Ancora un caso di 'swatting' e perché si dà la colpa ai videogiochi

La scorsa settimana si è parlato molto dell'ennesimo caso di "swatting": quello che nelle intenzioni doveva essere uno scherzo si è trasformato in tragedia
di Rosario Grasso pubblicata il 05 Gennaio 2018, alle 13:01 nel canale Videogames
37 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDevo essere io l'unico pirla fermato dal poliziotto ciccione magia ciambelle nel paesino sperduto nel nulla in Utah che mi piazza 280 dollari di multa per "speeding" mente acceleravo (a 70 km/h) con il paese già alle spalle??
Si fa le giornate così sto stronzo.
cavolo fa molto film Americano pure questo...
io dall aria che tirava credevo mi volessero portare via l auto
alla fine
sono stato considerato un povero italiano dall inglese stentato che era in America per la prima volta e mi hanno fatto filar via (alle 2 di notte)
Ho letto questa notizia (che fra l'altro non è proprio dell'ultim'ora) su diversi siti, e nessuno che io abbia visto dà la colpa ai videogiochi: la questione è incentrata su quanto sia colpevole l'idiota che ha chiamato la polizia piuttosto che il poliziotto idiota che ha sparato a casaccio ad una persona innocente perché, per motivi imprecisati, ha tirato giù temporaneamente le braccia.
Inoltre l'idiota che ha chiamato la polizia non era uno dei due videogiocatori - e infatti il fatto che uno abbia "costretto" l'altro a fornire l'indirizzo non ha ovviamente senso - ma un imbecille che lo fa "di lavoro" (ovvero si fa pagare), che è stato chiamato dal cretino che voleva fare swatting contro il mentecatto che ha dato l'indirizzo falso.
Sostanzialmente ad essere buoni sarebbero tutti e 4, poliziotto compreso, da sbattere in galera e buttare via la chiave: vivremmo in un mondo migliore, per quanto di una piccola frazione.
Non per fare il perfettino ma "tweet" va più che bene.
A twat's twit, a twit's twat
Se la redazione conoscesse un po' d'inglese, si renderebbe conto delle figure che fa.
forse officers, agenti?
Che le traduzioni qui siano fatte spesso a casaccio è ormai tristemente noto, ma in questo caso la critica non è particolamente centrata: gli "officer" militari (e gli SWAT sono perlomeno paramilitari) in italiano si chiamano "ufficiali". Che poi sia stata tradotta senza cognizione di causa è tutto un atro discorso.
Che strano, a me invece quando vedo strafalcioni simili, pure nella propria lingua madre, la pelle s'accappona
Eh si.
Io però ero in pieno giorno, atraverso il paese (quatrocasedemmerda in mezzo al deserto) a 35 miglia da bravo bambino e poi finito l'abitato accelero per tornare a 65 e andare avanti.. sto bastardo stava piazzato nell'ultima stradina apposta.
Con sto giochino sta li a fottere i turisti di passaggio.
Fai conto che il cartello "limit 65" era a cento metri scarsi da dove mi ha fermato.
Un po' come fare la multa per guida senza cintura a quelli che stan facendo manovra nel parcheggio.. tanto vanno sul sicuro, tanto il turista straniero di passaggio mica si mette a fare storie.. paga e va.
Ma nemmeno erano entrati. Erano lontani e col fucile col mirino a sparargli il faro in faccia. Con un cacasotto non c'è cosa che tu possa fare per salvarti.
Vediamo se gli succederà qualcosa o se sono giustificati ad essere terrorizzati dalle cose che uno dice al telefono senza altra prova tangibile.
nonsense.
io ti swatterei per la grammatica !
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