Atari 2600+ provata: il fascino del retrogaming, e non solo
Nei giorni scorsi è arrivata in redazione la nuova Atari 2600+, una console che punta tutto sul fascino del retrogaming, con uno slot compatibile con le cartucce originali di questa indimenticabile console, e con nuove cartucce contenenti un massimo di 10 giochi.
di Rosario Grasso pubblicata il 15 Novembre 2023, alle 16:01 nel canale VideogamesAtariPlaion
I fan di videogiochi con qualche anno sulle spalle ricorderanno con grande nostalgia Atari 2600. Lanciata nel 1977 (lo stesso anno in cui Star Wars arrivava al cinema), è stata una delle prime console di gioco domestiche di successo e ha contribuito a definire l'industria dei videogiochi. Parliamo di una console che ha avuto un impatto significativo sulla cultura dei videogiochi negli anni '80.
Caratterizzata da un design semplice, l'Atari 2600 utilizzava cartucce di gioco intercambiabili per eseguire una varietà di titoli. La grafica era molto semplice rispetto agli standard odierni ma, ovviamente, all'epoca era un qualcosa di mai visto per gli appassionati, soprattutto considerando che potevano avere tutto questo a casa, in un'epoca in cui i videogiochi erano sinonimo di sala giochi. La console ha contribuito a diffondere la popolarità dei videogiochi e ha introdotto molti titoli classici, tra cui Space Invaders, Pac-Man e Asteroids.
Ora, la nuova Atari, in collaborazione con Plaion, ha deciso di realizzarne una versione dedicata agli appassionati di retrogaming. Come gli altri esperimenti in questa direzione, non solo consente di rigiocare alcuni grandi classici del passato, ma è bella da vedere e affascinante da usare come oggetto di arredamento retrò.
A differenza delle altre console retrogaming, però, Atari 2600+ non si connette a internet e mette a disposizione uno slot per poter leggere le cartucce originali per Atari 2600 e Atari 7800. Oltre alle cartucce originali, inoltre, può eseguire nuove cartucce che Atari introdurrà sul mercato per l'occasione e che potranno contenere 10 giochi. In una di queste, ad esempio, ci saranno grandi classici del passato come Adventure, Missile Command e Yars' Revenge.
L'alloggiamento per le cartucce di Atari 2600+ risulta allargato in modo da evitare il danneggiamento delle cartucce stesse, magari pensando al fatto che quelle più antiche hanno acquisito un valore nel corso del tempo. Inoltre, nella confezione gli appassionati ritrovano anche una riproposizione del mitico joystick CX40+, con il pulsante che si trova sulla plancia e non sulla leva come siamo abituati con i joystick che sono arrivati sul mercato successivamente. Inoltre, è possibile acquistare separatamente un secondo joystick per giocare in multiplayer queste perle del passato.
Atari 2600+: ritorno al passato dei videogiochi
Atari ci ha mandato un esemplare di 2600+ con una cartuccia con 10 giochi per poter iniziare a provare la nuova console. In questa cartuccia si trovano: Adventure, Combat, Dodge'Em, Haunted House, Maze Craze, Missile Command, RealSports Volleyball, Surround, Video Pinball e Yars' Revenge. Su uno dei lati della cartuccia troviamo un selettore con 4 slider che si possono spostare su 2 posizioni. Attraverso le varie combinazioni realizzabili con gli slider è quindi possibile selezionare uno dei 10 giochi per volta. Poi basta inserire la cartuccia nell'alloggiamento della console perché il gioco venga avviato immediatamente.
Sulla console si trovano altri controlli che mimano ciò che era presente sulla controparte originale. È possibile passare dalla modalità a colori a quella a bianco e nero, semplicemente azionando uno di questi selettori, come procedere al reset del gioco. Anche perché i giochi sono riproduzioni molto fedeli di quelli originali, se non completamente speculari, quindi possono bloccarsi e richiedere un riavvio. Dietro, invece, si trovano le porte per la connessione dei joystick, la porta HDMI per la connessione al monitor/TV e quella per la connessione elettrica.
Ci sono anche selettori per poter scegliere la difficoltà di gioco per il primo e per il secondo controller, per quei giochi compatibili. Mentre un altro selettore permette di passare dall'originale rapporto d'aspetto di 4:3 al più moderno 16:9.
Atari 2600+ è dunque una rivisitazione in chiave moderna della vecchia console, ma che cerca il più possibile di preservarne il fascino originale, riproponendone, tra le altre cose, i classici pannelli in legno. Questi rendono la console elegante oltre che affascinante e sono, ovviamente, posizionati nella parte frontale. Inoltre, Atari 2600+ ha dimensioni piuttosto generose, e occuperà uno spazio non proprio trascurabile sulla vostra scrivania. Non si tratta di un prodotto eccessivamente costoso, essendo disponibile in questa finestra di lancio a 129 euro, ma questo si riflette sulla qualità dei materiali che, a parte il pannello in legno, sono decisamente economici.
