Blizzard: l'end-game di Diablo III manca di contenuti
Blizzard riconosce che il suo dungeon crawler palesa dei limiti in fatto di profondità dopo diverse ore di gioco.
di Rosario Grasso pubblicata il 05 Luglio 2012, alle 09:14 nel canale VideogamesBlizzardDiablo
35 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSe permetti, una volta che la AH la apri, per necessità, devi fare in modo che la gente non si metta a comprare e vendere l'oggetto X speculando sulla variazione di prezzo.
Ti fà schifo che ci sia una "economia" in un videogioco? É legittimo, ma succede SEMPRE in giochi multiplayer dove ci siano oggetti da trovare e scambiare.
Dichiarare il reddito? E come fà un venditore ebay non professionale secondo te? Non é un problema della Blizzard.
Quoto. Può non piacere l'idea della RMAH ma non c'é modo di impedire situazioni del genere. Meglio regolamentarle e renderle sicure per chi decide di usarle.
A me che ci sia un'economia in un videogioco non è che mi faccia schifo.. è che l'economia reale produce una catena di effetti reali (lavoro, produzione di beni e servizi) che fa sì che il sistema globale si regga in piedi.
Ora, tralasciando il discorso fiscale, che è gravissimo in ogni caso: un conto è uno che, non potendolo fare, viola la legge improvvisandosi "venditore".. un conto è permettere ad un'azienda che opera apparentemente nella legalità, di mettere su una roba come la RMAH, che permette SISTEMATICAMENTE una sorta di elusione fiscale (bisognerebbe sapere i numeri delle transazioni per capire di che portata)
Ma qui c'è pure un discorso economico ben più profondo da fare: se io con i soldi che guadagno lavorando invece che comprare beni o servizi prodotti da aziende (che danno lavoro ad altri che con quei soldi compreranno beni e servizi) inizio a comprarci spade virtuali e robe così (che nessuno produce, che di benefici effetti macroeconomici nella realtà non ne hanno) io sottraggo una parte di risorse al sistema che non verranno reinvestite nè serviranno al ciclo economico e produttivo reale.
Secondo me ci si dovrebbe pensare VERAMENTE sù a quali effetti avrà a lungo termine questo trend, soprattutto se assume una portata rilevante a livello di numeri.
A Diablo 1 ci ho rigiocato di recente tanto per passarmi un pò di tempo. Ovviamente la difficoltà era molto alta, ma questo non è di certo un male Lasciamo i giochi dalle meccaniche facili ai bimbetti, quelli per inciso che vogliono indicata la direzione per proseguire e si gettano dal terzo piano appena leggono forza, destrezza ecc. La strada intrapresa da Diablo III porta ad avvicinare questo gioco ai bimbetti che vogliono le loro semplificazioni. Sarà un segnale che il gioco sarà convertito pure per console no?
meccaniche facili? A me non sembra che le meccaniche si siano semplicifcate. Anzi soprattutto nel gioco multiplayer le dinamiche del party sono molto complesse ed e' importante usare le skill giuste al momento giusto.
In fondo in D2 una volta scelta la build (e c'erano veramente poche build per ogni classe, o seguivi quelle o non avevi speranze) giocavi sempre allo stesso modo. Pensa che un barbaro doveva scegliere tra le build furia o turbine e poi focalizzarsi su un tipo specifico di arma. Zero liberta'.
Ora, tralasciando il discorso fiscale, che è gravissimo in ogni caso: un conto è uno che, non potendolo fare, viola la legge improvvisandosi "venditore".. un conto è permettere ad un'azienda che opera apparentemente nella legalità, di mettere su una roba come la RMAH, che permette SISTEMATICAMENTE una sorta di elusione fiscale (bisognerebbe sapere i numeri delle transazioni per capire di che portata)
Ma qui c'è pure un discorso economico ben più profondo da fare: se io con i soldi che guadagno lavorando invece che comprare beni o servizi prodotti da aziende (che danno lavoro ad altri che con quei soldi compreranno beni e servizi) inizio a comprarci spade virtuali e robe così (che nessuno produce, che di benefici effetti macroeconomici nella realtà non ne hanno) io sottraggo una parte di risorse al sistema che non verranno reinvestite nè serviranno al ciclo economico e produttivo reale.
Secondo me ci si dovrebbe pensare VERAMENTE sù a quali effetti avrà a lungo termine questo trend, soprattutto se assume una portata rilevante a livello di numeri.
Il mercato delle valute non produce nessun effetto reale, come non lo produce la speculazione sulle fluttuazione dei prezzi dei titoli.
Elusione fiscale? E' come la compravendita delle figurine o delle carte telefoniche. E nessuno grida allo scandalo.
Tra l'altro, se vogliamo esagerare, la RMAH potrebbe essere una occasione di lavoro per qualcuno pazzo abbastanza da vivere vendendo oggetti. Folle, siamo d'accordo. In paesi del secondo mondo fare gold farming e rivendere l'oro ai bimbi ricchi del primo mondo e' una occasione di lavoro. Folle anche questo magari, ma tant'e'.
Ancora: scambiare soldi per una spada non e' diverso dallo scambiare soldi per una carta telefonica. La carta e' un pezzo di plastica con valore intrinseco NULLO. E che dire dei francobolli?
L'economia, in senso lato, di Diablo 3 é molto complessa e bilanciarla é un lavoro che richiede statistiche e dati che solo dopo il lancio puoi avere. Prima puoi solo tentare di indovinare i valori giusti per i tuoi parametri.
E in fatti con la patch 1.0.3 una delle cose che sono andati a modificare sono i drop rate per i lvl 60. Quando sei in beta quanta gente raggiunge lvl 60? Sicuramente molto ma molto poca rispetto a quanti lo raggiungono dopo il lancio.
Diablo 2 é chiaramente una esperienza fondamentale di cui tenere conto e anche se le meccaniche sono le stesse il codice é diverso
Una su tutte: in Diablo 2 i drop li andavi a cercare dai boss. In Diablo 3 invece sono gli elite che danno i drop migliori. Ed é un ottimo cambiamento, che ti evita di fare 30 Diablo run l'ora solo per avere dei drop.
Abbi fede
La beta era limitata a livello 13 per non spoilerare troppo del gioco ed è stata un idea di M perchè non è venuto fuori niente di niente degli innumerevoli problemi del gioco se continua di sto passo a fine anno D3 avrà più patch di quante ne ha avute D2 nel corso della sua "vita".
Il nocciolo della questione è che è cambiata l'ottica, che non è più creare dei giochi divertenti e longevi per il pubblico quanto piuttosto creare dei sistemi per spillare quattrini nelle maniere più ASSURDE..
Poi all'epoca la situazione era ben diversa: di titoli AA ne uscivano un paio all'anno, ora Diablo III è buttato nel mucchio assieme a Witcher 2, Mass Effect 3, Skyrim, Torchlight 2, Guild Wars 2, e via dicendo... è chiaro che solo persone con problemi psichici o sociali possano passarci centinaia di ore farmando oggetti - il mondo da allora è cambiato.
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