Blizzard: giochi single player in via di estinzione

In un'intervista a GamesIndustry, il vice-presidente di Blizzard, Rob Pardo, esprime il suo scetticismo sul futuro dei giochi single player AAA così come li conosciamo oggi.
di Rosario Grasso pubblicata il 05 Ottobre 2012, alle 09:50 nel canale VideogamesBlizzard
66 Commenti
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lo stesso gioco è infinitamente più divertente con avversari umani; almeno con gli strategici, sia in tempo reale che a turni.
contro una AI, una volta che hai trovato il "giro", quello vale sempre: se l'hai fregato una volta, lo freghi quasi sempre.
con un umano (o meglio: con umani DIVERSI) non succede mai.
i giochi single player non moriranno MAI!!!!!!!!!!
A me interessa solo il single player un pò per gli stessi motivi detti fin qui. NOn ho tutto questo tempo per giocare online anzi nel 99% dei giochi lo evito accuratamente dato che ruba tanto tempo e il gioco diventa infinito.
Preferisco una storia in single da continuare di tanto in tanto anche se purtroppo sono pochi quelli belli.
Se parliamo di modello di business, cito l'esempio della Cd Project Red che con the witcher e the witcher 2 e a tutti i contenuti aggiuntivi GRATUITI aggiunti a seguito, basta leggere un intervista fatta a loro tempo fà (in inglese, purtroppo non ricordo bene dove l'ho letta) in cui gli venne chiesto "come riuscite a rilasciare dlc gratuitamente?" "semplicemente, continuando a supportare il titolo e rilasciando l'ehanced ediction a circa un anno dall'uscita del titolo base, riusciamo a rinnovarne il nome e a venderne ancora molte copie, anche a distanza dal giorno di rilascio".
Il problema della pirateria si risolve continuando a supportare il gioco (single player) post data, facendo uscire patch che magari aggiungono anche qualcosa (come fu proprio il loro warcraft III tft che aggiungeva missioni nella campagna). Praticamente si disincentiva la pirateria perchè ogni patch richiede una relativa crack che non si trova così facilmente, in pratica chi gioca pirata non è all'ultimo aggiornamento indi si perde i vari contenuti (che devono esser validi, sennò è ovvio che la gente se ne freghi).
Il supporto post data una volta era una cosa normale, blizzard stessa ha supportato warcraft e starcraft per anni (e non solo per il multiplayer) ora quando lo si trova viene quasi da piangere per la gioia... Una volta un gioco arrivava a patch tipo 1.65 (vedi neverwinter nights) adesso se vedi una 1.01 è già grasso che cola...
Per quanto riguarda chi dice che chi ricorre alla pirateria non ha il gioco completo rispondo così: A me in realtà ultimamente sembra di vedere il contrario. Cito ad esempio dragon age II, han fatto tante operazioni di marketing del tipo se lo compri da gamestop hai in omaggio un codice per redimere arma o armatura tot, se lo compri da mediaworld hai quest'altro etc etc. Praticamente chi l'aveva pirata aveva anche i codici per TUTTI questi oggetti (alcuni si sbloccano dal giochino di facebook), cosa che per farlo nella realtà avrei dovuto comprare 4 copie del gioco in 4 posti differenti... O le protezioni iniziali di assassin creed 2, in cui praticamente chi l'aveva pirata poteva giocare offline senza problemi di sorta (praticamente era più pratico averlo pirata) e se tra i vantaggi dell'originale volete citare il cloud saving andatevi a leggere i forum della ubisoft con tutte le bestemmie di gente (comprese le mie) che ha perso i salvataggi.
Il sunto di tutto questo mio discorso è che negli ultimi dieci anni la qualità dei giochi single player è calata notevolmente sia dal punto di vista del supporto&patching sia dal punto di vista dei contenuti e sono state fatte delle scelte di marketing a dir poco fallimentari (alcune case peggio di altre, vedi la EA Games che appoggia Windows 8 xD).
Ma di persone come me, che di fronte a un bel gioco single player aprirebbero il proprio portafogli recitando la fatidica frase del meme "shut up and take my money" con una lacrimuccia (di felicità
Il multiplayer sostituirà completamente il single player, o meglio, si muoveranno insieme.
Tralasciando i giochi multiplayer che nascono come tali, non sono piratabili senza intaccare il multi stesso, e garantiscono un introito reale alla software house.
A pochi mesi dal 2013 difficilmente concepisco un gioco single player senza multi.
Prendiamo un rpg a caso single player, tipo fantasy.
Ottima campagna single player, ma ti offriamo la possibilità di giocarla con amici.
Ecco il gioco diventa multiplayer con una implementazione utile ma non obbligatoria.
Tutto sommato non ha nemmeno torto quando dice che noleggiare i giochi danneggia l'industria che li produce, ma qui il problema sta nei giochi.
Se la smettessero di fare giochi feccia con mille effetti grafici inutili, bug vistosi, e durata media 10 ore per un giocatore alle prime armi, probabilmente venderebbero molto di più.
passi per la pirateria,( che cmq i 10000000 di utenti steam , le ps3 semi-inviolate , e gli scaffali dei negozi pieni di pile di giochi fanno credere il comtrario) ma gli usati, sono in estinzione per pc, e lo saranno per console alla next gen.
diciamo che conviene di piu investire in giochi dove si deve pagare un abbonamento .
non cerchiamo scuse.
Cos'è, un mea culpa velato? Una barzelletta? Era sotto effetto di stupefacenti?
Una delle critiche più consistenti ed il motivo per cui in 6 mesi WoW ha perso più di un milione di abbonati, è stato il vuoto cosmico di 8 mesi che è susseguito all'ultima content patch per Cataclysm sino al 25 Settembre scorso, con l'arrivo di Pandaria. Per circa 8 mesi, e per la prima volta in assoluto in 7 e passa anni di WoW, soprattutto in un momento cruciale, perchè sapevano che stavano perdendo abbonati, perchè sapevano che Cataclysm era pieno di difetti e promesse non mantenute, perchè sapevano che la concorrenza era spietata -vabè, poi la concorrenza si è rivelata talmente scema da suicidarsi da sola...-, hanno lasciato il loro prodotto di punta in balia di se stesso. Ok, c'era Diablo III da supportare -e non si aspettavano certo un simile impegno di risorse-, ma credo che la domanda che pone Pardo, se la siano posti in molti: "Se io spendo 10 o 15 $ al mese cosa ottengo in cambio di questi soldi mese per mese?" In quel frangente la risposta è stata lampante e lapidaria: nulla.
Quindi sì, concordo su ogni singola parola del suo discorso -perchè i gozziliardi li fanno loro, non noi con le chiacchiere da bar su un forum, ergo se loro incassano quello che incassano con quello che fanno, sanno di aver ragione, punto-, ma trovo buffo quel passaggio: magari, la prossima volta, applicate quel concetto e quella domanda anche voi stessi.
Gioco al MMORPG Blizzard da circa 6 anni, ma diversificare la scelta tra MP (che comunque non include solo la tipologia MMO) e SP è per me essenziale.
In un caso o nell'altro, comunque ho sempre giocato ai sigleplayer, per cui...
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