Blizzard reintegra il pro player di Hearthstone bannato per aver supportato Hong Kong

Blizzard reintegra il pro player di Hearthstone bannato per aver supportato Hong Kong

Blizzard ha bannato un Grandmaster di Hong Kong perché il suo intervento in una diretta è stato considerato scomposto e non aderente alle regole di Hearthstone

di pubblicata il , alle 12:41 nel canale Videogames
Blizzard
 

Blizzard ha considerevolmente ridotto l'entità delle sanzioni comminate ai danni di Ng 'blitzchung' Wai Chung. Il Grandmaster di Hearthstone era stato punito da Blizzard per avere espresso sostegno ai manifestanti di Hong Kong a seguito della sua vittoria nel torneo Hearthstone Grandmasters. Dopo aver inizialmente revocato le sue vittorie, aver provveduto al ban per un anno e avergli precluso la partecipazione alla serie Grandmasters, Blizzard ha ripristinato il suo curriculum di vittorie, gli ha riconsegnato lo status di Grandmaster e ridotto il ban a sei mesi.

La decisione iniziale di Blizzard aveva sollevato diverse proteste sui social e indotto alcune celebrità del mondo dei videogiochi come Tim Sweeney a intervenire, mentre i dipendenti della stessa Blizzard hanno organizzato una protesta e uno sciopero presso la sede della software house.

Hearthstone

Il clamore suscitato dalla decisione di Blizzard lo stesso Presidente della compagnia, J. Allen Brack, a intervenire, seppure a distanza di qualche giorno rispetto al diffondersi dell'ondata di indignazione sui social. Il Presidente di Blizzard ha detto che la reazione della compagnia scaturisce dalla violazione alle regole imposte ai rappresentanti di Hearthstone. "Le nostre relazioni in Cina non hanno influenzato la nostra decisione" sottolinea J. Allen Brack.

"In Blizzard la nostra visione prevede di unire attraverso l'intrattenimento" si legge nel post del Presidente di Blizzard. "Si basa su tre valori: pensare globalmente, dirigere responsabilmente e, soprattutto, fare in modo che ogni voce conti, incoraggiando tutti a condividere il proprio punto di vista. Le azioni che abbiamo intrapreso durante il fine settimana hanno posto dei dubbi sul fatto che rispettiamo ancora questi valori. Li rispettiamo e spiegherò perché".

"I nostri programmi di eSport sono espressione della nostra visione e dei nostri valori. Gli eSport esistono per dare modo ai giocatori di tutto il mondo, di diverse culture e di diversi background, di condividere insieme delle esperienze di gioco. È estremamente importante per noi proteggere questi canali e il loro scopo: ovvero, riunire il mondo attraverso l'intrattenimento epico, celebrare i nostri giocatori e costruire comunità diverse e inclusive".

Ha risposto anche blitzchung: "Molte persone mi hanno chiesto se accetto l'ultima decisione di Blizzard, e risponderò da due punti di vista, premi e sospensione. Nel primo caso sono d'accordo con Blizzard, ho giocato in modo equo ed è giusto che io riceva il mio premio. Blizzard ha anche detto che per alcuni il premio non è importante ed è persino irrispettoso parlarne in questa storia. Mi hanno telefonato per spiegarmelo, apprezzo molto e accetto la loro decisione in merito".

"Per la seconda parte sulla sospensione, Blizzard ha cambiato il ban da un anno a sei mesi. Ancora una volta, apprezzo che abbiano cambiato idea ma, ad essere sincero, penso che sei mesi siano ancora troppi. Mi è stato anche detto che posso continuare a competere nel circuito di Hearthstone, come Grandmaster. Apprezzo anche questo, ma spero che Blizzard riconsideri la sua posizione sui due conduttori dell'evento".

Blizzard, infatti, aveva sospeso anche i due conduttori dell'evento in live streaming in cui blitzchung ha esternato le sue posizioni sulla crisi di Hong Kong, dopo la vittoria al torneo Hearthstone Grandmasters. Tutti i dettagli al link precedente.

18 Commenti
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Titanox214 Ottobre 2019, 12:58 #1
imbarazzante tutto questo casino in un videogioco.
Il tizio poi che usa un videogioco per mandare messaggi politici è tristissimo
canislupus14 Ottobre 2019, 13:13 #2
Originariamente inviato da: Titanox2
imbarazzante tutto questo casino in un videogioco.
Il tizio poi che usa un videogioco per mandare messaggi politici è tristissimo


