Amy Hennig: 'i giocatori chiedono i giochi single player, ma poi non li comprano'
Riportiamo un'interessante intervista all'autrice dei primi capitoli di Uncharted, perché fa una fotografia molto precisa dello stato attuale dell'industria dei videogiochi
di Rosario Grasso pubblicata il 24 Gennaio 2018, alle 10:21 nel canale VideogamesElectronic ArtsStar Wars
41 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoHanno fatto un simulatore di passeggiate e lo vendevano a più di 20 €.
Non può lamentarsi se poi il suo gioco le guardavano su twitch e non lo compravano, dopo un paio di ore di streaming era praticamente finito...
https://howlongtobeat.com/game.php?id=26806
l'unica eccezion fu world of warcraft, che comunque dietro oltre a equip e altro ha la sua lore da seguire, ma anche li, è stata l'ignoranza di certi player a farmi passar la voglia.
in sintesi, non sono d'accordo con la signora. la fetta di utenti che vogliono e comprano i SP ci sono. è la massa, la maggioranza dei giocatori odierni (10-28) a volere i contenuti online.
e i produttori tra l'altro ne son ben contenti perchè le microtransazioni fan guadagnare mica poco.
Quindi si chiedono single player ma nessuno li compra perchè non hanno una durata accettabile
..anche perchè a differenza di una volta ora esiste internet e prima di acquistare ci vuol poco ad informarsi sulla longevità di un titolo.
Si, fino a 16 anni forse.
Dopo il tempo scarseggia e la qualità del tempo diventa la componente preponderante.
Non c'è paragone tra il contenuto curato di una campagna single.ben fatta (il contenuto che viene disprezzato come."scriptato" rispetto ad una generica sessione multiplayer.
Detto ciò c'è poco da dire "non sono d'accordo", la signora parla di numeri, al massimo voi portate la vostra singola e per definizione non significativa esperienza.
Il problema di incentivi distorti esiste, con l'elemento di narrazione, alla fine preponderante nel contenuto sp, facilmente fruibile guardando un video su YouTube.
La soluzione sono titoli ad ampio respiro, freeroaming, o con percorsi narrativi diversi a seconda dei progressi.
Meno film interattivo (per quanto non abbia nulla in contrario a quel tipo di contenuto) alla Uncharted.
Guarda caso GTA vende da matti, e il multiplayer non é l'elemento "centrale"
Detto ciò se la VR prende piede ci sarà una rinascita Delle esperienze SP: poche ore, ad episodi (tipo serie TV).
Imho.
Dopo il tempo scarseggia e la qualità del tempo diventa la componente preponderante.
Chi non ha tempo non compra e forse nemmeno viene più considerato giocatore.
E soprattutto non avere tempo non è usa scusante, o giochi o non giochi.
Se fai competizioni direi che potrebbe benissimo essere il contrario.
Se te la pensi diversamente amen, a me sinceramente vincere una lunga gara combattuta online ad Assetto Corsa o un DM a Quake a livello di soddisfazione è impareggiabile per nessuna campagna.
Anche a me piacciono i single ed anche i multi, sono due cose differenti, ma è innegabile che l'intrattenimento di un titolo multiplayer in relazione alla cifra spesa è un altra cosa per l'acquirente finale ed è estremamente più redditizio per la SH.
Quindi ciò che dice non è completamente falso.
Dead Space però è un pò una storia a parte, non tutti amano giochi di tensione come quelli
Dopo il tempo scarseggia e la qualità del tempo diventa la componente preponderante.
Non c'è paragone tra il contenuto curato di una campagna single.ben fatta (il contenuto che viene disprezzato come."scriptato" rispetto ad una generica sessione multiplayer.
Magari sono cose diverse, ma ti assicuro che con PUBG ultimamente mi sto divertendo davvero molto e ci gioco alla sera con amici appena abbiamo mezz'ora libera (e lavoriamo tutti)
Il problema di incentivi distorti esiste, con l'elemento di narrazione, alla fine preponderante nel contenuto sp, facilmente fruibile guardando un video su YouTube.
La soluzione sono titoli ad ampio respiro, freeroaming, o con percorsi narrativi diversi a seconda dei progressi.
Meno film interattivo (per quanto non abbia nulla in contrario a quel tipo di contenuto) alla Uncharted.
Guarda caso GTA vende da matti, e il multiplayer non é l'elemento "centrale"
Detto ciò se la VR prende piede ci sarà una rinascita Delle esperienze SP: poche ore, ad episodi (tipo serie TV).
Imho.
La signora parla di numeri e sono corretti, ma non racconta nemmeno tutta la storia:
Hanno visto che si fanno più soldi con i MP e quindi non c'è più interesse a investire su SP di spessore
L'ultimo SP alla quale ho giocato che mi ha "preso" è stato proprio GTA 5
http://www.dsogaming.com/news/repor...-december-2017/
L'articolo si commenta da solo, come pure le classifiche.
Mah... Proprio GTA 5 secondo me è un pessimo esempio, perchè anche se ovviamente l'esperienza personale è per sua natura, personale... Oltre al fatto che il single è curatissimo e completo, il suo cuore è proprio la modalità online, è questo che spinge i giocatori ad acquistarlo anche dopo oltre 4 anni dal lancio.
Invece apri youtube, te lo guardi in 1080p aggratis, comodo comodo con le lenzuola fino a sotto al mento, anzi, la storia te la gusti anche di più. Salvataggi? Basti che premi pausa. Hai perso un pezzo di storia? Vai indietro.
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