Ancora un caso di 'swatting' e perché si dà la colpa ai videogiochi

La scorsa settimana si è parlato molto dell'ennesimo caso di "swatting": quello che nelle intenzioni doveva essere uno scherzo si è trasformato in tragedia
di Rosario Grasso pubblicata il 05 Gennaio 2018, alle 13:01 nel canale Videogames
37 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPuoi aver letto quello che vuoi, e ammesso che sia così - e assolutamente non concesso, anch'io ho letto la vicenda da varie parti e questa è nuova, quindi c'è qualcuno che non la conta giusta - ammazzare una persona innocente, in una situazione di ZERO pericolo reale è sparare a casaccio, PUNTO.
E ti pare un buon motivo per ammazzare una persona? Ma cos'hai nella testa?
No, non era da considerare ad alto rischio perché se sei un agente della SWAT devi essere in grado di valutare la situazione e il rischio CHE ERA NULLO e agire di conseguenza, non puoi essere un bambascione dotato di pistola che crede agli scherzi telefonici e ammazza persone di conseguenza.
Non si spara a nessuno se non c'è un pericolo reale, e il pericolo reale non c'era, quindi chi ha sparato l'ha fatto a casaccio.
Ma quale pericolo? Ma ti rendi conto di quello che dici?
I congiuntivi non c'entrano con il cellulare.
a parte fare il grammarnazi (è un forum per diamine ci possono scappare errori non è un articolo giornalistico o un saggio) la Tua disanima al mio post è completamente sbagliata, non ha centrato per nulla quello che volevo spiegare ovvero che le condizioni in cui ha operato la SWAT erano lecite e che ribadisco che come i vari articoli hanno scritto la SWAT era ignara che il tipo al telefono non era realmente in casa per cui per loro era come se stessero contrattando con un criminale all'interno della casa, è un fatto grave e ne sono cosciente ma non si può dare la colpa all'agente lui ha eseguito degli ordini (se non lo sapete è raro che in operazioni del genere un agente operi autonomamente ma via radio si richiedono comandi al volo ai propri superiori in comando solo in casi estremi un operatore agisce d'istinto non funziona come nei film action) e chi ha autorizzato l'agente a fare fuoco comunque ha valutato in base alle informazioni che aveva e ribadisco che loro non sapevano che le informazioni erano false per cui hanno agito e deciso per come sono addestrati.
Io volevo focalizzare il fatto che un demente pur sapendo cosa stava facendo ha messo in moto tutto questo per motivi futili, e questo dovrebbe far riflettere su come le generazioni attuali di ragazzi non siano formati correttamente a vivere in una società civile questo è il vero punto; 400 segnalazioni annue significa che la SWAT è intervenuta 400 volte e fin'ora fortunatamente non si erano presentati mai dei casi macchinati ad hoc come in questo caso ed infatti negli altri casi a parte le incursioni negli stabili non avveniva altro (e di video su youtube ce ne sono a bizeffe a provarlo)
Ora prova ad immaginare di essere sul campo e avere solo le info sulla situazione senza sapere che è una farsa e che da dentro un pazzo minaccia di dare fuoco a casa con altri ostaggi all'interno tu che fai aspetti che danno fuoco a casa e fai morire tutti o cerchi di neutralizzare il piromane ?
Perché quello che ha fatto la SWAT è stato questo tutto il resto lo hanno saputo a fatto avvenuto ovvio che se lo avessero saputo prima si sarebbero fermati, col senno di poi siamo tutti bravi e perfetti ma nessuno prova a pensare se si fosse trovato nelle stesse condizioni come si sarebbe comportato
il problema vero però è che negli USA è diventata prassi sparare anche a chi non ha un'arma in mano e non rappresenta quindi un pericolo immediato per gli altri, ti sparano perchè hai alzato o abbassato le braccia.
se ti tengono sotto mira e ti viene da starnutire sei un uomo morto, anche perchè non sparano per ferire, sparano per uccidere, come dimostrato da vari video in cui si vedono poliziotti scaricare l'intero caricatore addosso alla vittima.
a parte fare il grammarnazi (è un forum per diamine ci possono scappare errori non è un articolo giornalistico o un saggio)
Adesso basta fare un qualsiasi commento e si viene subito tacciati di essere "grammar nazi", ma mi spiace, l'errore è decisamente grave, non stiamo parlando di un apostrofo o un accento.
Quindi stai dicendo che loro sono addestrati a sparare alle persone quando hanno informazioni sommarie? Ripeto, ma ti rendo conto di quello che dici?
Questo demente lo fa "di lavoro", prima che lo beccassero s'era vantato di averlo fatto diverse volte, e sembra che sia già stato in galera per questo motivo, per cui no, non era sicuramente né la prima volta né un caso isolato.
Quello che immagino io è irrilevante perché non faccio quel lavoro e non ho alcun addestramento a riguardo. Un agente della SWAT deve saper gestire queste situazioni a sangue freddo e non farsi prendere dal panico e sparare a ad una persona innocente quando abbassa le braccia.
Quindi prima spari, poi verifichi che le informazioni siano esatte?
Continui a difendere l'agente che difese non ne ha, il tuo continuo cercare di tirare in ballo persone che fanno tutt'altro nella vita non ha il minimo senso.
come dicevo ormai ti sparano solo perchè non esegui alla lettera i loro ordini, non importa che tu abbia o meno un'arma. Poco tempo fa vidi un video in cui un poliziotto sparava ad un tizio visibilmente alterato (probabilmente ubriaco o drogato) che si trascinava carponi nel corridoio di un albergo piangendo disperato. Dopo l'ennesimo ordine intimatogli, il poliziotto ha deciso che ne aveva abbastanza e ha sparato diversi colpi uccidendolo (solo perchè aveva avvicinato le mani alla cintura).
se ti trovassi in quelle condizioni qui in Italia, chiamerebbero un'ambulanza per portarti in ospedale, negli USA fanno prima e ti portano direttamente all'obitorio. Meno spese per la sanità.
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