Messaggi politici? Si chiama libertà di espressione.
Il contesto è errato? Perfetto, giusto il ban (anche se 6 mesi non sono pochissimi).
Tutte le altre punizioni attuate e in parte rimangiate, invece rappresentano la PAURA di una società di fronte ad un mercato molto importante come quello cinese.
A questo punto vorrei capire solo una cosa.
Se non mi viene lasciato alcuno spazio di una certa rilevanza pubblica (e visibilità nel quale esprimere le mie opinioni, allora come facciamo a parlare ancora di libertà?
Quante volte vediamo trasmissioni o eventi dove ovviamente il tema principale non c'entra assolutamente nulla con quello che viene detto dalle persone, ma non mi sembra che ci sia stato sempre un ban.
Ti basti vedere manifestazioni come gli Oscar nei quali gli attori esprimono continuamente anche giudizi [U]tipicamente[/U] politici e non mi ricordo che siano stati "bannati" da quelle piazze.
Io sono del parere che ognuno di noi debba poter dire quello che pensa e il resto del mondo ha tutto il diritto di ignorarlo o più normalmente contestarlo.
Anche se ciò che può essere detto non incontra il mio pensiero, non mi permetterei MAI di proibirgli di esprimerlo.
AlexSwitch14 Ottobre 2019, 14:19 #3
Intanto mentre Blizzard si ravvede, Apple si muove in maniera più subdola e profonda.
Dopo aver eliminato dall'App Store di iOS l'app che usano i manifestanti di Hong Kong per localizzare i blocchi della polizia, adducendo scuse generiche sulla violenza e il rispetto della legge ( discorso tenuto la settimana scorsa da Tim Cook ai dipendenti di Apple Park ), la classica foglia di fico, in queste ore si è scoperto che il web browser Safari, integrato in iOS e macOS, per alcune classi di IP, manda tutti i dati di navigazione all'agglomerato statale cinese Tencent.
Apple non ha mai apertamente documentato tutto ciò, rimandando ad una microscopica nota legale accessibile da un link nelle impostazioni di iOS.
Per quanto riguarda la versione di Safari per macOS non c'è proprio scritto nulla sull'invio dei dati di navigazione ad un provider terzo di cui nulla ha mai pubblicato riguardo alle sue politiche di privacy, e poco o nulla si riesce a sapere.

La privacy degli utenti e la loro libertà di espressione valgono ben meno di qualche iPhone in più e di qualche giocatore in più.

https://reclaimthenet.org/apple-safari-ip-addresses-tencent/

https://www.macrumors.com/2019/10/14/apple-sends-data-chinese-safe-browsing-safari/
LukeIlBello14 Ottobre 2019, 14:26 #4
Originariamente inviato da: AlexSwitch
Intanto mentre Blizzard si ravvede, Apple si muove in maniera più subdola e profonda.
Dopo aver eliminato dall'App Store di iOS l'app che usano i manifestanti di Hong Kong per localizzare i blocchi della polizia, adducendo scuse generiche sulla violenza e il rispetto della legge ( discorso tenuto la settimana scorsa da Tim Cook ai dipendenti di Apple Park ), la classica foglia di fico, in queste ore si è scoperto che il web browser Safari, integrato in iOS e macOS, per alcune classi di IP, manda tutti i dati di navigazione all'agglomerato statale cinese Tencent.
Apple non ha mai apertamente documentato tutto ciò, rimandando ad una microscopica nota legale accessibile da un link nelle impostazioni di iOS.
Per quanto riguarda la versione di Safari per macOS non c'è proprio scritto nulla sull'invio dei dati di navigazione ad un provider terzo di cui nulla ha mai pubblicato riguardo alle sue politiche di privacy, e poco o nulla si riesce a sapere.

La privacy degli utenti e la loro libertà di espressione valgono ben meno di qualche iPhone in più e di qualche giocatore in più.

https://reclaimthenet.org/apple-safari-ip-addresses-tencent/

https://www.macrumors.com/2019/10/14/apple-sends-data-chinese-safe-browsing-safari/


già.. però loro almeno vendono prodotti "fashion", con un target di utenza ben definita (giovanissimi o adulti esaltati) che si privano di 1000 euro per un cell o un pc da passeggio, certamente non destinato al lavoro..
figuratevi cosa gliene può fregare della privacy..
(questo non significa che siano giustificati, sia chiaro)
AlexSwitch14 Ottobre 2019, 14:44 #5
Grazie per avermi dato dell'esaltato e di nullafacente... sempre le solite generalizzazioni che si possono applicare benissimo anche al 90% dei windows user!!
nickname8814 Ottobre 2019, 14:55 #6
Originariamente inviato da: canislupus
Messaggi politici? Si chiama libertà di espressione.

Che noi abbiamo solamente in parte in ottica generale.

Mentre nella situazione del caso specifico decide Blizzard cosa è lecito o no nella sua piattaforma.
Non gli piace ? Fuori !
La pagliacciata di Blizzard è stata solo il fare un passo indietro.
LukeIlBello14 Ottobre 2019, 15:03 #7
Originariamente inviato da: AlexSwitch
Grazie per avermi dato dell'esaltato e di nullafacente... sempre le solite generalizzazioni che si possono applicare benissimo anche al 90% dei windows user!!


mica ho detto che TUTTI gli iUsers sono esalatati
di sicuro il target di vendita è quello lì, ma ciò non implica che siano SOLO essi che li comprano
nickname8814 Ottobre 2019, 15:08 #8
Originariamente inviato da: LukeIlBello
mica ho detto che TUTTI gli iUsers sono esalatati
di sicuro il target di vendita è quello lì, ma ciò non implica che siano SOLO essi che li comprano

Siamo in un thread che parla di Blizzard e di un utente bannato e tu sei riuscito a ripiegare il tutto sul discorso OS
LukeIlBello14 Ottobre 2019, 15:11 #9
Originariamente inviato da: nickname88
Siamo in un thread che parla di Blizzard e di un utente bannato e tu sei riuscito a ripiegare il tutto sul discorso OS


si ok ma io ho risposto ad alex (non il nostro alex ) che parlava di spionaggio eseguito da macOS..
lui ha mi ha ispirato prenditela con lui
nickname8814 Ottobre 2019, 15:13 #10
Originariamente inviato da: LukeIlBello
si ok ma io ho risposto ad alex (non il nostro alex ) che parlava di spionaggio eseguito da macOS..
lui ha mi ha ispirato prenditela con lui

Lui è come te in realtà, ha solo espresso la stessa lagna che fai tu in tutti i thread windows riguardo privacy e telemetrie.
Quando non si viene spiati da un buco, si scopre che avviene da un altro.

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