non sa controllarli nel giocare, glieli vieta del tutto.. Un ragionamento esemplare da genitore deficiente.


Concordo, anzi, secondo me sono proprio questi i casi in cui si rischia di più che i videogiochi in futuro diventino un problema... perché non potrà vietarglieli per sempre.
Mia figlia gioca ai videogiochi, si diverte, le abbiamo insegnato a non esagerare. All'inizio, chiaramente, bisognava starle dietro e dirle dopo un po' "di spegnere". Adesso dopo mezz'ora spegne da sola.
Secondo me questo è il modo giusto per "insegnare" a usare i videogiochi. Un divertimento, uno svago, con cui non esagerare, ma anche con cui divertirci.
D'altronde se vietassi i videogiochi sarei il primo ipocrita di questo mondo, e come disse un tizio, chi è senza peccato scagli la prima pietra.
Poi bellissimo quando dice "prima devono imparare la cultura", di solito i ragazzi più sbandati sono quelli che hanno dei padri del genere... contento lui, contenti tutti, un po' meno contenti i suoi figli, a cui faccio i miei migliori auguri. Speriamo nella madre.
fraussantin05 Novembre 2018, 11:52 #8
Togli la parola videogioco e metti al posto TV e ottieni la verità .


Ps poerettii i suoi figli ... :'(
Ratavuloira05 Novembre 2018, 11:53 #9
Originariamente inviato da: TheDarkAngel
Quindi calenda ha avuto un abuso di vg in culla?


Di certo non si troviamo davanti a un caso (rarissimo per altro) di abuso di intelligenza
Ratavuloira05 Novembre 2018, 11:54 #10
Originariamente inviato da: fraussantin
Togli la parola videogioco e metti al posto TV e ottieni la verità .


Non sono d'accordo con queste generalizzazioni estreme, la TV non è tutta maria de filippi e il grande fratello vip, una puntata di una serie TV al giorno non ha mai ucciso nessuno

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