Bandai Namco e SEGA valutano l'ingresso nel settore del blockchain gaming
I produttori di videogiochi sembra vogliano riprendere in considerazione il campo del blockchain gaming e, specificamente, i giochi play & earn
di Rosario Grasso pubblicata il 19 Settembre 2022, alle 11:31 nel canale VideogamesSegaBandai Namco
21 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infola differenza è che diventi parte di un "CLUB" esclusivo certificato dal "Club Stesso"..... potrai dire.... mei cojoni!!
Tipico Esempio: senza la parola NFT/Blockchain difficilmente nasceva questa puttanata delle scimmie annoiate.
https://www.barlettaweb.com/tecnolo...iptomania/1805/
esatto. ora non si può, ma se domani abilitassero i gold comuni a tutti i giochi non vedo perchè dovrei creare una blockchain. avrei già il mio "play&earn"
Esempio Pratico:
Lancio del gioco al Day1 ci stanno gli archivement che non saranno più "Infiniti" ma per esempio ci saranno 10.000 da sbloccare e chi li sblocca per primo li prende, e saranno legati alla Blockchain, che ne impedisce la falsificazione.
Vantaggi:
Corsa all'acquisto del gioco prima degli altri per sbloccare gli archivement che una volta "Finiti" non saranno sbloccabili da altri.
Youtuber/Giocatore di turno che ti offre soldi per il tuo Archivment, essendo arrivato dopo ma volendolo lo stesso.
Si vuole Imporre un mercato che nessuno ha chiesto in pratica.
Si, sul tuo database che chiunque può hackerare e modificare a piacimento...
Oltre al fatto che ora come ora il 45% dei prossimi validatori di ETH non stanno in mano a solo due macroblocchi.......
LA BLOCKCHAIN usata per queste CAGATE e come andare in Ferrari a prendere il giornale in edicola sulla città a fianco, solo perchè hai il giornale 30min prima.
PER ORA LA BLOCKCHAIN E SOLO UNA EMERA SPECULAZIONE CON ZERO UTILITA, che un semplice database messo in sicurezza non possa coprire.
Se mi vendono una USB da 4TB a Euro 9,99 non serve la Blockchain per capire che ti stanno sodomizzando......
Ancora con quest minc...iate ??
Quei due "macroblocchi" sono exchange, e NO, non sono ETH loro, sono di tutti i "correntisti" che partecipano al pool.
Se l'exchange fa minkiate (tipo cercare di falsificare qualcosa), come credi che la prenderebbero i correntisti ?
Un pò di meno mala-informazione non farebbe male, invece di sparlare di cose che non si conoscono.
Le Blockchain come utilizzate ora hanno lo solo scopo di certificare che ogni singolo strappo del rotolo di carta igienica che usi sia il tipo soffice, e se ti scambiano il rotolo, continuerà a certificare che ogni strappo e OK... questa e l'attuale implementazione della blockchain che e pure già obsoleta come sistema di verifica, esistono algoritmi anni avanti. (si sono di proprietà... ma sono 10 anni avanti).
Crack BPVi e Veneto Banca: risparmiatori truffati, mala gestio, fondi dormienti “cash” per oltre 1.5 mld e sottosegretari renitenti
Pure veneto banca non era un "Macroblocco"..... "ma erano soldi dei Correntisti", giriamo sempre attorno al problema.....
Chiamalo Banca, Chiamalo Exchange, Chiamalo Mafia SPA...... sono sempre "Macro Blocchi" gestiti da Umani, onde per cui (vibratore in italiano),
alla fine se tutto va male sempre sul deretano arriva... (al correntista).
quindi per verificare l'autenticità del mio nft controllerò sul registro online del produttore. quindi hackero il registro e la mia bellissima blockchain inviolabile è di inutilità incredibile, ah c'è già una notizia in merito su questo forum.
oltretutto immagino tra i primi, se non il primo, problema delle sicurezze sia la gestione password. e qui si vuole basare tutto sulle password senza possibilità di ripristino, cosa mai potrà andare storto
mi pare società piccoline citate nell'articolo tipo valve si siano opposte. ad ogni modo non ho mai ragionato "lo fa una società miliardaria-> allora è corretto" ma sarà un mio limite
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