Blizzard: giochi single player in via di estinzione

In un'intervista a GamesIndustry, il vice-presidente di Blizzard, Rob Pardo, esprime il suo scetticismo sul futuro dei giochi single player AAA così come li conosciamo oggi.
di Rosario Grasso pubblicata il 05 Ottobre 2012, alle 09:50 nel canale VideogamesBlizzard
66 Commenti
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Una delle critiche più consistenti ed il motivo per cui in 6 mesi WoW ha perso più di un milione di abbonati, è stato il vuoto cosmico di 8 mesi che è susseguito all'ultima content patch per Cataclysm sino al 25 Settembre scorso, con l'arrivo di Pandaria. Per circa 8 mesi, e per la prima volta in assoluto in 7 e passa anni di WoW, soprattutto in un momento cruciale, perchè sapevano che stavano perdendo abbonati, perchè sapevano che Cataclysm era pieno di difetti e promesse non mantenute, perchè sapevano che la concorrenza era spietata -vabè, poi la concorrenza si è rivelata talmente scema da suicidarsi da sola...-, hanno lasciato il loro prodotto di punta in balia di se stesso. Ok, c'era Diablo III da supportare -e non si aspettavano certo un simile impegno di risorse-, ma credo che la domanda che pone Pardo, se la siano posti in molti: "Se io spendo 10 o 15 $ al mese cosa ottengo in cambio di questi soldi mese per mese?" In quel frangente la risposta è stata lampante e lapidaria: nulla.
Quindi sì, concordo su ogni singola parola del suo discorso -perchè i gozziliardi li fanno loro, non noi con le chiacchiere da bar su un forum, ergo se loro incassano quello che incassano con quello che fanno, sanno di aver ragione, punto-, ma trovo buffo quel passaggio: magari, la prossima volta, applicate quel concetto e quella domanda anche voi stessi.
Semmai il contrario, sta semplicemente dicendo che convincere i giocatori a pagare un canone è molto difficile, e (implicitamente) che solo loro ci sono riusciti per così tanto tempo. Tutti i loro concorrenti sono passati al F2P o si sono fermati a numeri lontanissimi da WoW (es. Eve Online). Il fatto che ci siano stati periodi privi di contenuti è poco rilevante; anche se i suoi numeri sono in calando WoW rimane una macchina stampasoldi che nessuno è riuscito a imitare.
Abbiamo visto fiumi di gente comprare diablo III al day one e ne vedremo anche al prossimo diablo......
è cosi che va il mondo
Senza contare delle petizione fatta dai giocatori per richiedere la versione Offline ....
Vero per quanto riguarda gli ultimi anni, ma i primi warcraft avevano un gran SP
Ma questo è solo il mio parere da player...
io skyrim non sono riuscito a finirlo per noia da trama dispersiva, ma effettivamente è forse il gioco offline che si avvicina di piu a quelli loro.
giochi come tw2 tw risen2 deur fnv gtasa me kotor non esisteranno piu se in un futuro secondo loro ci sara solo multy.
e per motivi di lavoro - orari - digitaldivide- impegno- vita di famiglia - preferisco 1000volte quei giochi con una trama che ti incolla al pc da mezzanotte alle quattro , che un gioco dove non avrei neppure il tempo di sincronizzarmi con gli stessi amici ogni volta.
Non c'è molto da riportare oltre a tutte quelle osservazioni fatte dai tanti appassionati di videogiochi, che nel corso di questi ultimi 10 anni hanno assistito sempre più a questo degrado qualitativo generalizzato. Ma i buoni titoli escono ancora. Purtroppo pochi oramai. Troppo pochi.
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