$4.500 spesi in Fifa: direttore Banca Mondiale potrebbe far causa a Microsoft

Jeremy Hillman, direttore delle comunicazioni aziendali presso la Banca Mondiale, ha detto di aver considerato l'azione legale contro Microsoft dopo essersi accorto che il figlio tredicenne ha speso 4.500 dollari per Fifa Ultimate Team.
di Rosario Grasso pubblicata il 23 Marzo 2015, alle 13:31 nel canale VideogamesFifa
76 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoL'avessi fatto io ai miei tempi, l'avessi solo pensato, sarei stato menato tanto forte e per tanto tempo che nemmeno mi ricordavo come mi chiamavo. Poi spedito a spaccarmi la schiena "gratis" (non di certo dietro qualche scrivania, lavori fisici) finchè non rifondevo la somma dovuta, con tanto di interessi giusto per fortificare meglio la memoria. Per non parlare del PC/Console volato fuori dalla finestra e vari divieti collaterali.
Rubare soldi ai genitori è da tossicodipendenti, tra l'altro, solo che quà forse cè un'altro tipo di dipendenza in ballo. Sperando sempre che non ne seguano altre, visto l'andazzo.
Mamma mia.
Evito di dare del demente anche al figlio solo perché anche io ho giocato per anni a FIFA e devo ammettere che FUT è una droga.
Se usata con parsimonia e con due dita di testa, è divertente al massimo... Ma se ci si fa prendere troppo fa presto a diventare una malattia, e si fa presto a spendere decine/centinaia/migliaia di euro (soprattutto quando ci sono YouTuber che spacchettano a destra e a manca e hanno millemila giocatori blu, chi gioca a FIFA sa sicuramente di cosa parlo).
Spero solo che il padre levi al figlio la console per un bel po'. Un bimbo nutelloso in meno a spammare pressing assassino e LB+Y ovunque per il Ronaldo di turno comprato coi soldi rubati al papi non può che essere una buona notizia.
È proprio vero che quando fai le cose perché ci sei costretto, non vai da nessuna parte...
nè tantomeno sei costretto a comprare Fifa...
son stupito, dal tono dei commenti del padre: giustamente dice che 4500$ sono una rovina per una famiglia media, certo non credo che lui dovrà tirare la cinghia veramente.. si al limite dovrà rinunciare agli ombrellini per cocktail fatti a mano in zimbawe per la festa in piscina, o non potrà comprarsi il suo set di sigari cubani mensile....capirai!
in ogni caso ha solo mezza ragione: è vero che far scialacquare i figli con una carta di credito è facile e M$ dovrebbe curare di piu quell'aspetto, ma di sicuro non è impossibile imparare a controllare la cosa con gli strumenti messi a disposizione
Ovvio
Però mi sembra estremamente ingiusto che dopo aver comprato qualunque gioco ci sia un sistema che preveda l'impiego di valuta reale, per avvantaggiare quei poveretti, viziati, che magari solo per il fatto di aver speso più di te, hanno un vantaggio rispetto a te che sei un giocatore normale (e il più delle volte sono anche più scarsi di te che non spendi).
Non stiamo parlando di un f2p dove gli acquisti in game sono in qualche modo giustificati come fonte di finanziamento, ma di un prodotto che si compra a caro prezzo... e tral'altro è uno dei pochi titoli i cui prezzi rimangono sempre molto alti.
Parlate per voi, io un'esperienza simile in famiglia l'ho vissuta (da poco) e vi posso assicurare che per arrivare ad accorgercene abbiamo avuto bisogno di un caso fortuito; purtroppo un ragazzino che spende e spande per sti giochi ruba soldi riesce a fartela sotto il naso anche perché, se lavori e non sei a casa, non è che puoi controllarlo 24h su 24 a meno di non portartelo dietro in continuazione!
E vi dico solo che, anche dopo aver sostituito la carta di credito con una dal numero diverso e nascosta e messa sotto chiave è riuscito ad ottenere lo stesso i dati per usarla.
Quando c'è il patologico di mezzo l'unica soluzione è mandare la persona in terapia in un istituto.
Io ho svuotato una carta a sedici anni e il risultato è stato che ho dovuto trovare un lavoro per pagare. "Vai ancora a scuola? Ma davvero? Lavora quando non sei a scuola
Quando ci ho avuto a che fare io con "un furbo", anni dopo, ti garantisco che gli ho fatto sudare ogni monetina che è mancata dalla tasca, e la carta di credito ora sta appoggiata accanto al mouse da un pezzo, senza che nessuno la tocchi senza permesso. Sapientone? Non direi, solo ho acquisito la lezione, e ora la insegno a terzi. Che lezione poi: se mi fotti i soldi me la paghi. Caspita, ci vuole un genio in pedagogia, ora, per esplicare un concetto tanto semplice?
Il padre è un pirla, come tanti altri, e, ovviamente, la colpa è di Microsoft.
Il mondo va sempre + al contrario: genitori incapaci di educare i figli, ed infatti siam circondati da BM, cinnazzi cisboroni arroganti...
I 4500 dollari sono volati via perché non si ha la percezione del pericolo.... Cavolo a mio figlio ho comprato il gioco, poi anche l'account per giocare online.....
Scommetti la carta di credito non l'avrebbe lasciata a suo figlio per andare a Las Vegas!!!!
I 4500 dollari sono volati via perché non si ha la percezione del pericolo.... Cavolo a mio figlio ho comprato il gioco, poi anche l'account per giocare online.....
Scommetti la carta di credito non l'avrebbe lasciata a suo figlio per andare a Las Vegas!!!!
Vedo che si continua a non capire...
Certo, la carta di credito non l'avrebbe lasciata al figlio per andare a Las Vegas, anche perché un ragazzino di 13 anni a Las Vegas poteva entrare solo in un Macdonald e comprare un panino..
La questione non è questa, la questione si chiama EDUCAZIONE!!!!
Ho 2 figli anche io, i giochi se li comprano loro con i loro soldi, ormai hanno 20 anni, ma anche quando ne avevano 15 ogni acquisto ludico, e non solo, li ho abituati a farlo con la disponibilità che possedevano,
..questo perché?
Perché hanno l'esatta percezione di cosa stanno facendo quando si ritrovano con il portafoglio vuoto, si abituano a calcolare dove possono e dove non possono.
Invece quell'idiota di padre cosa ha fatto?
Non solo ha dato disponibilità di una carta di credito a un 13enne, ma ha dato un messaggio devastante al figlio, spendere i soldi per un gioco la COLPA non è sua ma E' di MICROSOFT. Cosa ha capito in tutto questo il figlio? Che può fare come gli pare tanto la responsabilità non sarà mai sua ma di qualcun altro..
Responsabilità, questa sconosciuta ai ragazzini di oggi...
I Promessi Sposi a 11 anni in 1a media. Poi sia chiaro, io compravo i riassunti in bignami e leggevo solo quelli, scritti tra l'altro in un italiano consono al nostro secolo.
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