In definitiva, si tratta sicuramente di un progetto stimolante, perché permette di rivivere alcuni dei classici che hanno fatto la storia dei videogiochi, il che è utile soprattutto per il pubblico più giovane. Chi ha qualche anno in più probabilmente vedrà scorrere sul proprio volto una lacrimuccia a rispolverare classici come Missile Command o Adventure, e si divertirà, e anche molto. Ma, a differenza di altri tentativi di riportare in auge il retrogaming, i giochi di Atari 2600, per forza di cose, sono più primordiali, e questo inevitabilmente inciderà sulla loro longevità e sulla voglia che il giocatore avrà di riaccendere Atari 2600+ dopo l'effetto "wow" iniziale.
12 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoma andate in bagno, va
(con il frontend retroarch, usandolo da anni per arcade e queste console)
non ho piu bisogno di un monitor è sto usando un paio di gamepad uno bluetooth della 8bitdo e laltro della retrobit stile snes
mai piu indietro, prima usavo un game box su un monitor
prima aveva un senso logioc con i vari nintendo e sega , nec pc enginema l'atari 110 euro? ma va...
i primi tre avevano un bel target di mercato gli hanno venduti tutti praticamente, questo fara un po il flop come l'amiga o il commodore
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(con il frontend retroarch, usandolo da anni per arcade e queste console)
non ho piu bisogno di un monitor è sto usando un paio di gamepad uno bluetooth della 8bitdo e laltro della retrobit stile snes
mai piu indietro, prima usavo un game box su un monitor
prima aveva un senso logioc con i vari nintendo e sega , nec pc enginema l'atari 110 euro? ma va...
i primi tre avevano un bel target di mercato gli hanno venduti tutti praticamente, questo fara un po il flop come l'amiga o il commodore
io uso (poco) un cabinato arcade; e quella è davvero un'altra storia :P
(con il frontend retroarch, usandolo da anni per arcade e queste console)
non ho piu bisogno di un monitor è sto usando un paio di gamepad uno bluetooth della 8bitdo e laltro della retrobit stile snes
mai piu indietro, prima usavo un game box su un monitor
prima aveva un senso logioc con i vari nintendo e sega , nec pc enginema l'atari 110 euro? ma va...
i primi tre avevano un bel target di mercato gli hanno venduti tutti praticamente, questo fara un po il flop come l'amiga o il commodore
Anche il gamepad della retrobit lo colleghi via bluetooth ? E' compatibile con i tuoi programmi di emulazione ? Io ho vari gamepad della 8bitdo ed è dura trovare qualcosa di compatibile
Mah, pur non avendo fra le mani alcun dato di vendita dubito siano stati dei flop altrimenti non mi spigherei come siano già uscite 3 edizioni del theC64 (la prima mini, la maxi e la vic20) e proprio pochi giorni fa è stato dato l'annuncio della versione maxi del theA500...
Poi questo Atari 2600+ ha una caratteristica del tutto assente dalla maggior parte delle mini console, ovvero la compatibilità sia con i giochi che con i controller originali, cosa molto amata da molti appassionati di retrogaiming.
Che poi nel caso dell'Atari non è certo la prima volta che fanno un'operazione nostalgia di questo tipo.
[B]
Multiple microconsoles are based on the Atari 2600:
[LIST=1]
[*]The TV Boy includes 127 games in an enlarged joypad.
[*]The Atari Classics 10-in-1 TV Game, manufactured by Jakks Pacific, emulates the 2600 with ten games inside a Atari-style joystick with composite-video output.
[*]The Atari Flashback 2 (2005) contains 40 games, with four additional programs unlocked by a cheat code. It is compatible with original 2600 controllers and can be modified to play original 2600 cartridges.
[*]In 2017, Hyperkin announced the RetroN 77, a clone of the Atari 2600 that plays original cartridges instead of preinstalled games.[89]
[*]The Atari VCS (2021 console) can download and emulate 2600 games via an online store.
[/LIST][/B]
certo che a vedere questa lista siamo passati da 127 giochi inclusi a 40 e ora ad appena 10...
Cioè una volta che hai i driver per il sistema operativo (che sia esso windows linux o android) tutti i vari emulatori non dovrebbero avere problemi a riconoscerli, e per quei programmi che non supportano l'uso di joypad si può sempre ricorrere a programmi come joy2key...
Credo che basti visitare AtariAge per accorgersi di come siano già tanti quelli con le banconote in mano pronti a "shutup and take my money"
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