Blizzard annuncia data di lancio di World of Warcraft: Legion

La sesta espansione di World of Warcraft arriverà un po' prima rispetto alle previsioni.
di Rosario Grasso pubblicata il 19 Aprile 2016, alle 08:32 nel canale VideogamesBlizzard
La sesta espansione di World of Warcraft arriverà un po' prima rispetto alle previsioni.
di Rosario Grasso pubblicata il 19 Aprile 2016, alle 08:32 nel canale Videogames
16 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNo, ma di certo una grafica da vomito non è il massimo.
Non a tutti interessa la grafica per divertirsi. Il problema è WoW è un altro.
WoW avrà perso smalto nel tempo, come è giusto, ma è ancora un gigante nel suo genere. E i mmorpg che dovevano rivoluzionare il gaming e mandare tutto il resto in pensione sono tutti morti e sepolti.
Da ex giocatore che ha mollato nel 2008, lunga vita a WoW
P.S. in realtà volevo disdire 6 mesi fa, ma mi son dimenticato di disattivare il rinnovo automatico e mi hanno addebitato altri 6 mesi
Per chi ha da ridire per la grafica dimentica che 1) lo stile fumettoso è voluto da Blizzard in quanto adatto al tipo di fantasy da loro attuato, 2) fondamentale il motore grafico che nel tempo comunque ha subito drastici aggiornamenti ( e non solo il motore grafico) permette una scalabilità che altri motori si sognano e ciò permette di far giocare decentemente un baino di utenti maggiore proprio perché non richiede una config base assurda. è un MMORPG (o MMO) e la priorità và data alla fluidità di immagine per cui và benissimo la grafica odierna che comunque non è il problema di WoW, non esiste MMO moderno o recente che dir si voglia che permette di fare raid da 25 anche con pc datati di più di 10 anni in modo decente
Le idee in casa Blizzard ci potrebbero anche essere... il vero problema è stata la fusione con Activision del 2008 (azienda famosa per le continue innovazioni apportate ai suoi Call of Duty.... aka mungitura)
Fintanto che era proprietà di Davidson & Associates, CUC International o Vivendi ho sempre percepito una apertura e libertà nello sviluppo dei loro giochi.
Posso solo immaginare quanti validi creativi abbiano dovuto abbandonare dal 2008 in poi perché costretti da CdA di caproni mungitori a castrarsi mentalmente per creare un gioco che vendesse al posto di uno che intrattenesse.
A questo pro ormai l'E3 andrebbe rinominato Electronic Selling Expo visti i nomi che girano.
PS: Nostalrius vive in noi!
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