Apple, causa a Fortnite: 'Epic non è Robin Hood, vuole solo guadagnare'
Arriva la contro-causa di Apple a Epic Games, un nuovo capitolo della 'guerra digitale' esplosa tra i due colossi a proposito di Fortnite e delle alte royalties che Apple chiede per i guadagni maturati attraverso il suo store
di Rosario Grasso pubblicata il 09 Settembre 2020, alle 14:21 nel canale VideogamesFortniteAppleEpiciOS
126 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon so dirti il mio ha il cavo magsafe2 da una parte e l'altra estremità finisce dentro l'alimentatore che si collega alla presa... l'unica parte removibile è la spina che puoi sostituire con quella americana o uk (per capirci).
QUESTO QUI
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È come il mio solo che il magsafe sta lungo il mac e non perpendicolare, li hanno sempre fatti tutti cosi.
Eh si, se si rompe il cavo va cambiato l'alimentatore oppure, come ho fatto io,va aperto l'alimentatore e risaldato
Ma credo che l'uscita sul Play Store sia per una logica di mercato che seguono tutti: cioè che la visibilità che hai sul Play Store non ce l'hai se stai fuori.
La politica di Google (Android) è libera e quindi non hai modo di andare in contenzioso con loro su questo specifico aspetto; ma di fatto quasi tutti sono costretti a passare per il Play Store perchè ti permette di vendere n-volte di più, volenti o nolenti. Un'app che sta fuori dal Play Store difficilmente la trovi o la conosci, un'app nel Play Store la trovi anche se non la cerchi.
E anche sul Play Store c'è il 30% da dare a Google.
Se utilizzi il loro store (obbligatorio su iPhone), per forza di cose dovrai pagare delle commissioni (alte sicuramente, ma è lo stesso per Android) per gli acquisti in-app (dato che dietro c'è un servizio).
Il fatto di poter effettuare gli stessi acquisti fuori dallo store, mi sembra abbastanza per poter dire che non ci sia un monopolio.
La confusione con Fortnite in questo caso si genera dal fatto che quel gioco lo puoi giocare con lo stesso account su più dispositivi, quindi se mi ci metto a giocare al PC posso fare microtransazioni li, e ovviamente Apple non ci prende nulla.
Ma il punto non è questo: il punto è cosa posso fare con un iPhone in mano. E con un iPhone in mano posso SOLO ed ESCLUSIVAMENTE passare per lo store della mela.
La confusione con Fortnite in questo caso si genera dal fatto che quel gioco lo puoi giocare con lo stesso account su più dispositivi, quindi se mi ci metto a giocare al PC posso fare microtransazioni li, e ovviamente Apple non ci prende nulla.
Ma il punto non è questo: il punto è cosa posso fare con un iPhone in mano. E con un iPhone in mano posso SOLO ed ESCLUSIVAMENTE passare per lo store della mela.
scusa ma non è vero, da browser (safari di iphone) ho simulato un acquisto di vbucks (mi pare sia la valuta di fortnite) e sono riuscito andare alla pagina del pagamento
Per quanto la visibilità crolli, su Android posso comunque inserire la mia app senza passare per il Play Store, e quindi senza pagare il 30%. La possibilità ce l'ho. E no, non iniziatemi col discorso dei virus/malware, che regge ben poco per tanti motivi.
Io ho un Android, e ho potuto installare due applicazioni che non stanno sullo store (una è presente solo in Giappone e America, l'altra non si trova affatto pur essendo utilizzata parecchio) proprio perchè la politica di Google ti permette di farlo. Su iPhone non avrei potuto, quindi non avrei potuto usare due App che uso di frequente.
Se questa imposizione da parte di Apple costituirà un illecito da correggere lo deciderà il giudice. Apple si può salvare per due semplici fatti: detiene l'uso esclusivo del dispositivo nella sua interezza (hardware e software) e non è in posizione predominante di mercato (se non erro è intorno al 20-24%).
sì certo, però da dentro l'app non possono mettere un link per aprire Safari e farti pagare sul loro sito senza le commissioni
se potessero farlo, cadrebbe buona parte delle loro argomentazioni, ma Apple su questo punto almeno per ora è irremovibile
se potessero farlo, cadrebbe buona parte delle loro argomentazioni, ma Apple su questo punto almeno per ora è irremovibile
possono invece, ovviamente rispettando i t&c. netflix fa così
Tra l'altro: sei sicuro che Safari non rimanda poi allo store per la transazione? Safari è sempre roba Apple
Netflix non ti fa più nemmeno pagare in app, idem Spotify, per cui per loro esiste solo il sito
prova ad aprire le app, ti dicono che non puoi abbonarti da dentro l'app e ti rimandano genericamente al sito, ma io non ho mai visto un link che apre Safari direttamente alla pagina di pagamento
in che senso?
IAP è una cosa di sistema che puoi aprire da dentro la tua app per gli acquisti (dove paghi il famoso 30%) ma non è una cosa che Safari può aprire per te, perché dovrebbe aprire la tua app e in qualche modo buttarti dentro la pagina di pagamento, non può sapere come
Safari fa un redirect a App Store se tu stai aprendo un link che riguarda l'app, ma è un caso diverso
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